
Un libro per spiegare in modo sintetico che cosa significa intraprendere un particolare cammino universitario. Il testo presenta gli aspetti istituzionali ma affronta anche i problemi legati alla vita universitaria, dalla gestione del tempo alla frequenza delle lezioni, dall'uso di una biblioteca alla vita lontano da casa. Il volume offre una sorta di "anteprima" degli studi, in cui si specifica che tipo di competenze e impegno si richiede agli studenti e chiarisce in che modo influiscono sulla formazione culturale. Infine, notevole attenzione è dedicata agli sbocchi professionali.
Un libro per spiegare in modo sintetico che cosa significa intraprendere un particolare cammino universitario. Il testo presenta gli aspetti istituzionali ma affronta anche i problemi legati alla vita universitaria, dalla gestione del tempo alla frequenza delle lezioni, dall'uso di una biblioteca alla vita lontano da casa. Il volume offre una sorta di "anteprima" degli studi, in cui si specifica che tipo di competenze e impegno si richiede agli studenti e chiarisce in che modo influiscono sulla formazione culturale. Infine, notevole attenzione è dedicata agli sbocchi professionali.
Si insegna per vocazione o per ripiego? Per formare i cittadini al futuro o per godere di un impiego part-time? Al di là di pregiudizi e banalizzazioni, l'insegnamento è una professione impegnativa e appassionante, che richiede un aggiornamento continuo. Mutata nel corso del tempo, con la riforma dei cicli scolastici e delle norme di accesso alla carriera, essa cambierà in futuro radicalmente. Dalle scuole materne alle superiori, seguendo le trasformazioni in corso, il libro percorre il cammino che porta all'acquisizione dei requisiti e dei titoli necessari per accedere alla professione, e descrive che cosa significa trasmettere competenze e valori, comunicare con generazioni diverse, con le famglie e con il più ampio contesto sociale.
L'edizione 2010 dell'annale curato dall'Istituto Affari Internazionali (Iai) e dall'Istituto per gli Studi di Politica Internazionale (Ispi), si presenta rinnovato: ridotta nel numero complessivo di pagine, è interamente incentrata sulla politica estera del nostro paese e sul ruolo giocato dall'Italia nella politica internazionale nell'anno che si è appena concluso, del quale vengono passati in rassegna gli avvenimenti fondamentali - sia sul piano strettamente nazionale sia sul piano europeo e mondiale. A un Rapporto introduttivo che analizza il ruolo del nostro paese nello scenario internazionale segue una seconda parte nella quale sono prese in esame le politiche italiane rispetto a problemi-chiave quali la crisi economica e finanziaria, le organizzazioni multilaterali e la governance globale, la sicurezza e la difesa, l'Unione Europea, i rapporti transatlantici, l'Est Europa, il Mediterraneo, il Medio Oriente e il Golfo, La politica energetica e l'ambiente, le migrazioni, la politica estera delle regioni. Chiude il volume una sezione di documentazione che consta fra l'altro di una cronologia della politica estera italiana e di una cronologia dei principali eventi europei e internazionali per l'anno 2009.
È davvero il nostro un Paese che ha smarrito risorse e progetti per un possibile rilancio? Che giace apatico nell'attesa di eventi salvifici? Un «viaggio in Italia» fatto di dati e immagini, con uno sguardo al presente ma senza dimenticare le origini delle difficoltà e le soluzioni adottate per superarle. Un racconto corale per decifrare un Paese frammentato, spesso molto diverso da come lo immaginiamo. Bologna; Modena; Parma; Pistoia; Prato; Firenze; Pisa; Siena; L'Umbria; Il Lazio; Le Città Della Campania; Napoli; Napoli, La Città Di Sopra; Salerno; Cosenza; Catanzaro; La Calabria; Catania; Siracusa; Ragusa E Gli Iblei; Le Madonie; Palermo; La Sardegna; La Spezia; La Val Borbera; Genova; Ventimiglia; Il Cuneese; Torino; La Valle D'aosta; Varese; Milano; Milano, Via Paolo Sarpi; Bergamo; Brescia; Il Trentino; L'alto Adige; Il Friuli; Udine; Trieste; Venezia; Treviso; Vicenza; Padova; Ferrara; La Romagna; Le Marche; Ancona; L'abruzzo Meridionale; Foggia E Il Tavoliere; Bari; La Murgia Dei Trulli; Il Salento; Taranto; Matera; La Basilicata; Campobasso; L'aquila; Roma; Roma, La Città Periferica. Questo volume, frutto di un progetto collettivo nato in seno al comitato di direzione della rivista «il Mulino», è curato da Gianfranco Viesti, professore di Economia applicata all'Università di Bari, e da Bruno Simili, vicedirettore della rivista.
Il libro analizza le tendenze dei fenomeni demografici italiani negli ultimi vent'anni, dall'inizio del millennio, attraverso la Grande Recessione 2007-2013 e fino al tempo del Covid-19. Nell'inquadrare la situazione italiana nel panorama europeo e nel focalizzare l'attenzione sulle diseguaglianze, il rapporto esplora i possibili scenari demografici per il futuro, sottolineando le sfide principali e le opzioni politiche con cui l'Italia è chiamata a cimentarsi nel campo della famiglia, della transizione allo stato adulto, della fecondità, delle migrazioni, della salute, della sopravvivenza, dei divari educativi e delle diseguaglianze tra territori.
Che fine ha fatto quella sinistra che un tempo si poneva a fianco delle classi popolari? Anche al di là del caso italiano, uno sguardo allo stato delle socialdemocrazie e delle forze politiche che sulla carta si presentano come tali aiuta a comprendere il quadro attuale. E a ipotizzare alcune possibili soluzioni.
Sei pezzi esemplari di quella particolare forma di giornalismo che è il reportage di guerra, interpretato in queste pagine da scrittori e inviati internazionali degli ultimi quarantanni. Il resoconto di Yves Cuau sull'attacco lampo di Israele che ha segnato l'inizio della guerra dei Sei giorni; il clima di terrore nel Salvador all'inizio degli anni Ottanta, sotto la cruenta tirannia della giunta militare, rievocato da Joan Didion, la più celebre reporter americana vivente; la precipitosa fuga del presidente Marcos nell'insurrezione delle Filippine del 1987 descritta dalla penna di James Fenton; l'invasione di Panama del 1989 nell'accorato racconto di Martha Gellhorn, terza moglie di Hemingway; l'orrore dell'assedio di Sarajevo del 1993 nelle parole di Juan Goytisolo; la lunga lettera che Carolin Emcke scrive ai propri amici per provare a raccontare quello che non era riuscita a scrivere della guerra in Iraq nei suoi articoli per lo "Spiegel". Un documento prezioso e una straordinaria lezione di giornalismo. Quello di chi, al fronte, combatte in nome dell'informazione e della memoria.
Nel Iuglio 1955 esce il primo numero del "Gatto Selvatico", rivista dell'Eni fortemente voluta da Enrico Mattei, che ha condiviso e discusso con il direttore Attilio Bertolucci il progetto di una pubblicazione interna, che si rivolge ai dipendenti Eni attraverso pagine a colori, vignette, resoconti di vita aziendale. Ma, grazie anche alla libertà che Mattei lascia a Bertolucci, la testata non si limita a essere uno strumento aziendale: per i nove anni della sua pubblicazione sarà infatti un piccolo laboratorio culturale in cui troveranno spazio testi inediti di scrittori italiani dell'epoca. Questo volume raccoglie i migliori racconti e saggi brevi firmati da mostri sacri, come Carlo Emilio Gadda, ma anche da giovani promesse poi diventate grandi nomi della nostra letteratura, come Goffredo Parise e Natalia Ginzburg. Una carrellata imperdibile sull'Italia degli anni Cinquanta: dal risotto alla milanese di Gadda alla Sardegna di Giuseppe Dessi, dal racconto di una truffa subita da Giuseppe Berto alla fenomenologia della donna al volante a firma di Anna Banti. Prefazione di Paolo Di Stefano.
I grandi eventi della storia d'Italia e del mondo racchiusi in un volume unico, dalla fine dell'Ottocento al Fascismo, dal dopoguerra al crollo del muro di Berlino, fino ai momenti fondanti della complessa realtà di oggi. Non un semplice libro ma un viaggio nella Storia attraverso le migliori firme del mondo culturale e giornalistico del Novecento italiano: da Indro Montanelli a Gaetano Afeltra, da Guido Piovene a Enzo Biagi, da Giovanni Spadolini a Dino Buzzati. Fondato a Milano nel marzo del 1876 da Eugenio Torelli Viollier, composto da sole quattro pagine, con sede in Galleria Vittorio Emanuele, il "Corriere della Sera" si è distinto nei secoli per l'attenzione puntuale alle notizie riguardanti tutti gli ambiti della vita collettiva e la capacità di formare un'opinione pubblica consapevole. Introduzione di Ferruccio de Bortoli.
Attraverso più di 450 prime pagine del più popolare tra i quotidiani italiani questo volume ripercorre oltre 100 anni di storia dello sport e fornisce una testimonianza dell'evoluzione sociale e culturale del nostro Paese. Gli avvenimenti più importanti che hanno accompagnato la nostra vita, le coppe, le sfide, le sconfitte, le volate, le medaglie, i calci d'angolo, le squadre e gli atleti si scolpiscono nella memoria attraverso un'ampia scelta di pagine "storiche". Un repertorio che offre a tutti il racconto dello spettacolo sportivo attraverso un elemento che è nella natura stessa della Gazzetta e dei suoi lettori: l'emozione, il senso forte della partecipazione. Introduzione di Andrea Monti.
In un solo libro migliaia di esercizi ufficiali svolti e commentati per mettere in pratica i concetti appresi nel manuale di teoria e completare al meglio la tua preparazione ai test di ammissione all'università. Il volume di Esercizi svolti e commentati, aggiornati sulla base delle domande realmente assegnate nel corso degli ultimi anni, ti consentiranno di acquisire rapidamente quella familiarità necessaria allo svolgimento dei test, rispondere con successo alle domande ed entrare subito in università.