
Quest'ultima raccolta di saggi della Tavistock Clinic unisce diversi contributi e riflessioni sulla coppia e il complesso edipico da parte di alcuni psicoterapeuti e psicoanalisti di coppia.
Un testo sulla psicoanalisi di gruppo.
Un percorso affascinante e commovente di un uomo che ha inscritto la sua vita nella psicoanalisi per scrutarvi l'identita' umana e i suoi confini con la follia, con l'arte, con l'incessante interrogarsi della filosofia. Con Prefazione di Rene' Kaes.
Questa raccolta di articoli ci consente di dare uno sguardo moderno e innovativo al lavoro di Winnicott e alla sessualita', in particolare alla sessualita' infantile.
Le presentazioni sono numerose, di notevole valore per la ricerca sull'attualita' del pensiero di Bion, e provenienti da situazioni fra loro distanti.
Il libro offre un contributo al piccolo gruppo analitico, che e' la terapia che meglio si adatta al mondo infantile per un'infinita' di ragioni.
In questo lavoro, gli Autori offrono un quadro generale delle caratteristiche dell'istituto giuridico dell'adozione, e si propongono di indagare i processi psicologici e le dinamiche insite nel nucleo familiare adottivo.
Coppia e famiglia nella psicoanalisi: soggettivita' e alterita'. SOMMARIO: Introduzione. La soggettivita' in questione, Elvira A. Nicolini. I legami familiari intersoggettivi alla prova del gioco, Alberto Eiguer. Vie di percorribilita' dell'inconscio: la transgenerazionalita' e le sue mappe, Gemma Trapanese. La famiglia nella psicoanalisi di coppia, Janine Puget. Una situazione vincolare: la presenza. Coloro che ci sono e coloro che mancano in una seduta familiare, Isidoro Berenstein. Clinica dell'incesto fraterno, Rosa Jaitin. Il Senso della relazione: note sull'interpretazione, Serena Messina, Giulio Cesare Zavattini. Consultazioni con genitori di bambini psicotici: chi porta chi? Anna Sabatini Scalmati. L'asimmetria nei patti e negli accordi familiari, Paulina Zukerman. Lutti, Violenza e Famiglia, Vittorio L. Califano.
Il testo propone un'indagine psicodinamica sull'invecchiamento, ardua fase evolutiva della vita. Il giovane Telemaco, apprestandosi a interrogare il vecchio Nestore sulla sorte del padre Odisseo, si domanda in cuor suo come potra' andargli vicino, come potra' parlargli. Sulla scia di questa domanda, gli autori propongono un'indagine psicodinamica sull'invecchiamento, ardua fase evolutiva della vita, che richiede un delicato lavoro di ascolto psicologico non solo della persona anziana, ma anche di chi lavora quotidianamente nell'assistenza e nella cura degli anziani. Il libro si articola in tre parti.
Questo breve e denso testo fornisce un'esauriente descrizione del metodo del social dreaming, uno strumento di ricerca-intervento nelle istituzioni nato nei primi anni '80 dalle ricerche di Gordon Lawrence al Tavistock Institute di Londra. I sogni sono personali o sociali? Si puo' sognare socialmente? Come il suo scopritore scrive, il social dreaming ha una storia piuttosto breve, ma una lunghissima preistoria. L'uso di narrare sogni in un collettiva e' forse antico quanto i gruppi umani stessi. Il social dreaming si distingue dall'uso terapeutico convenzionale del sogno, in quanto l'attenzione si focalizza sul sogno e non sul sognatore. In quest'ottica, il sogno non e' un possesso personale, giacche' coglie gli aspetti sociali, politici, istituzionali e spirituali dell'ambiente sociale del sognatore, e il suo significato si rivela attraverso l'uso della libera associazione e dell'amplificazione. Queste esperienze hanno confermato che il social dreaming aiuta a comprendere la vita delle istituzioni, delle imprese e delle aziende.
Questo numero si apre con un capitolo sulla storia delle idee in psicanalisi ed in particolare sul come può avvenire un cambiamento radicale di paradigma teorico. L'esempio è quello del passaggio dalla teoria americana classica" a aquella "relazionale". " In psicologia come nelle scienze sociali, discipline che ricorrono alla quantificazione dei fenomeni osservati, la comprensione delle relazioni scientifiche sulle ricerche e' alquanto difficile. Tale difficolta' e' in parte dovuta alla terminologia propria dei metodi e delle tecniche che consentono di passare dall'osservazione, espressa con il linguaggio naturale, alla sua rappresentazione in termini astratti, attraverso il simbolismo matematico. All'estraneita' di termini, concetti e tecniche derivati da discipline con proprio e diverso statuto scientifico, si aggiunge, per i giovani che si avviano allo studio delle scienze umane e sociali privi di qualsiasi esperienza di metodologia e di elaborazione statistica, la difficolta', spesso insormontabile, nel reperire una fonte di consultazione che faciliti la comprensione del significato di quegli stessi termini e concetti.