
Un dialogo serrato tra il genitore e lo psicoterapeuta, per capire la natura del dialogo con i figli. Per mettere da parte la presunzione di "sapere tutto". Per sfatare il mito della "trattativa a oltranza". Per mettere la parola fine ai sensi di colpa. E arrivare così a una dimensione tutta nuova: quella del confronto adulto. Un salto di qualità nella relazione in cui, per la prima volta, i figli impareranno a conoscere la dimensione della responsabilità. Questo libro, spiega Osvaldo Poli, è per tutti i genitori che, esauriti i tentativi suggeriti dal buon senso, si sentono al capolinea. Per loro serve un "aggiornamento del software del dialogo": un diverso modo di porsi nei confronti dei figli.
L’autonomia, le emozioni, le relazioni tra coetanei, il futuro: come fa a nascere un adolescente, oggi, nel mondo della performance esasperata, delle mille aspe ative, dell’iperprotezione? E come fa un genitore a gestire quel portentoso miscuglio di voglia di libertà, ribellioni, paure, tracotanza, fragilità, entusiasmo che è l’adolescente? Filippo Mi ino, psicoterapeuta che lavora nelle scuole, raccoglie la voce dei ragazzi e li esorta a usare la scri ura per raccontarsi al mondo dei grandi. Ne emerge un libro avvincente, un prezioso manuale che sfi da noi genitori- domatori a “maneggiare” la relazione e a sostenere il loro percorso evolutivo.
Chi è il bambino evangelico? È il cristiano, che vive la complessità della vita contemporanea dando il meglio delle proprie facoltà umane ed esprimendo con tutto se stesso anche la trascendenza della Grazia divina, che ha ricevuto con il battesimo. Ezio Aceti propone il suo libro più profondo e mistico, raccontando come ciascuno di noi può essere, anzi è, il "bambino evangelico". Siamo figli che hanno ricevuto il seme della Grazia, che si trova depositata nel nostro cuore. Siamo figli che ricevono l'amore incondizionato di Dio e che danno la propria testimonianza, come fratelli, in un mondo in piena deriva narcisistica. Eppure, riallacciare i legami è possibile, i cristiani sono chiamati a farlo: la crisi è un'opportunità, va vista come il dolore di un parto, nella direzione dell'amore e della costruzione di un mondo accogliente, unito e plurale.
Questo libro è una guida per chi è impe­gnato nel viaggio della vita: mira a dare un nome alle emozioni che viviamo dentro di noi, aiuta a “leggerle”, a capire come fun­zionano e ad affrontarle, trasformandole in bussole per capire dove siamo e dove stiamo andando.
La possibilità di nominare ciò che vivia­mo dentro, dalla rabbia alla tristezza, dalla paura alla gioia, è uno strumento che svela gli inganni e le maschere del nostro tempo, mette a nudo le relazioni che bloccano, permette di reagire alla fatica e all’ansia quotidiana. L’uomo è chiamato a crescere, a evolversi e a compiersi. Ognuno di noi è il sogno più bello di Dio e la sua pace sta nel realizzarlo.
Maria Pia Colella è una donna, sposa, madre, psicologa-psicoterapeuta e formatrice. Ha conseguito la Laurea in Psicologia a indirizzo clinico specializ­zandosi in Psicologia relazionale presso l’Accademia Psicoterapia Relazionale (IPR). Nel 2011 ha conseguito il Master di II livello in “Clinica della relazione di coppia” presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano – ASAG Alta Scuo­la di Specializzazione Agostino Gemelli. Svolge da diversi anni attività privata in ambito clinico. Ha promosso ed elabo­rato progetti per le scuole su inclusione sociale, genitorialità, prevenzione del disagio giovanile. Con sguardo attento e appassionato, da circa 10 anni offre il suo servizio per la formazione di giovani, fi­danzati e famiglie all’interno del Proget­to Nazareth. Autrice di diversi articoli sulla genitorialità e sulla relazione della coppia, per San Paolo nel 2018 ha pubbli­cato Chiamati ad essere. Manuale della coniugalità.
Il testo vuole essere un manuale di introduzione alla psicologia umanista ed è frutto della mia esperienza d'insegnamento a persone che, per la prima volta, affrontavano questioni di psicologia.
La scelta degli argomenti e la struttura del corso è in funzione prettamente pedagogica. Ho, perciò, preferito ridurre al minimo le informazioni sulle diverse scuole psicologiche, inquadrando i diversi temi secondo una prospettiva umanistica.
Perché il lettore possa avere una visione di insieme della psicologia degli ultimi due secoli, nella prima parte del manuale vengono date alcune informazioni che ritengo necessarie per comprendere le principali questioni della psicologia ed i metodi utilizzati per risolverli. Oltre alle imprescindibili informazioni sulle principali scuole psicologiche, ho cercato di mettere in rilievo i presupposti teoretici, psicologici ed antropologici, sì da aiutare il lettore a cogliere la rilevanza ed i limiti degli apporti dei vari autori.
Per motivi di chiarezza ho diviso la materia in tre parti: nella prima propongo un'analisi critica delle principali teorie psicologiche; nella seconda esamino gli aspetti teoretici e pratici che fanno della psicologia una scienza, e del rapporto con le altre discipline, in particolare con l'antropologia; nella terza parte analizzo ciò che ho chiamato struttura della personalità: i livelli, la loro tensione ed integrazione. Concludo, evidenziando alcune caratteristiche della personalità matura.
La parola alchimia rimanda alla trasformazione di un metallo vile in oro. La metafora ben si adatta alla persona: essa nasconde dentro di sé enormi potenzialità, che molto spesso nella vita rimangono oscurate. La perla è nascosta nel fango, ma tuttavia può ritrovare la sua purezza e il suo splendore. L’affermazione di fondo da cui l’autrice parte è che la relazione si trova al centro della vita personale ed è responsabile della salute della persona. Anche il concetto di patologia psicologica viene ricondotto alla categoria della relazione: la causa di ogni malattia è una relazione bloccata e investe la persona nella sua interezza. L’esempio più significativo, proprio perché riguarda un aspetto fondamentale della vita umana, è la patologia sessuale. L’energia sessuale è l’energia di base, autonoma e priva di condizionamenti, ma si può esprimere in modo positivo solo all’interno di una sana relazione di amore. È l’amore che dona senso alla vita della persona e che le permette di sviluppare un sano rapporto con il proprio corpo, con la propria identità e, di conseguenza, con gli altri.
Tutta la vita è dunque un continuo processo di guarigione. E l’uomo rimonta dal male non da solo, ma con l’aiuto di Dio che lo sostiene nel suo impegno, lo rende consapevole dei propri talenti e della necessità di accudirli. È il Tu di Dio che dà alla persona la forza di relazionarsi e di guarire, attraverso la dimensione spirituale dell’amore.
Sommario
Introduzione. 1. La persona vive dentro giuste relazioni. 2. La salute della persona dipende dalla qualità delle sue relazioni. 3. La relazione d’amore. 4. Individualità e individuazione. 5. La relazione. 6. La parola vera. 7. La patologia. 8. Malattia e relazione. 9. Il bisogno del perdono. 10. La sessualità e l’amore. 11. La spiritualità biologica. 12. La sintesi suprema.
Note sull'autrice
Gioia Viola è nata a Trieste e risiede a Roma; è laureata in psicologia e ha conseguito il magistero in scienze religiose all’Università Gregoriana. Collabora alla Rivista di Teologia Morale con studi di ordine psicologico e morale; ha steso due voci del Dizionario di Teologia della pace (EDB 1997); ha inoltre pubblicato Il divino e l’inconscio, Italia Solidale Editrice 1998, e il romanzo Mamma tuttavia, Argo Editore 2000. È tra i soci fondatori dell’Associazione di Volontariato per lo sviluppo di Vita e Missione, sorta a Roma nel 1995.
Il volume offre un quadro complessico dei concetti e delle tecniche di analisi dei dati in uso in ricerca psicosociale. La presentazione è accompagnata da una serie di esempi tratti dai vari ambiti della psicologia sociale: semplici nella loro struttura numerica, consentono di chiarire sul piano empirico alcuni problemi metodologici di fondo. Il testo è diviso in due parti. La prima concerne la situazione di inchiesta e le sue caratteristiche specifiche rispetto alle situazioni quotidiane. Vengono qui esaminati i modi in cui i soggetti attribuiscono, significato alle domande ed elaborano le risposte. Nella seconda parte sono esposte le principali tecniche di analisi dei dati.