
Il sovranismo ha vinto nelle menti prima ancora di vincere nelle urne: ha cavalcato le preoccupazioni delle persone nei confronti del fenomeno immigrazione costruendo un nemico immaginario. Ma la realtà è molto diversa da quella che ci viene raccontata. Non è vero che negli ultimi anni ci sia stata un’invasione. Non è vero che gli immigrati siano prevalentemente maschi, africani e musulmani. Non è vero che l’immigrazione sia conseguenza diretta della povertà o che i rifugiati abbiano come principale destinazione l’Europa. Il fenomeno delle migrazioni in realtà è molto differenziato e richiede risposte politiche articolate. Per uscire dal clima sociale avvelenato in cui viviamo, è necessario ricordare numeri e fatti e proporre soluzioni concrete.
Frutto di un'ampia ricerca, il volume mostra come si stia rafforzando in Italia un nuovo pluralismo religioso, determinato soprattutto dalle minoranze immigrate. La prima parte, i cui capitoli sono suddivisi per aree confessionali (ortodossi, musulmani, evangelici, testimoni di Geova, cattolici, buddhisti, sikh), pone al centro dell'indagine le attività cultuali e aggregative, i modelli organizzativi e educativi, il ruolo dei ministri di culto, così come le iniziative solidali, le forme del protagonismo femminile e l'apporto delle «seconde generazioni». La seconda parte analizza in chiave comparativa il ruolo e le funzioni delle comunità di fede nei processi d'integrazione degli immigrati. Sono infine proposte delle policy per valorizzare le energie positive che derivano dal pluralismo religioso degli immigrati nella trama dei rapporti istituzionali, favorendo un più ampio riconoscimento del suo contributo alla società italiana.
Una lettura che aiuta a comprendere la Costituzione e il modo in cui le sue norme influiscono sulla vita quotidiana, dal principio dell'uguaglianza al diritto del lavoro, alla libertà sindacale. Utilizzando la forma del dialogo fra padre e figlia, Ambrosini getta le prime basi di una partecipazione costruttiva alla vita civile. Da un lato, considera l'esperienza storica nei suoi vari sviluppi - dallo Statuto albertino al 1948 - dall'altro valuta l'attualità critica, attraverso la disamina dei principi che hanno ispirato il dettato costituzionale e che fondano lo Stato di diritto.
Il volume propone un itinerario che prende in esame alcuni temi classici della riflessione psicoanalitica. Al centro della teorizzazione viene collocato l’amore per il padre. La necessaria trasformazione di questo amore consente l’individuazione, arricchisce la struttura psichica e offre energie per accostarsi al nuovo. Il vertice proposto porta in primo piano la prospettiva del divenire, del futuro sviluppo dell’individuo, a differenza di visioni focalizzate sulla storia passata che privilegiano le precoci vicissitudini traumatiche. La particolarità di questo testo consiste nel continuo riferimento a Freud dal vertice della teorizzazione di Bion, secondo uno stile di pensiero caratteristico degli autori.
Gli autori
Laura Ambrosiano è psicologa e psicoanalista con funzioni di training della Società psicoanalitica italiana e dell’International Psychoanalytic Association. Tra le sue pubblicazioni Ululare con i lupi (con E. Gaburri, Bollati Boringhieri, 2003).
Eugenio Gaburri (1934-2012) è stato uno dei più importanti interpreti della psicoanalisi italiana, didatta della Società psicoanalitica italiana e dell’International Psychoanalytic Association. Tra le sue pubblicazioni, Emozione e interpretazione (Bollati Boringhieri, 1997).
Gli Autori presentano una serie di personaggi clinici per descrivere l'emergere della spinta a esistere come possibilita' di testimoniare la propria esperienza, anche in quei suoi aspetti che sono stati ridotti al silenzio, e di emanciparsi dalla mentalita' convenzionale del gruppo di appartenenza. La sessualita' e' un linguaggio tanto plastico da poter dare espressione figurativa allo spaesamento e al dolore psichico. Il libro affronta quella silente sintomatologia sessuale che l'individuo stesso considera secondaria rispetto al nucleo del suo disagio psichico. Queste sintomatologie sessuali poco appariscenti sembrano costituire un riparo e un diniego dell'angoscia e della paura di esistere, ma lasciano l'individuo sempre esposto alla domanda: vale la pena vivere? In questo modo la sessualita', dall'essere uno scambio intimo, tenero e appassionato con l'altro, diventa, degradandosi, uno strumento per non avvertire la paura di esistere in quanto individuo specifico...
Questa novella è stata scritta anni fa dallo psicoanalista Riccardo Ambrosi per i suoi pazienti. Col tempo, la novella si è diffusa al di fuori del contesto dove aveva mosso i primi passi.
Stagione dopo stagione, il programma S.O.S. Tata ha saputo costruirsi una sempre maggiore credibilità, diventando per tante famiglie un vero e proprio punto di riferimento per la corretta educazione e una relazione ottimale con i bambini. Un pubblico che ha seguito i consigli delle Tate anche in libreria. I preziosi consigli delle Tate contenuti nel primo volume però si fermano all'età prescolare, incentrando quindi l'attenzione su argomenti quali - solo per citarne i più noti - la pappa, il sonno, il pannolino o il bagnetto. Ma i bimbi, si sa, crescono e i problemi cambiano. Ecco allora la necessità di un secondo libro che affronti, con l'inconfondibile voce delle Tate, il "nuovo che avanza". Focalizzandosi sull'età compresa dai 6 ai 9 anni, il manuale "S.O.S. Tata. Nuovi consigli, regole e ricette per crescere ed educare bambini consapevoli e felici. 6-9 anni" analizza i comportamenti e i problemi tipici di quell'età: la scuola, il rapporto con i compagni e con i maestri, i compiti, lo sport, gli amici, la separazione dei genitori, quanto tempo si può dedicare alla televisione o ai giochi elettronici. Una guida indispensabile, utile e pratica per tutta la famiglia e per tutti quelli che si trovano a gestire un momento delicato e bellissimo della crescita di ciascun bambino.
Il testo affronta il tema del dolore esistenziale alla fine della vita che costituisce un nodo centrale nel mondo delle cure palliative. Mentre per ciò che concerne il dolore fisico è stato fatto molto, nel caso del "distress" esistenziale non esistono al momento contributi teorici e metodologici organicamente dedicati. Si tratta di una forte lacuna sia sul piano culturale che sul piano della cura delle persone. Nel testo si dà una chiara definizione di questa condizione, si dà conto di tutti gli interventi che possono essere messi in atto al fine di lenire il dolore globale (total pain).
Queste pagine che leggerete sono il racconto a tre firme degli ultimi due anni di questa nuova avventura umana e spirituale di Joseph Ratzinger- Benedetto XVI . É il racconto di soli due anni perché ACI STAMPA, parte della grande famiglia ACI-EWTN, è nata solo due anni fa, nel febbraio del 2015. E i primi articoli erano dedicati pro-prio a Benedetto XVI per ovvi motivi di ricorrenze. Abbiamo scelto l'ordine cronologico per permettere di seguire meglio lo sviluppo di que-sto "magistero aggiunto" di Benedetto XVI. Non passa mese in cui non ci sia qualche bella notizia di e su Benedetto XVI. Ed è questo il nostro modo di augurare al Papa Emerito Ad Multos Annos per il suoi 90 in-tensi e ricchi anni. "La pubblicazione merita una particolare attenzione per i contenuti che ci rendono in ma-niera giornalistica, quindi vivace, ma allo stesso tempo ben informata, la vita di Papa Be-nedetto nel periodo di tempo preso in considerazione. I nostri giornalisti, infatti, non han-no tralasciato di seguire il Papa Emerito nelle sue discrete e limitate apparizioni in pubbli-co, hanno dato notizia delle iniziative di studio e di ricerca sul pensiero del fine teologo e straordinario uomo di cultura, hanno dato conto dell'attività dei suoi ex allievi, dell'inaugurazione della biblioteca a Lui dedicata al Collegio Teutonico, dell'assegnazione del premio Ratzinger ad illustri teologi, della sua vita di preghiera sem-plice eppure tanto ricca davanti a quel mistero di Dio che Egli ha indagato, con la totalità della sua mente e del suo cuore, per tutta la vita". Dalla Prefazione di Sua Eccellenza monsignor Georg Gänswein Prefetto della Casa Pon-tificia e segretario particolare del Papa Emerito Benedetto XVI)
Nel 1936, Ambedkar fu invitato a partecipare alla conferenza annuale del gruppo induista riformista di Lahore. Quando gli organizzatori ricevettero il testo del suo discorso, ne giudicarono intollerabili i contenuti, tentarono una breve e infruttuosa negoziazione, e alla fine cancellarono l'invito. Ambedkar decise così di stamparne a sue spese 1500 copie, e da quel momento «Contro le caste» cominciò a diffondersi come un manifesto... Il pamphlet viene qui presentato per la prima volta in italiano in un'edizione riccamente annotata e con un saggio introduttivo di Arundhati Roy, in cui si affronta il tema delle caste e lo storico scontro morale e intellettuale fra Ambedkar e Gandhi, lasciando emergere alcuni aspetti della personalità del Mahatma in contrasto con l'icona universale a tutti nota.
Questo libro rievoca la vicenda giudiziaria di Bettino Craxi, senza riaprire le vecchie polemiche, bensì proponendo una riflessione serena perché, dopo vent'anni, ora che i Tribunali degli uomini hanno esaurito il loro compito, sia il Tribunale della Storia a esprimere un giudizio obiettivo. L'autore si sofferma sul clima violento, da tempo di guerra, con cui la pubblica opinione e gran parte dei mass media hanno pesantemente condizionato lo svolgimento dei procedimenti, rendendo difficile l'opera dei magistrati e la ricerca di una giustizia non condizionata politicamente. Tratta anche il giustizialismo che ha limitato la lotta dello Stato contro il terrorismo, la mafia e la corruzione. Prefazione di Vittorio Feltri

