
Questa sintetica Storia della Pedagogia intende essere un utile contributo al dialogo tra la prassi educativa e la teoria pedagogica. L'autore rimette in luce le radici della pedagogia occidentale nell'antichità greca, nel Cristianesimo e nell'illuminismo; insegue poi, in una seconda parte, l'idea pedagogica del diciannovesimo e nel ventesimo secolo; offre infine uno sguardo sulla pedagogia dei nostri giorni.
Questo saggio è stato scritto alla luce delle ultime scoperte di importanti scienziati a livello internazionale e rappresenta un superamento deciso delle vecchie teorie freudiane e junghiane. In esso si prospetta la possibilità di curare in profondità le malattie mentali, con risultati nettamente superiori a quelli attuali. Secondo l'autore, l'anima non solo esiste ma è localizzabile in alcune zone del cervello da lui identificate. Secondo l'autore l'individuazione dell'anima permette di poter avere maggiori informazioni sulle malattie della psiche che in realtà andrebbero chiamate malattie dell'anima, perché questa è l'unica struttura del cervello che si ammala.

