
Il teatro è forma di espressione e rappresentazione culturale di una comunità. Per i suoi elementi essenziali - chi lo agisce e chi vi partecipa -, il teatro richiede la presenza dello spettatore e rende condivisibile il vissuto che lega il primo al secondo. Partendo da queste considerazioni, il volume inquadra il fenomeno teatrale all'interno della sala della comunità, tenendo conto delle sue peculiarità di luogo culturale e pastorale in cui nascono gruppi teatrali amatoriali e dove si ospitano compagnie di professionisti, definendo una proposta di tipo umano e culturale unica. Nelle pagine finali, inoltre, si traccia un vademecum essenziale per chi opera nelle sale della comunità, indicando i principali adempimenti burocratici e amministrativi e suggerendo strategie di programmazione, comunicazione e promozione dell'attività teatrale.
"Nessuno avrebbe potuto immaginare che così poco tempo dopo la sua nascita, Vatican Insider - il portale multilingue de "La Stampa" dedicato all'informazione sul papa e la Santa Sede, ma anche sulla Chiesa nel mondo e più in generale sulle religioni - divenisse oggetto di studio. Il nostro tentativo è stato quello di proporre buona informazione sul Vaticano, in un'epoca in cui le informazioni si moltiplicano, grazie a siti e blog, ma non sempre a questa sovrabbondanza di offerta corrisponde altrettanta qualità. Vatican Insider è una realtà piccola, ma tutt'oggi unica nel panorama mediatico internazionale. Abbiamo vissuto anni cruciali per la vita e la storia della Chiesa. Nessuno poteva immaginare, quando siamo nati, che avremmo dovuto documentare la prima rinuncia per vecchiaia di un papa in duemila anni. Nessuno poteva immaginare che dopo questa rinuncia sarebbe stato eletto il primo vescovo di Roma proveniente dall'America Latina, che con la sua attività sta dando molto lavoro ai giornalisti. Che tra le tante voci esistenti ci sia stata anche quella di Vatican Insider, dei suoi articoli, delle sue analisi, dei suoi reportage durante i viaggi papali o dai luoghi più sperduti dove i cristiani vivono esperienze belle o meno belle, dove vengono perseguitati, o dove nascono insperate esperienze positive di convivenza tra fedi e culture diverse, è un fatto certamente positivo e incoraggiante." (Dalla Introduzione di Andrea Tornielli)
Una società che investe sull'energia nucleare è una società che ha deciso di non fare i conti con l'estinzione nostra e della Terra. Le politiche energetiche attuali non prevedono un futuro, sia che si concentrino sui combustibili fossili, sia che scommettano sul nucleare: in un caso ci aspettano infinite guerre, nell'altro infinite Fukushima. La fine dei dinosauri. Testi per un altro futuro non è solo un libro contro il nucleare, ma la descrizione di un futuro possibile, purché gli investimenti si concentrino subito sulle energie rinnovabili, con un impegno generale, di cui i comuni, le regioni e i cittadini saranno i principali protagonisti. Hanno scritto Stefano Argirò (fisico), Federico M. Butera (fisico), Stefano Gaserini (climatologo), Marcello Cini (fisico), Guido Cosenza (fisico), Giuseppe Genna (scrittore), Roberto Natalini (matematico), Giuseppe Onufrio (fisico, Greenpeace Italia), Wolfgang Palz (fisico), Giorgio Parisi (fisico), Tommaso Pincio (scrittore), Francesca Sartogo (architetto, EuroSolar Italia), Hermann Scheer (premio Nobel alternativo '99 per l'Energia Solare), Stefano Sylos Labini (geologo), Junko Terao (giornalista), Paolo Valente (fisico).
Petrarca non è stato solo il poeta di Laura, il letterato che ha dato un indirizzo imperituro alla lirica nei secoli. Egli è stato molto altro: un colto pensatore politico, un precursore in campo linguistico, un pioniere nella ripresa umanistica del genere dialogico. Ancora, uno dei grandi lumi dell’Europa moderna, che ha saputo osservare dall’alto i confini delle discipline e delle nazioni. Colui, infine, che con la sua autorevolezza e molteplicità di interessi, con la sua forse ingenua ma sincera vocazione per la pace, aprì le porte della riflessione moderna su questo tema.
Un tema che è oggetto, ora, di una pubblicazione, Petrarca, l’Italia, l’Europa, a cura di Elisa Tinelli (edizioni di pagina, pp. 448, euro 21), che raccoglie gli Atti del Convegno di studi (Bari, 20-22 maggio 2015), con interventi di: A. Andreoni, A. Antonazzo, G. Baldassarri, G. Bonifacino, D. Canfora, G. Cascio, S. Castellaneta, C. Cavallini, L. Chines, C. Consiglio, C. Corfiati, G. Dell’Aquila, G. Distaso, L. Geri, R. Girardi, P. Guaragnella, M.D. Limongelli, F.S. Minervini, L. Mitarotondo, M. Mongelli, J.-L. Nardone, R. Palmieri, G. Perucchi, A. Quondam, I. Ravasini, R. Ruggiero, S. Rutigliano, P. Salwa, B. Sasse, G. Scianatico, M. Sciancalepore, P. Sisto, F. Tateo, E. Tinelli, S. Valerio, P. Vecchi Galli, P. Vescovo, P. Viti.
L’unità degli studi e delle prospettive, l’ammirazione per l’antico e il gusto per la modernità, fatta di recupero e al tempo stesso di rinnovamento, di rigore filologico e di varietà linguistica e disciplinare: questo il lascito maggiore dell’umanista aretino, ciò su cui si cerca qui di gettare qualche luce, con contributi dedicati alla fortuna italiana ed europea – non univoca e costante, ma comunque straordinaria – di Petrarca attraverso i secoli, a partire già dai suoi tempi e dall’età, l’Umanesimo, che più di altre riconobbe in lui un autentico maestro di studi, per giungere all’epoca del trionfo della letteratura volgare e, infine, ai giorni nostri.
Curtis Jackson III è costretto a crescere in fretta, molto in fretta. A otto anni perde la madre, eroinomane e spacciatrice, che viene uccisa per un regolamento di conti tra trafficanti. Il padre non l'ha mai conosciuto. Il tetto sotto cui diventa grande è quello della strampalata famiglia dei nonni, in mezzo al viavai di zii e zie, tutti alcolisti o tossici. A Curtis non resta che la strada, in cui muove i primi passi da pusher a dodici anni per conquistarsi, solo più tardi, il pieno controllo del territorio spacciando roba. Quella del crack diventa una macchina infernale dalla quale Curtis viene inghiottito: più soldi accumula più ne vuole accumulare. Macchinoni tirati a lucido, gioielli e donne sono gli unici valori in cui crede. Ma iniziano presto i guai con la giustizia e le gang rivali. Curtis viene arrestato due volte, ma non è questo a impedirgli di pensare che l'unica via possibile sia quella della criminalità, almeno fino a quando non si imbatte nei rap. La fede per la musica diventa assoluta e lo convince a voler chiudere per sempre con la ferocia della strada ma proprio quando la sua carriera sta per decollare ci pensa un vecchio regolamento di conti a fermarlo. Sopravvissuto miracolosamente a nove pallottole, per Curtis inizia la vera rinascita: tiene duro, compone e fa circolare i suoi pezzi fino all'incontro cruciale con Eminem e Dr. Dre. È l'esordio fulminante di 50 Cent che, schizzato in cima alle classifiche, viene incoronato subito nuovo indiscusso re dell'hip-hop.
Un’importante raccolta di interventi, testimonianze e punti di vista di addetti ai lavori sul concetto di diversabilità applicato ai libri per bambini per conoscere gli studi, le attività di ricerca, i progetti volti a promuovere e valorizzare l’accesso alla lettura per tutti i bambini e ragazzi.
Uno strumento nato per iniziativa dell’IBBY (International Board on Books for Young People) dall’impegno congiunto di docenti, ricercatori, scrittori, illustratori, bibliotecari e librai.
Un punto di convergenza di sguardi diversi sulla disabilità in nome di una prospettiva comune: la vicinanza e la condivisione delle responsabilità. Un’occasione per riflettere sul valore del libro come mediatore di conoscenza e di esperienza, come ponte verso nuovi mondi.
In appendice, un ragionato percorso bibliografico che suggerisce libri per ragazzi che affrontano il tema della disabilità. Libri dove i racconti possono essere letti, le figure guardate e le forme toccate. Non libri per bambini speciali, ma libri speciali per bambini.
CON I CONTRIBUTI DI
Emy Beseghi, Andrea Canevaro, Roberta Caldin,
Enrica Polato, Philippe Claudet, Paolo Cornaglia Ferraris,
Guido Quarzo, Grazia Gotti, Marie-Aude Murail,
Arianna Papini, Beatrice Vitale, Michele Ferri,
Daniele Brolli, Marcella Terrusi, Silvana Sola.