
Questo libro si propone come un manuale che consente di definire tutte le potenzialità del MMPI-2 e di chiarirne l'uso a chi, giovane professionista, non abbia ancora familiarità con il questionario. Per chi già utilizza e conosce il test, offre in maniera strutturata tutte le informazioni ora distribuite in manuali diversi, con riferimenti a una letteratura non ancora disponibile in italiano, consentendo un ampliamento dell'orizzonte interpretativo. Gli autori mostrano tutti i cambiamenti introdotti negli ultimi anni, dalle scale dei Componenti di contenuto alle Psychopathology Five Scales (PSY-5), e guidano il lettore all'uso del test con capitoli concisi, concetti chiave ben evidenziati, box riassuntivi e la stesura di una relazione clinica completa.
Questo libro si interessa dell'amore che dura, delle sue pene e della sua possibile redenzione. Non si occupa degli innamoramenti che si esauriscono nel tempo di una notte senza lasciare tracce. Indaga gli amori che lasciano il segno, che non vogliono morire nemmeno di fronte all'esperienza traumatica del tradimento e dell'abbandono. Cosa accade in questi legami quando uno dei due vive un'altra esperienza affettiva nel segreto e nello spergiuro? Cosa accade poi se chi tradisce chiede perdono e, dopo aver decretato che non era più come prima, vuole che tutto torni come prima? Dobbiamo ridicolizzare gli amanti nel loro sforzo di far durare l'amore? Oppure possiamo confrontarci con l'esperienza del tradimento, con l'offesa subita, con il dolore inflitto da chi per noi è sempre stato una ragione di vita? Questo libro elogia il perdono come lavoro lento e faticoso che non rinuncia alla promessa di eternità che accompagna ogni amore vero.
Abbiamo a volta notizia di evanti delittuosi improvvisi che ci lasciano attoniti, soprattutto quando il delitto, esploso a ciel sereno viene collegato, a qualcuno che apparentemente non ha mai dato segni di follia, di cui tutti parlano in termini elogiativi a che commenta il suo atto con uno sconcertante "Non so cosa mi sia successo, devo aver parso la testa". Eppure l'improvviso atto distruttivo costituisce uno dei capitoli più controversi della psichiatria clinica e forense. Passando in rassegna alcuni dei più famosi casi di delitti subitanei, in cui è stato coinvolto come psichiatra forense, l'autore analizza le differenti teorie succedutesi nel tempo e sostiene che i criteri diagnostici utilizzati non sono adeguati a evidenziare il funzionamento mentale degli autori di siffatti delitti, che deve sempre essere tenuto presente nella valutazione complessiva dell'imputabilità.
L'alleanza terapeutica non è solo un fattore che predice il buon esito di qualsiasi esperienza di psicoterapia. Secondo le linee guida per la psicoterapia dei disturbi dell'adulto che conseguono a esperienze traumatiche cumulative durante lo sviluppo della personalità, l'alleanza terapeutica può costituire una priorità assoluta per evitare lo stallo del trattamento o l'abbandono prematuro da parte del paziente. Questo libro ne propone una visione originale, basata sulla teoria cognitivo-evoluzionista dei sistemi motivazionali. Al centro dell'attenzione sono le pratiche cliniche concrete che permettono di costruire una valida alleanza terapeutica fin dalle prime sedute e di ripristinarla dopo le crisi a cui va inevitabilmente incontro nel corso del trattamento dei disturbi più complessi. Lo psicoterapeuta esperto potrà così confrontare teoria e pratica clinica dell'alleanza nella prospettiva cognitivo-evoluzionista con altre più tradizionali, mentre lo psicoterapeuta all'inizio della professione potrà acquisire in modo dettagliato le necessarie abilità. Conclude il volume il resoconto di una prima ricerca empirica riguardante le differenze fra la visione tradizionale e quella cognitivo-evoluzionista dell'alleanza terapeutica.
Inquadramento e definizioni: La funzione genitoriale; Il processo di transizione alla genitorialità; Genitorialità e procreazione medicalmente assistita; La genitorialità adottiva. Modelli e metodi di osservazione e valutazione: Il colloquio sulla funzione genitoriale; Metodi di indagine al confine tra rappresentazione e interazione; Metodi osservativi dell'interazione adulto-bambino (Global Rating Scales of Mother-Infant Interaction, Emotional Availability Scale, Procedura del Lausanne Trilogue Play). Fattori di rischio della funzione genitoriale: Le patologie mediche croniche e acute del bambino. Fattori di rischio nella genitorialità; I disturbi dello sviluppo; La psicopatologia genitoriale. Ansia e depressione perinatale; La dipendenza da sostanze. Patologie della genitorialità: La genitorialità nei disturbi dell'attaccamento infantile; I disturbi funzionali del bambino come disturbi della relazione; Maltrattamento, abuso e carenza di cure.
Grazie a un'esaustiva analisi dello strumento di valutazione presentato, a una serie di applicazioni del Cognitive Assessment System e di contributi scientifici relativi all'utilizzo della teoria PASS in diversi ambiti - dal disturbo specifico dell'apprendimento e da deficit di attenzione/ iperattività a quello dello spettro dell'autismo, al ritardo mentale, al trauma cerebrale e alla sovradotazione intellettiva -, questa guida alla somministrazione del CAS offre uno strumento efficace per orientarsi nella valutazione dei processi cognitivi nei ragazzi dai 5 ai 17 anni di età. Il volume, rivolto primariamente a psicologi e neuropsichiatri dell'infanzia, può essere utile anche a studenti e insegnanti interessati alla comprensione dell'apporto clinico e educativo che deriva dalla conoscenza dei processi cognitivi.
L'onestà è una cosa troppo seria per lasciarla in mano a politici e amministratori non sempre educati ai temi etici. Peraltro, il concetto di onestà non si limita al significato economico che definisce onesto chi non ruba, non froda e non corrompe, ma è molto più articolato. Obiettivo di questo libro è restituire un po'della ricchezza di sensi del sostantivo onestà, dell'aggettivo onesto e dell'avverbio onestamente, dal punto di vista storico come da quello concettuale. Scopriremo che onestà ha a che fare con intenzioni, motivi e disposizioni del carattere e del comportamento di una persona. Ma è importante possedere tali tratti del carattere e dimostrarli nel comportamento? E rilevante che una persona sia onesta? Potrebbe essere più significativo che sia compassionevole o generosa. E che cos'è davvero l'onestà? E una virtù? E l'onestà delle donne è diversa da quella degli uomini? A tali domande risponde l'autrice. Se poi le risposte serviranno anche a farci diventare più onesti, è tutto da vedere.
L'intersoggettività descrive le continue interazioni e gli scambi tipicamente umani che si sviluppano fin dai primi giorni di vita, in un processo che conduce alla capacità di comprendere la mente degli altri. Nel capitolo iniziale l'intersoggettività viene affrontata in un'ottica neurobiologica valorizzando il funzionamento cerebrale nel contesto dei comportamenti interattivi, con una particolare attenzione alla funzione dei neuroni specchio. Nei capitoli successivi si analizzano le dinamiche psicologiche materne e paterne che contribuiscono alla nascita della matrice intersoggettiva nel figlio. Queste dinamiche genitoriali vengono approfondite anche alla luce della cogenitorialità, ossia della capacità di entrambi i genitori di sostenersi reciprocamente nell'allevamento del figlio. Infine viene esplorato l'impatto dello stress genitoriale fin dalla gravidanza sullo sviluppo del bambino. Nelle conclusioni si delineano le implicazioni di queste importanti ricerche nella prevenzione e in campo clinico attraverso strategie di sostegno ai genitori e ai bambini in difficoltà.
L'idea di questo libro nasce dall'incontro quotidiano degli autori, professionisti impegnati nella clinica e nella formazione, con giovani adulti in condizione di disagio: persone fra i venti e i trent'anni alla difficile ricerca di un'identità sociale, non in grado di elaborare autonomamente la conflittualità adolescenziale e di acquisire in forma stabile le caratteristiche tradizionalmente riconducibili all'età adulta. Il volume analizza e descrive i tratti specifici di questa fase del ciclo di vita, differenziandoli da quelli adolescenziali, sia rispetto alla fisiologia della crescita sia rispetto alla qualità della sofferenza psicologica, in una prospettiva psicodinamica ed evolutiva. L'età del giovane adulto è definita "terza nascita" in quanto successiva alla seconda nascita dell'adolescenza: un modo evocativo per sottolineare come la realizzazione del Sé sociale, in questa fase di crescita, rappresenti un compito evolutivo cruciale per la definizione e costruzione dell'identità dell'individuo. Una "terza nascita" sulla quale è necessario riflettere a partire dal contesto affettivo, relazionale e sociale in cui avviene.
Questa guida aiuta il clinico a formulare la diagnosi psichiatrica in modo corretto, evitando trappole che possono indurre in errore. Il testo prende in considerazione i disturbi che più spesso si incontrano nella pratica clinica e per ciascuno di essi fornisce lo specifico codice ICD, una descrizione del prototipo, caveat, suggerimenti diagnostici e precise indicazioni per la diagnosi differenziale. Il libro si conclude con un indice analitico dei sintomi di più frequente osservazione e delle diagnosi a cui sono riconducibili. Alien Frances, clinico di grande esperienza, ha coordinato le task force del DSM-IV ed è noto per essere uno dei critici più severi del DSM-5. Questo libro rappresenta una lettura per tutti i professionisti della salute mentale che vogliono partecipare al dibattito contemporaneo su luci e ombre della diagnosi psichiatrica.
Negli scenari organizzativi attuali chi si occupa di produzione e gestione della conoscenza è chiamato ad affrontare molteplici livelli e a interagire con una pluralità di stakeholders, considerando differenti interessi, letture e posizioni. Il volume propone innovative indicazioni per la realizzazione di processi e operazioni di costruzione di conoscenza in ambito manageriale, in termini di fattibilità e applicabilità alla vita reale, qualità della collaborazione, rilevanza e sostenibilità della ricerca. Il valore della Collaborative Research viene evidenziato nella possibilità di sviluppare un approccio sensibile alla conoscenza in azione, in cui le pratiche e le teorie di management entrano in dialogo. Un aspetto distintivo risiede nella costante tensione a individuare modalità di connessione tra dimensioni situate della conoscenza e aspetti di trasferibilità e generalizzabilità della stessa. Nel volume, il riferimento a casi e a esperienze applicative offre al lettore un repertorio articolato per un efficace dialogo tra teoria e pratica.
"Questo manuale di autovalutazione è stato pensato per affiancare la lettura del DSM-5 e non per sostituirla. L'ultima edizione del DSM introduce una serie di nuove diagnosi, pur mantenendone molte già note, e nuovi approcci alla diagnosi. Il nostro obiettivo nel preparare questo manuale è stato quello di sfidare il lettore, speriamo in maniera costruttiva, a imparare le nuove diagnosi, a capire i cambiamenti rispetto al DSM-IV e ad apprendere i nuovi approcci diagnostici. Alcune domande potranno sembrare ovvie o semplici e altre, invece, piuttosto difficili. Durante la lettura di questo manuale, lasciatevi guidare verso i singoli capitoli del DSM-5, dove potrete apprendere nuove informazioni o trovare conferma delle vostre conoscenze nei campi di vostra competenza. I collaboratori si sono assunti un compito impegnativo: scrivere un libro su un libro che era ancora in fase di scrittura. Alla preparazione di questo manuale ha partecipato un gruppo di clinici e di educatori che hanno accettato il compito di studiare il DSM-5 allo scopo di aiutare gli altri a farlo da sé. Questo manuale non contiene opinioni o giudizi sulle diagnosi. I collaboratori hanno gentilmente donato i proventi ricavati da questo libro a una fondazione di beneficenza." (Philip R. Muskiri)