
Come tenere insieme emozioni e bisogno di regole davanti a camerette che sembrano campi di battaglia, e a piccoli sconosciuti più attenti ai loro sms che a quanto gli stanno dicendo mamma e papà? E si arriva al punto di non ritorno: "Questa casa non è un albergo!" urlate disperati. Il soccorso viene allora da questo libro, dove Alberto Pellai ha riunito in una pratica scatola degli attrezzi tutti gli strumenti per raccogliere le sfide che l'adolescenza lancia ai genitori. In questo percorso, gli spunti di riflessione offerti dalle lettere di altri genitori in difficoltà, dai libri e film consigliati, dai test di autoanalisi e dalle pratiche checklist di fine capitolo (con le "cose che fanno bene", e quelle "da evitare") propongono chiavi di lettura della propria situazione familiare e una mappa per ridefinire i nuovi confini della relazione genitori-figli. Grazie a tutti questi elementi, il manuale si trasforma in una sorta di libro-diario da leggere e costruire insieme, giorno per giorno: la scatola degli attrezzi diventa così la "scatola degli affetti" dove ogni famiglia può tenere traccia della propria storia personale, della bellezza del diventare grandi e del crescere insieme: perché i figli ricordino, in futuro, che non hanno vissuto in un albergo, ma nella casa più bella che la vita abbia messo a loro disposizione.
In breve
Cosa percepiscono i bambini nei primi mesi di vita? Quali sono i loro limiti di memoria e di attenzione? La loro intelligenza è innata o è il risultato delle esperienze? Come acquisiscono i concetti e il linguaggio? A che età imparano a ragionare secondo le regole della logica e della probabilità? Come spiegare lo sviluppo atipico? A queste e molte altre domande danno risposta gli studi sullo sviluppo cognitivo. Questo volume offre al lettore una guida critica e aggiornata per orientarsi nel vasto panorama di ricerche empiriche e spiegazioni teoriche. Gli studi e i dibattiti attualmente in corso sono suddivisi in base ai domini di conoscenza più studiati nei bambini: gli oggetti e l’energia fisica, i numeri naturali e le operazioni aritmetiche, le cause biologiche, i processi vitali e la teoria della mente.
Indice
1. Introduzione - 2. Problemi di metodo e tecniche di ricerca - 3. Attenzione, memoria e funzioni esecutive - 4. Categorizzazione: teorie generali per dominio - 5. Oggetti e forze - 6. Numeri e matematica - 7. Vita - 8. Cognizione sociale - Riferimenti bibliografici - Indice analitico
"In questo momento della storia, le donne e gli uomini cercano ciò che li accomuna, superando le differenze. Però hanno anche diverse sensibilità, diversi desideri, diverse fantasie. Entrambi, spesso, immaginano l'altro come, in realtà, non è, e pretendono cose che egli non può dare. L'erotismo ci si presenta sotto il segno dell'equivoco e della contraddizione. Eppure gli incontri avvengono, eppure esiste l'attrazione reciproca, esiste l'innamoramento. Come è possibile? Qual è la strada che conduce dalle differenze all'intesa, alla comprensione, all'incantesimo dell'amore?"
Il libro
Tema di questo manuale è il rapporto profondo tra costruzione del mondo interno, identità, valori e pratiche della cultura a cui si appartiene o in cui ci si trova a vivere.
Da tale punto di vista sono presi in considerazione temi fondamentali nella società contemporanea, come il rapporto tra individualismo e collettivismo e le dimensioni psicologiche del multiculturalismo. Viene anche analizzata l’influenza che la prospettiva “culturale” ha avuto e continua ad avere su settori fondamentali delle scienze psicologiche: la psicoanalisi, la psicologia cognitiva, la psicologia dello sviluppo.
Il curatore
Paolo Inghilleri insegna Psicologia sociale e Psicologia transculturale all’Università degli Studi di Milano.
"Solo quando una donna riuscirà a liberarsi dal suo status di figlia, potrà essere pienamente se stessa." All'inizio sono gli altri a dirlo: "Sembri tua madre", finché un giorno, in un gesto qualunque, in una frase ci riconosciamo in lei, proprio in quello che di lei detestavamo. Nella ripetizione di un gesto o di una parola intravediamo l'abisso di una relazione mai del tutto risolta, mai del tutto compresa: la relazione madre e figlia. Un amore complesso, fatto di simbiosi e rivalità, in primis verso la figura del padre. Il rapporto materno influenza tout court la vita della figlia: la sua autostima, il suo livello di indipendenza, le relazioni con gli uomini, il modo di essere madre a sua volta. Per una donna, prenderne coscienza è, dunque, una tappa fondamentale per poter vivere una vita serena. In "Madri, liberate le vostre figlie" Marie Lion-Julin offre un percorso di riflessione che dalla fusione iniziale giunge alla separazione necessaria per sfuggire a quella sorta di "coazione a ripetere", di generazione in generazione, gli errori della propria madre. Forte della sua esperienza di psicoterapeuta, Marie Lion-Julin si propone di aiutare le donne a comprendere quel legame che condiziona la loro vita e a operare la distinzione, la separazione e infine il distacco tra madre e figlia. Affrontare la realtà del rapporto a volte è difficile, ma non meno necessario. È un passo liberatorio, quasi inevitabile.
Molti bambini sotto i cinque anni hanno un cattivo rapporto con il sonno o addirittura soffrono d'insonnia. Le conseguenze sono evidenti: diventano irritabili, insicuri e finiscono talora con il trasformare questa fatica in una difficoltà di relazione diurna e con il minare la relazione coniugale dei genitori. Il volume offre gli strumenti "per insegnare" il sonno ai bambini fin dalla prima infanzia, creando le premesse per una disciplina naturale che continua a funzionare per tutti i primi anni di vita.
Non mangia, non dorme, ha paura...
... il racconto giusto per ogni piccolo, grande problema
Che favola raccontare a vostro figlio?
Che messaggio deve avere?
Come accendere la sua fantasia?
Da sempre il linguaggio metaforico e magico della favola
viene utilizzato da genitori ed educatori per raggiungere il
cuore e la mente dei bambini e rispondere ai loro quesiti
sui temi fondamentali della vita. Anna Oliverio Ferraris
fornisce esempi di storie che gli adulti possono adattare
alle esigenze dei loro figli o servirsene come canovacci per
crearne di nuove.
Quindici storie per altrettante situazione diverse: una guida all’uso della favola, oltre a numerosi consigli pratici sulle tecniche di narrazione e le letture consigliate.
Per secoli, anzi millenni, gli adulti hanno raccontato ai bambini delle storie per intrattenerli e divertirli, ma anche per trasmettere loro dei messaggi utili a scoprire e capire il mondo. Non c’è strumento migliore di una favola per suscitare l’interesse di un bambino, specialmente quando risponde alla sua curiosità, al bisogno di trovare dei modelli da imitare, all’esigenza di vivere delle avventure attraverso l’immaginazione. Nella storia, letta da un libro o inventata al momento, egli trova una piccola “cura” quotidiana contro le sue paure e insicurezze, e una guida che gli spiega come superare i pericoli, come reagire alle minacce e come ritrovare l’ordine quando c’è il caos. Anna Oliviero Ferraris consiglia i giusti strumenti per parlare ai bambini nel modo più semplice e leggero: raccontando loro una storia.
VERSO UNA NUOVA ECONOMIA DELL’ONESTA’
Che cos’hanno in comune guerre, crisi governative e catastrofi economiche?
In un sistema al collasso la trasparenza è l’unica salvezza.
Meglio incassare una critica costruttiva che mille complimenti inutili, meglio dire e sentirsi dire la verità, anche se scomoda: un’aurea regola che tutti si affrettano a dimenticare, una volta raggiunti i vertici. Ed è stata proprio la politica della falsità a causare il recente crollo dei colossi finanziari catapultandoci in una disastrosa crisi economica. È quindi ora di curare le nostre società dal malcostume della menzogna che le rende opache e vulnerabili: dall’innocua bugia detta al capo fino a quelle planetarie delle multinazionali, dal curriculum falsificato alla promessa elettorale disattesa. Viviamo un’epoca di cambiamenti rapidissimi che possono essere interpretati e affrontati soltanto grazie a un insieme di competenze diverse, e mettendo in comune le informazioni. Occorre quindi sostituire il modello classico della leadership autoritaria con una cooperazione tra alto e basso permeabile ai rinnovamenti e in grado di raccogliere gli input del controllo collettivo.
Oggi basta un clic per smascherare chi bara: blog, quotidiani online, motori di ricerca sono le nuove piazze aperte alla denuncia e alla testimonianza di consumatori e cittadini a cui conviene esercitare quanto più possibile il diritto alla chiarezza. Ma in realtà anche leader e aziende possono trarre vantaggio dal dovere complementare che impone di diffondere i dati e giustificare le proprie scelte. Perché, come dimostrano i guru della consulenza aziendale Daniel Goleman, Warren Bennis e James O’Toole, la trasparenza non è sempre la scelta più facile, o più conveniente nel breve periodo – per esempio quando si tratta di rivelare una scomoda verità – ma è la chiave grazie a cui un leader, una società, un mercato possono recuperare la fiducia dei loro interlocutori. E l’unica virtù che può ridare stabilità al mondo convulso in cui viviamo.
Questo testo è un "libro orale": propone un lungo seminario che Guidano tenne il 19 e il 20 dicembre 1997 in Cile e che fu pensato proprio per essere trascritto e utilizzato dai gruppi di tirocinanti che seguivano i suoi corsi in America Latina. Ma, soprattutto, è un libro che offre nuove riflessioni ed elaborazioni del modello cognitivo postrazionalista da lui creato come risultato di un'esperienza decennale di ricerca e di pratica clinica. Il suo pensiero risulta essere qui molto chiaro sia nelle ipotesi esplicative degli eventi psicopatologici sia nelle strategie di intervento psicoterapeutico che ne derivano grazie agli esempi clinici e ai continui richiami all'epistemologia evolutiva, alla teoria della mente, allo sviluppo delle emozioni e alla teoria dell'attaccamento. Il testo è stato arricchito da note e commenti elaborate da Álvaro T. Quiñones Bergeret, ricercatore ispanoamericano, che è stato suo allievo e stretto collaboratore. In questa sezione il lettore troverà delle parti che integrano e approfondiscono il pensiero del maestro, fornendo un'analisi attenta e accurata dello sviluppo del modello postrazionalista. Il libro rappresenta dunque lo "stato dell'arte" del progetto di ricerca di Guidano al momento della scomparsa del suo autore avvenuta prematuramente nell'agosto 1999.
Questo testo si propone come un agile manuale per coloro che desiderano sapere che cos'è la psicologia e di che cosa si occupa. Nasce dall'intento di proporre una valida guida per gli studenti di corsi introduttivi di scienze della formazione e discipline umanistiche che prevedano nel loro percorso formativo un insegnamento di psicologia. Il volume si rivolge anche a tutti coloro che intendono avvicinarsi a una disciplina di cui si parla molto e di cui non sempre si discute con cognizione di causa. Il testo è sintetico, ma non per questo banale: oltre a fornire le basi della disciplina, pone il lettore in una chiave "critica", stimolando una riflessione sulla complessità della nostra mente, sulle sue strutture e sul suo funzionamento. In un linguaggio accessibile e privo di asperità specialistiche, si cerca di scoprire cosa c'è nella "mente" delle persone e come queste conoscenze possano risultare utili. Lo scopo è quello di dare prime risposte alla curiosità dei lettori, ma anche di stimolare il desiderio di approfondire, con ulteriori letture, tutti i campi della psicologia.
Cosa significa avere un figlio, oggi, alla luce delle nuove tecnologie di Procreazione Medicalmente Assistita (PMA)? Quali procedure la coppia deve affrontare? Come si spiegano quelle situazioni in cui il processo naturale della riproduzione è ostacolato da una molteplicità di fattori? E quali risvolti psicologici comportano? "Fertilità". "Genitorialità". "Speranza". "Scienza". "Nascita": sono questi i termini che esprimono una sintesi - quasi un filo conduttore - del testo, che spiega in modo semplice e diretto ciò che succede quando una coppia decide di superare le proprie difficoltà riproduttive attraverso la PMA. Gli autori, grazie alle loro competenze specialistiche che vanno dalla psicologia alla medicina e ai vissuti che incontrano quotidianamente nei reparti ospedalieri, intendono fare chiarezza con un linguaggio scientifico rigoroso, ma allo stesso tempo alla portata dei non esperti - sull'anatomia e la fisiologia della riproduzione umana, sui concetti di diagnosi di infertilità e di sterilità, sulle caratteristiche maschili e femminili che impediscono questi processi, sulle tecniche di fecondazione assistita e sui risvolti psicologici ed emotivi del divenire ed essere genitori. Completano il volume una panoramica sui modelli bioetici connessi alla riflessione sulla PMA, un'appendice riassuntiva delle tappe della ricerca medico-scientifica in questo campo e il testo della legge 40/2004, con le più recenti Linee guida associate.
Una mamma allatta il suo bambino. Tra di loro, un gioco di sguardi e attese, quasi una comunicazione telepatica. Massimo Ammaniti guida il lettore in un viaggio nel più misterioso legame esistente, nel luogo delle nostre origini. Cosa succede nella mente delle madri, quale cataclisma chimico ed emotivo scuote la coscienza d'una donna alla nascita del figlio. In un momento in cui l'attenzione pubblica si concentra sui diritti del feto e la rianimazione del neonato prematuro, Massimo Ammaniti sposta la lente sulla 'costellazione materna', quel particolare stato mentale intessuto di sensibilità e fantasie, paure e desideri che accompagna la maternità. (Simonetta Fiori, "la Repubblica")