
In una società pervasa da violenze di ogni tipo, abusi sessuali e di autorità, femminicidi e suicidi giovanili e dal dilagare della pornografia e pedopornografia, ritrovare il significato della sessualità appare come un urgente richiamo rivolto anzitutto agli adulti del nostro tempo. Occorre infatti, oggi più che mai, mettersi tutti all'opera per testimoniare e trasmettere alle nuove generazioni una visione della sessualità fondata sul rispetto della «ecologia» della persona e della corporeità, che rifiuti ogni forma di uso e manipolazione degli altri e che dia senso e calore al vivere per fare della propria esistenza un dono d'amore. È questo il messaggio che traspare dalle pagine di questo libro nato non solo dallo studio, ma anche dall'ascolto di coloro che hanno subito diverse forme di abuso sessuale. Sono proprio queste infatti che rivelano, attraverso la "frantumazione" che provocano dell'interiorità psichica, le profondità misteriose della sessualità e della sua funzione nell'integrazione identitaria della persona umana.
L'esercizio di una funzionalità connessa a un ruolo, che non sia costantemente la rimodulazione del proprio servizio, può diventare un mero esercizio dispotico del potere. Talvolta abietto. È la Verità che deve formare e informare l'etica del ruolo. Siamo convinti che la dimensione del cittadino non confligge con l'essere credenti, anzi le esigenze della Verità e della Giustizia sono anche un patrimonio, oltre che civile e istituzionale, sicuramente religioso. Educando i cittadini al senso delle Istituzioni e le Istituzioni stesse al servizio esclusivo del bene comune si può realmente far fiorire la speranza oltre il dubbio, la generosità oltre gli interessi di parte, la giustizia oltre lo stravolgimento del diritto, la verità oltre la menzogna, la gioia oltre la disperazione, la fiducia oltre la paura. Solo così l'agglomerato umano non verrà percepito come la somma anonima d'individui, ma diventerà l'amalgama caleidoscopico delle diversità, le quali non risulteranno più essere un problema, perché sapranno relazionarsi come risorsa.
Change Your Life – Evolution è pervaso dal mio desiderio di supportare il maggior numero di persone verso una meta ben precisa: la libertà e il potere personale. Traguardo raggiungibile attraverso l’utilizzo più funzionale della mente.
È un libro per tutti coloro che vogliono fermamente dare una svolta in positivo alla propria vita, indagare realmente i propri pensieri assumendosene la responsabilità e sviluppare capacità decisionale e facoltà d’azione, allo scopo di realizzare i propri obiettivi di felicità.
COSA PROMETTE L’AUTORE?
Leggendo le pagine di Change Your Life – Evolution ti sarà finalmente chiaro come sia possibile creare, consolidare e mantenere nel tempo un atteggiamento mentale vincente, in modo da ottenere nella vita ciò che più desideri per te e per le persone che ami.
Ti svelerò come entrare nella cabina di comando della tua mente per assumere il controllo dei pensieri, gestire al meglio i tuoi stati d’animo, lasciare andare i pesi del passato, accedere efficacemente alle risorse che già possiedi, esprimere appieno le tue potenzialità. In questo viaggio sarò felice di essere il tuo Coach e di guidarti in maniera chiara ed efficace nel percorso che ti permetterà di passare dal pensiero all’azione decisa, incisiva e risolutiva.
Leggendo attentamente Change Your Life – Evolution puoi soltanto migliorare! Parola di Coach.
Quanto profondo è il legame tra l'Italia e l'Australia? A quando risale il primo contatto tra il Belpaese e l'affascinante, e allo stesso tempo misteriosa, Terra Australi incognita? A queste e ad altre domande risponde l'autore di questo studio partendo dal confronto di varie fonti storiche e soprattutto statistiche. Un volume dedicato all'emigrazione italiana con il quale ancora una volta - come si legge nell'introduzione del Direttore Generale mons. Perego - la Fondazione Migrantes vuole ribadire "l'importanza dello studio costante e dell'approfondimento continuo dell'emigrazione italiana, soprattutto per gli operatori Migrantes nelle nostre diocesi e per i presbiteri, i/le consacrati/e e i laici impegnati nelle nostre comunità italiane all'estero". Questo contributo di natura storico-statistica "ci aiuta a guardare all'Australia con gli occhi dell'emigrazione italiana e, al tempo stesso, ci permette di guardare anche come Chiesa alle trasformazioni in atto nel mondo della mobilità umana".
La storia e gli scritti di Etty Hillesum sono un piccolo tesoro che nel buio fitto dell'Olocausto rischiarano il volto dell'uomo deturpato dal mistero tremendo del male. Questo testo vuole essere una breve introduzione a questa straordinaria figura. Una maniera semplice per invitare alla lettura e alla scoperta di questa piccola grande donna.
Il testo è una sorta di diario in cui sono raccolte le principali vicende della vita politica e sociale del nostro Paese commentate "in presa diretta" alla luce dei principi della Dottrina sociale della Chiesa. Le vicende descritte sono soltanto l'occasione per un ragionamento ad ampio spettro sui mali della società italiana e sui rimedi possibili per uscire dalla crisi di identità e valori nella quale siamo, purtroppo, finiti. L'equilibrio tra governabilità e rappresentanza, i costi della politica, la corruzione, la riforma della giustizia, la tutela della vita dal momento del concepimento fino al suo termine naturale, la valorizzazione della famiglia come società naturale fondata sul matrimonio tra un uomo e una donna, i diritti delle coppie omosessuali, l'economia sociale di mercato, la salvaguardia delle risorse naturali sono tutte questioni all'ordine del giorno che meritano un approfondimento. Gli articoli scelti sono stati pubblicati dal quotidiano online di ispirazione cattolica "La Voce sociale" che, in appena nove mesi, ha saputo conquistarsi un'ampia fetta di lettori desiderosi di un effettivo rinnovamento della classe dirigente. Il testo è impreziosito dalla postfazione di monsignor Mario Toso, segretario del Pontificio Consiglio della Giustizia e della Pace, sull'Utopia democratica di Papa Francesco.
In queste pagine l'Autrice racconta Roma, la città eterna", attraverso l'incontro con una serie di persone in difficoltà per i motivi più vari. Sono 25 storie su persone "periferiche" che si possono incontrare in diversi luoghi centrali dell'Urbe. "
Ha scommesso su se stessa grazie a una grande fede in Dio. È stata tra gli ultimi fino all’ultimo dei suoi giorni. Lo ha fatto sporcandosi le mani, andando a vivere lì dove c’era bisogno di una parola di conforto, di un sostegno e della parola del Signore. Madre Assunta Marchetti, beata, è la cofondatrice delle Suore missionarie di San Carlo Borromeo – Scalabriniane. Qui il racconto, scritto in prima persona, della sua vita eroica. Dalla vocazione all’incontro con Monsignor Giovanni Battista Scalabrini, fino al viaggio dall’Italia al Brasile e alle scene che le si presentavano davanti nelle fazendas, luoghi della povertà e dello sfruttamento. Mai sconfortata, si è sempre rimboccata le maniche per cercare di aiutare gli orfani, i migranti, chi aveva bisogno. È un esempio quantomai attuale di una religiosa che ha vissuto il mondo delle migrazioni dell’Ottocento ma che è un modello per le missionarie di oggi. È un esempio per chi si occupa di politiche migratorie e di chi vive quotidianamente il dialogo interculturale. Religiosa dalle molte virtù, non amava parlare di sé, ma trascorreva le sue giornate aiutando gli altri. Servizievole, umile, semplice, povera. I bambini degli orfanotrofi la adoravano. Così come i tanti migranti – all’epoca italiani – che in Brasile le chiedevano aiuto. In sostanza, faceva battere i cuori di speranza. Un po’ come quel cuore che fece tornare a battere nel 1994. Era di un uomo. Un brasiliano. Una suora scalabriniana ha chiesto l’intercessione di Madre Assunta per farlo guarire. E così fu. Il cuore di Eraclide Teixeira Filho tornò a battere e il suo corpo recuperò ogni funzione, senza alcun danno fisico. Nel 2014 Papa Francesco la dichiara Beata.
Il IX Rapporto Italiani nel Mondo - 47 approfondimenti elaborati da 55 autori dall'Italia e dall'estero - è uno strumento culturale che si propone di trasmettere informazioni, nozioni, conoscenze sull'emigrazione italiana del passato e sulla mobilità degli italiani di oggi, attraverso un linguaggio semplice e immediato. L'edizione del 2014 si articola in cinque sezioni: Flussi e presenze, Prospettiva storica, Indagini, riflessioni ed esperienze contemporanee, Speciale Eventi, Allegati socio-statistici e bibliografici. Per rispondere all'esigenza di una maggiore comprensione delle partenze di oggi dall'Italia, in questa edizione, oltre all'analisi consueta del database generale dell'Anagrafe degli Italiani Residenti all'Estero (AIRE), si sono analizzate e descritte anche le iscrizioni all'AIRE con la sola motivazione dell'espatrio avvenute nel corso del 2013. Questi dati, unitamente alle riflessioni sull'emigrazione interna, sulla mobilità per studio e formazione e su quella dei ricercatori italiani, dei frontalieri e il confronto con gli spostamenti degli italiani nell'ambito dei principali paesi europei, offrono un quadro sul significato della mobilità italiana di oggi, sulle sue caratteristiche, sui trend che segue e sulle novità che emergono. "Lo sforzo di ogni anno - si legge in apertura del volume - è quello di mettere a disposizione del pubblico più vasto un testo che parli di un aspetto fondamentale della "Storia di un Paese e della Storia di un popolo"...
Il volume raccoglie i tweet di Mons. Costantino di Bruno, teologo e assistent centrale del Movimento apostolico. Alcune delle migliaia di riflessioni che, giorno dopo giorno, il sacerdote consegna al web. Un mix di sapienza teologica e arte comunicativa contemporanea, che ci aiuterà a vivere in un tempo speciale per la Chiesa Cattolica e per l'intera società.
La relazione tra tecnologia e cultura si presenta in molteplici ambiti: si legge, si scrive e si diffonde la conoscenza in modo diverso rispetto al passato. I nuovi media sembrano aver messo radicalmente in discussione i precedenti modelli di acquisizione ed elaborazione dell'informazione. Tuttavia, non poche sono le strutture essenziali che permangono immutate nella produzione e nella fruizione del sapere: la tensione tra "continuità", "discontinuità" ed "integrazione" percorre l'intero quadro della società digitale. Svolgere oggi un lavoro intellettuale, implica la promozione di un sapere facilmente accessibile, che si arricchisce di continue relazioni e di contributi partecipativi. Il fenomeno dell'open access e la biblioteca digitale costituiscono i canali privilegiati, attraverso i quali lo sterminato universo documentario viene veicolato in rete. Il testo si propone di analizzare la portata di tutti questi mutamenti, consentendo agli studiosi, e non solo, di informarsi e di procedere riflessivamente ad una presa di coscienza sul significato delle proprie operazioni culturali.
La figura di Giorgio La Pira è un esempio mirabile di incrocio tra centralità del Vangelo, vita di preghiera, amore per la Chiesa, militanza associativa e dedizione per gli altri. La passione per Dio e la passione per i fratelli nella vita di Giorgio La Pira furono una cosa sola. In questo testo, semplice, immediato e insieme efficace, l'autore propone un primo approccio alla figura di La Pira, che speriamo possa essere utile a far conoscere la santità della sua vita, quella santità che non lo portò ad allontanarsi dalla realtà ma a sapervi essere dentro in modo più profondo.