
Dedicato a coloro che si occupano di comunicazione, "Rumors" è un testo teorico capace di spiegare con chiarezza i meccanismi di formazione e riproduzione delle "voci che corrono". Dicerie, chiacchiere, indiscrezioni o pettegolezzi non sono altro che varianti del rumor, vale a dire un'informazione non verificata che riguarda un tema d'interesse pubblico e che si diffonde da persona a persona. Il testo di grande potere esplicativo, fornisce gli strumenti per comprendere la genesi dei rumors, il credito che essi riscuotono e il metodo per crearli ad hoc e farli circolare.
Questo libro presenta i risultati di un progetto di ricerca multidisciplinare, avviato all'interno del Centro Studi Religione Educazione e Società, attivo presso il Dipartimento di Scienze dell'Educazione dell'Università di Bologna. Obiettivo della ricerca era indagare, in prospettiva multiculturale, la fenomenologia del senso religioso/religiosità. Il presupposto, condiviso da tutti gli studiosi coinvolti, è che non ci si possa fermare a un dichiarato rispetto condiviso per le "religioni degli altri", senza una reale o rinnovata comprensione della religiosità umana in quanto tale.
Cosa sta accadendo nella scuola? La preoccupazione dei docenti riguardo ai comportamenti degli alunni è congruente o eccessiva? Come uscire dalla solitudine che rischia di bloccare scelte e decisioni? A queste e altre domande il testo tenta di rispondere
Questo volume scaturisce dall'incontro di due percorsi di ricerca che hanno come denominatore comune l'esperienza universitaria. Queste due indagini hanno condiviso lo scopo di creare un bagaglio informativo utile a delineare un profilo degli studenti universitari, tenendo conto sia delle loro caratterizzazioni, sia di alcune dimensioni legate all'attività di studio e all'interazione con un sistema didattico-formativo che cambia e che è sempre più sensibile alle aspettative degli studenti, per garantire la realizzazione degli obiettivi connessi alla scelta di seguire un percorso accademico.
Nuova edizione di un libro che consente di fare il punto sul pensiero di Marshall McLuhan e sul suo ampio lavoro, presentando ragionatamente tutte le posizioni emerse in Italia ed alcune principali di quelle maturate all'estero. Oggi il testo si conferma quanto mai attuale, tenuto conto dei profondi cambiamenti socio-culturali in atto, sulla spinta delle nuove tecnologie della comunicazione, come i social network.
Il cibo è un elemento costante della nostra vita quotidiana e non risponde solamente a bisogni legati al corpo, ma è fatto oggetto di attenzioni di natura simbolica che rimandano a caratteri di sacralità, ritualità e mistero. Non è un caso che il cibo sia presente in ogni realtà comunitaria e nazionale, e sia fattore caratterizzante delle religioni. A partire dai grandi monoteismi si riscontra una centralità del cibo come fattore impregnato di sacralità: si pensi al digiuno nelle sue molteplici espressioni, insieme culturali e religiose.
Oggi stiamo vivendo la grande crisi della famiglia a causa della quale è difficile comprenderne il ruolo e la formazione: la famiglia costituita esclusivamente dai coniugi ha mostrato difatti innumerevoli limiti. Anche la figura del figlio all'interno del nucleo famigliare ha mutato spesso la propria posizione: da forza-lavoro è divenuto nei secoli l'oggetto degli affetti e dell'attenzione educativa dei propri genitori. Secondo l'autore anche tale posizione è riduttiva: il figlio è il vero nuovo tesoro capace di portare a compimento la "missione" della famiglia.
Il testo, concepito come manuale di base per gli studenti di scienze motorie e sportive, offre elementi di approfondimento in merito al ruolo della didattica e delle scienze motorie e sportive nei più generali processi di formazione. In particolare fornisce una panoramica in merito ai fondamenti storico-epistemologici della didattica e agli sviluppi più recenti, quale scienza dei processi mediatori e sapere costitutivo delle professioni formative.
Questo volume sviluppa l'idea che l'obiettivo di costruire una società inclusiva non possa non partire dalla costruzione di una scuola inclusiva i cui principi ispiratori, radicati nella lotta alla discriminazione, alla disuguaglianza e all'esclusione dall'istruzione, sono tesi alla rimozione delle barriere che ostacolano l'apprendimento e la partecipazione di tutti gli alunni alla vita scolastica.
Il culto dell'immagine nelle società odierne ha un grande impatto, incidendo sugli stili di vita e le forme di aggregazione collettive. Si interagisce sempre più tra persone che desiderano apparire, affascinate da un gioco di specchi che seduce. L'homo mediaticus è immerso in un mondo fantastico, tra miti e riti che si riproducono attraverso lo schermo. Con questo libro l'autore descrive come il marketing abbia esteso la propria influenza sugli individui e come stia raffinando le proprie strategie, aprendosi verso nuove forme di influenza mediatica.