
In un'epoca nucleare come la presente, in cui non esiste più alcuna garanzia per la sopravvivenza dell'umanità, questo libro propone, come uscita di sicurezza essenziale, l'elaborazione di co-tradizioni culturali, in grado di favorire l'intercambio pacifico fra culture diverse. Oggi vivere significa convivere. Nessuna forza politica o potenza militare può illudersi di vincere. Si può solo convincere. Il dilemma è chiaro: dialogare o perire.
Viviamo, oggi, una babele di linguaggi, creata dalle tecnologie sempre più sofisticate: linguaggi utili, certamente, ma inadatti all'articolazione del pensiero. Siamo sommersi da continue informazioni, sondaggi, notizie false o manipolate. Di fronte a tutto questo, si fa urgente l'esigenza di una corretta informazione e dei valori etici che devono guidarla. È ciò che abbiamo tentato di fare in questa lunga conversazione, convinti che solo attraverso una comunicazione che si fa dialogo e una informazione fondata, chiara e a tutti accessibile sia possibile capirci e convivere. Prefazione di Gianpiero Gamaleri. Appendice di Franco Ferrarotti.
Attraverso una fine ricerca basata su esperimenti scientifici nel campo della neurologia e della psico-somatica, l'Autore passa dal movimento spontaneo, dal gioco senza regole, ad un processo psicofisico diretto ad un fine che è l'azione psicomotoria, cioè la capacità di prassie coscienti, di schemi, di memorizzazioni e di applicazioni in situazioni analoghe. Questo volume ha per scopo di facilitare i processi psicocinetici e psicomotori agendo razionalmente su tutto il corpo inteso come centro coordinatore e motore delle esperienze.

