
In questo libro Janelle Hallman ha rielaborato anni di formazione personale, ricerca scientifica ed esperienza come counsellor accanto a donne che lottano contro attrazioni omosessuali indesiderate. Il suo obiettivo è sostenere gli amici e i famigliari di queste donne, e offrire una guida ai professionisti della salute mentale, agli educatori, ai counsellor pastorali interessati a una prospettiva clinica sull'argomento. Ricco di testimonianze e storie di donne che stanno vivendo questo percorso, il libro offre una prospettiva unica sulla loro lotta ed è utilissimo per capirla e affrontarla.
Un testo incentrato sull'autismo nel bambino. Il bambino autistico è al centro di questo libro. Vi si racconta, con tanti esempi, in che modo un'équipe cerca di risvegliarlo alla vita e all'Altro. L'insegnamento di Lacan è stata la stella polare di questa esperienza. Non già con l'intento di far funzionare il setting della psicoanalisi, ma per cercare di mettere in opera un dispositivo in cui tutti i componenti dell'équipe cercano di creare uno spazio consono al bambino perchè osi dispiegare nel suo desiderio la sua soggettività congelata."
È difficile scoprire cosa accade in una seduta di terapia della famiglia e ancora più difficile è descriverlo. Gli scritti teorici in questo campo non riescono a comunicare la vivacità, la drammaticità e l'interazione delle personalità coinvolte. In questo libro Jay Haley e Lynn Hoffman consentono di gettare uno sguardo sui problemi della pratica clinica. Nella convinzione che la miglior descrizione della terapia della famiglia consista semplicemente nel riferire ciò che fanno coloro che la praticano, cercando peraltro di abbracciare una vasta sfera di stili terapeutici, gli autori hanno intervistato cinque esperti terapeuti di diversi indirizzi chiedendo a ciascuno di essi di spiegare ed esporre per esteso le proprie tecniche sulla base di un colloquio iniziale da essi realmente condotto con famiglie in terapia. I cinque lunghi capitoli di questo libro sono costituiti dalla registrazione di queste conversazioni, cui fa da contrappunto la trascrizione letterale di ciascuna seduta terapeutica vera e propria. In tal modo il lettore non solo può osservare il terapeuta al lavoro, ma può anche partecipare alle sue successive riflessioni nel corso del colloquio, alle ragioni della sua strategia e allo svilupparsi dell'incontro tra terapeuta e famiglia, con tutte le sue incertezze e improvvisazioni.
A più di trent'anni dalla sua prima pubblicazione viene riproposto uno dei testi "storici" della terapia strategica e della psicoterapia della famiglia. Il volume è infatti ancora un testo di riferimento fondamentale sia per i terapeuti che desiderano perfezionare le tecniche specifiche per risolvere i dilemmi umani, sia per tutti coloro che si occupano della formazione in psicoterapia e che intendono insegnare particolari strategie d'intervento. Partendo dal presupposto che il compito del terapeuta sia quello di definire con precisione il problema e di progettare un intervento non sul singolo individuo, ma sul suo contesto familiare e sociale al fine di ottenere un cambiamento, Haley guida il lettore attraverso la complessità delle relazioni e dei conflitti familiari, delineando le diverse fasi del suo originale approccio terapeutico. Dalla conduzione della prima seduta all'uso delle direttive, del linguaggio metaforico e degli interventi paradossali, l'autore affronta tutti i principali temi della terapia strategica, illustrandoli con numerosi esempi e casi clinici. Particolari approfondimenti sono dedicati, negli ultimi tre capitoli, alla terapia di coppia, ai problemi della formazione dei terapeuti e agli aspetti etici della terapia. Un testo fondamentale di un grande maestro che ha saputo innovare la psicoterapia, che è riuscito a spiegarla in maniera semplice e soprattutto che ha avuto la capacità di renderla essenziale ed efficace.
Da vent'anni Jonathan Haidt, psicologo morale e filosofo, indaga i meccanismi profondi che regolano la nostra esistenza, fatta di scelte su cosa per noi è giusto o sbagliato, di valori che crediamo universali, di unioni e di laceranti divisioni, di giudizi e pregiudizi. L'obiettivo è rispondere a una domanda che riguarda il nostro stesso stare al mondo, dalla semplice quotidianità al massimi sistemi della politica e della religione: per quale motivo non riusciamo ad andare d'accordo, e anzi ci dividiamo così facilmente in gruppi, in tribù ognuna delle quali è convinta di essere nel giusto? il risultato è "menti tribali", un libro che propone una via alla convivenza e al dialogo, partendo dalla comprensione dei meccanismi biologici ancestrali da cui nasce la nostra ricerca del bene.
Con l'entrata nella scuola materna il bambino compie uno dei suoi primi passi nella società. L'evento è significativo per lui, per i genitori e per gli educatori. Questo volume cerca di rispondere agli interrogativi che questa esperienza pone, riportando esperienze reali vissute nel corso delle prime settimane di scuola, affinché i genitori possano trovare un aiuto concreto.
Come interagiscono cervello, sistema immunitario e stati emotivi? La meditazione può produrre effetti positivi sulla salute? Quali emozioni si accompagnano a una migliore qualità della vita? In che misura le condizioni psicofisiche di un individuo traggono beneficio da una crescita dell'autostima? In occasione degli incontri della terza Mind and Life Conference, svoltasi nel 1991 a Dharamsala, in India, alla presenza del Dalai Lama, illustri scienziati occidentali e maestri buddhisti hanno cercato di rispondere a questi e ad altri interrogativi di carattere scientifico ed etico. Daniel Goleman ha raccolto alcuni degli interventi e dei dibattiti più significativi della conferenza.
Molte persone nei Paesi occidentali stanno raggiungendo un limite interiore di sofferenza e di insensatezza angosciosa che sembra preludere o a un collasso o a una svolta radicale. Questo libro si rivolge innanzi tutto a loro, a chi sopporta spesso in silenzio e da solo questo tracollo delle ragioni stesse della vita. Il cammino proposto è estremamente concreto: il lettore è invitato a riflettere, ma anche a svolgere precisi esercizi di autoconoscimento psicologico e meditazioni guidate. Tre di queste meditazioni sono contenute anche nel CD che accompagna il libro. Nonostante tutti avvertano il desiderio di vivere relazioni umanamente più ricche e appaganti, tuttavia qualcosa sembra ostruire l'espandersi delle possibilità innovative di ciascuno. L'autore afferma che, per donarci di più alla vita e in ogni senso, dobbiamo imparare a perdonarci di più o, meglio, a lasciarci perdonare. Studia cioè "il nesso profondissimo che unisce il blocco della nostra crescita umana a tutti i livelli - e quindi dello stesso processo di rigenerazione planetaria da tutti invocato - a uno stato di colpa e di dis-integrazione interiore che paralizza l'intero genere umano e ognuno di noi personalmente, spesso a nostra insaputa". La comprensione dell'essenza di questa colpa, e quindi del perdono che ce ne libera, occupa in realtà non solo tutte le pagine di questo libro, ma anche l'intero l'arco della nostra esistenza.