
Per quanto siamo immersi in una situazione di relativo benessere, il mostro della spirale delle prestazioni, del non potercela fare, di non riuscire a far fronte alle avversità della vita, è costantemente in agguato nella nostra quotidianità domestica e lavorativa. E, quando sembra che la sorte si accanisca contro di noi o, semplicemente, che le nostre aspettative vengano deluse, sarebbe bello avere una specie di callo sull'anima! Un modo di affrontare la vita che direzioni sempre lo sguardo verso il futuro e che riposi sulla capacità di "lasciar andare" e sulla fiducia in se stessi. Ci sono persone che possono contare su questa forza, solo apparentemente fuori dal comune: molti infatti ne sono dotati, ma molti altri possono apprenderla. Christina Berndt descrive ciò che neurobiologi, genetisti e psicologi hanno di recente scoperto su questa capacità di resistenza, e, dopo aver svelato cosa c'è davvero alla sua base, offre numerosi consigli pratici perché tutti possano fortificarla e avvalersene. Certo, di norma le fondamenta della resilienza si gettano nella prima infanzia, ma si può recuperarle anche più avanti negli anni, con le strategie giuste.
Più del 50 per cento degli adolescenti ha subito comportamenti offensivi o violenti da parte dei coetanei, e il dato è ancora più allarmante fra le ragazze e i più giovani. Il bullismo esiste da sempre, ma solo ora è diventato dilagante, coinvolgendo persino i bambini, in ogni classe sociale. Le nuove tecnologie lo hanno reso ancora più preoccupante: online non ci sono filtri, un abuso - come i video e le foto intime pubblicate senza consenso - si diffonde ovunque. Se non si interviene per tempo, i ragazzi potrebbero sviluppare da adulti crisi di ansia, di autostima, depressione o comportamenti antisociali.
Nel 2008 il professor Luca Bernardo ha fondatoil primo Centro nazionale antibullismo, divenuto un punto di riferimento in tutta Italia nella prevenzione e nella lotta.
Con l'aiuto di psicologi, come Francesca Maisano, ha messo a punto strategie per individuare i casi, combatterli tempestivamente, e restituire i ragazzi a una vita sana ed equilibrata. Intervenendo sia sulla vittima sia sul bullo perché sono entrambi espressioni, uguali ma opposte, di un profondo disagio affettivo e relazionale.
In questo libro, attraverso i casi incontrati in dieci anni di attività, i due autori guidano genitori e insegnanti a cogliere i segnali impliciti dei ragazzi, comprendere le origini del fenomeno e spiegano passo a passo come intervenire.
Perché, questo è il loro messaggio fondamentale,il bullismo è un problema, ma le soluzioni sono tante ed efficaci.
Secondo gli ultimi rilevamenti dell'Istat in Italia ogni anno ci sono più di 50.000 divorzi e quasi 90.000 separazioni. E questo significa che sono decine di migliaia i minori che si trovano a vivere la dissoluzione del nucleo familiare originario e in molti casi la formazione di uno nuovo. Le famiglie allargate sono una realtà ben presente nella società Italiana, con tutto ciò che comportano: fratelli che hanno genitori diversi, coppie padri-figli che si scompongono e ricompongono nei fine settimana, "vicemadri", "secondipadri", "figli acquisiti". Un fenomeno in crescita, insomma, che in questo libro Irene Bernardini analizza dal punto di vista dei bambini: perché sono loro che, soprattutto nel quadro di queste famiglie oggettivamente più complesse e complicate, ci chiedono di andare oltre i vecchi schemi, di reinventare nuovi modi di fare famiglia. Ma sono anche loro che ci rendono capaci di farlo. E che accompagnano l'adulto nel faticoso, ma tutt'altro che impossibile cammino verso una nuova possibilità di essere, tutti, felici.
Marcello Bernardi è stato per decenni il punto di riferimento per la ricerca psicopedagogica in Italia, ma anche per generazioni di genitori. Questo volume avrebbe dovuto rappresentare una summa della sua opera di ricerca. La prosecuzione del lavoro, interrotto dalla sua scomparsa, è stata affidata allo studioso e terapeuta Fulvio Scaparro. Dalla vita intrauterina all'adolescenza, gli autori percorrono lo sviluppo dell'io infantile, attraverso la scoperta di sé, dei genitori e del mondo.
"Ho dei problemi a introdurre un libro come questo. Potrebbe sembrare un atto di accusa contro i genitori, e forse lo è almeno in parte, ma non lo è nelle intenzioni. Dovrei dire perché lo scritto, e come, ma non ho quell'acutezza che consente ad alcuni di spiegare adeguatamente la genesi dei loro lavori. So che non volevo parlare male della categoria dei genitori e bene dell'altra, quella dei figli. Ma può anche darsi che l'abbia fatto. So che non volevo insegnare niente a nessuno, che non volevo raccontare la mia vita, cioè le mie esperienze di pediatra, che non volevo proporre o riproporre delle opinioni, e che ancor meno volevo scrivere un testo di psicologia, o di pedagogia, o di puericoltura, o di scienze dell'educazione." (Marcello Bernardi)
Le riflessioni di Marcello Bernardi guidano alla scoperta "dell'universo-bambino" da zero a sei anni, ci aiutano a seguire le tappe del suo sviluppo, a comprendere le sue piccole e grandi crisi, a rispondere alle sue richieste con la giusta fermezza. Sempre nel rispetto della personalità. Una passione che riesce a tramutare le ansie e i dubbi di tante mamme e papà in consigli e suggerimenti per affrontare nel migliore dei modi il mestiere più difficile del mondo: crescere un figlio.
Frutto di tre anni di lavoro, questo libro raccoglie le risposte di Marcello Bernardi a lettere di genitori pubblicate nella sua rubrica sulle pagine dell'Unità. Questa corrispondenza è stata qui raccolta e ordinata, rivista e completata dall'autore stesso. Il risultato è una guida di facile consultazione, che suggerisce soluzioni mirate a una serie di problemi, sia di carattere pratico - la gravidanza, il parto, i primi mesi, l'igiene, lo svezzamento, i disturbi, il sonno - sia di natura psicologica e sociale, come la gelosia, il rapporto con i fratelli, l'educazione, il gioco, la scuola...
Il comico in generale, il comico delle forme ed il comico dei movimenti, forza d'espansione del comico, il comico delle situazioni, il comico delle parole, il carattere comico. Henri Bergson uno dei più grandi filosofi contemporanei, ricevette nel 1928 per la sua produzione il premio Nobel.
Migliaia di persone in tutto il mondo usufruiscono del coaching con benefici considerevoli. È un dato, infatti, che il coaching ottiene risultati che probabilmente sarebbero impensabili senza di esso. Chi lo esperisce e chi, per professione, studia la persona umana, si interroga sul fenomeno. Che cos'ha di speciale il coaching per ottenere tali effetti sulla persona? Quali sono le sue origini e i suoi strumenti? Cosa accade nella relazione di coaching e che cosa rivela della persona? Gli autori, docenti e ricercatori universitari, che hanno esperito il coaching sia come coach (la maggior parte) che come coachee (tutti), offrono risposta a tali domande in una molteplicità di prospettive: filosofica, teologica e psicologica. Il lettore potrà così confrontarsi con diversi approcci che gli permetteranno di leggere il fenomeno coaching in una dimensione plurale e unitaria al contempo.
Mai come oggi ci troviamo di fronte a un bivio. Accettare che il mondo che ci circonda precipiti sempre più in basso, oppure attivarci e darci da fare per crearne uno migliore. La Kabbalah e il potere di cambiare ogni cosa ci guida giorno dopo giorno in un percorso di rinnovamento personale, per realizzare un cambiamento non solo sul piano individuale, ma anche su quello globale. Prendendo in esame problemi attuali, che coinvolgono ambiti quali la politica, l'economia, l'ambiente e la religione. Yehuda Berg dimostra come tutti noi possiamo contribuire a trasformazioni importanti e positive. Con uno stile brillante, asciutto e spesso irriverente. Berg ricorre a storie personali, aneddoti, testimonianze, nonché parabole o episodi del passato, per aprirci a una nuova consapevolezza, esortandoci ad assumere piena responsabilità delle azioni che svolgiamo. Apocalisse ora o paradiso? La scelta è nelle mani di tutti noi. Cambiamo la nostra mente e cambieremo il mondo.

