
Se il trauma ha origine in una fondamentale ingiustizia, la piena guarigione necessita di una riparazione che deve passare da una qualche misura di giustizia. In questo libro, Judith Herman ascolta i sopravvissuti e, attraverso le loro idee, prova a immaginare quanto potrebbero essere diversi i nostri sistemi giudiziari se i loro bisogni e desideri venissero davvero presi in considerazione. "Chi sopravvive alla violenza conosce e sente fin nelle ossa verità che molti altri preferirebbero non conoscere" scrive l'autrice. "Il primo passo consiste semplicemente nel chiedere ai sopravvissuti cosa renderebbe le cose giuste, o il più possibile giuste, per loro. Sembra una cosa ragionevole da fare, ma in pratica non viene fatta quasi mai. Ascoltare, quindi, finisce per diventare un atto rivoluzionario".
"Guarire dal trauma" è frutto di ricerca e lavoro clinico con vittime della violenza sessuale e domestica, con veterani di guerra e vittime del terrorismo politico. È un libro sulla possibilità di ristabilire i legami e, quindi, un libro sulla guarigione: tra il mondo pubblico e quello privato, tra l'individuo e la comunità, tra gli uomini e le donne. È un libro su ciò che hanno in comune le sopravvissute a stupri e i veterani di guerra, le donne maltrattate e violentate e i prigionieri politici, i sopravvissuti ai campi di concentramento...
Che senso possiamo dare ai lunghi anni della terza età, visto che si profila una longevità senza precedenti nella storia dell'umanità? Molti non sono preparati a vivere pienamente e serenamente questa fase della vita, e cadono in una sorta di depressione quando arrivano all'età della pensione. Superare tale crisi non è facile: come accettare l'avanzare dell'età, in un mondo che valorizza esclusivamente giovinezza e bellezza, e che percepisce l'invecchiamento come una sconfitta, un sinonimo di esclusione e decadimento? Il segreto sta nel rifiutarsi di subire passivamente il trascorrere del tempo. Ci si può allenare a un altro concetto del vivere, nel quale ogni tappa diventa un invito a maturare ulteriormente, a esplorare le profondità di noi stessi e a diventare sempre più consapevoli, per poter assolvere, infine, il nostro più importante compito umano: quello di offrire ricchezza spirituale alle generazioni successive.
I testi di psicologia dello sviluppo si fermano di norma all'adolescenza, ma sempre più si impone l'idea che questa trattazione sia monca e che lo sviluppo sia un processo esteso all'intero arco di vita. Le diverse fasi della crescita o "compiti di sviluppo" sono qui considerati come "sfide" cui l'individuo può rispondere in modo positivo o negativo. I capitoli centrali trattano in questa chiave le sfide tipiche della fanciullezza, dell'adolescenza, della maturità e della vecchiaia. Sono così discussi una serie di passaggi critici come la socializzazione, la "tempesta" adolescenziale, la crisi di mezza età, la menopausa, l'accettazione dell'invecchiamento.
Ben Hellinger ha rivoluzionato il lavoro terapeutico. Nel giro di pochi anni ha messo a punto nuove metodologie nella terapia familiare e sistemica che hanno riscosso vasto consenso presso terapeuti e clienti. Questa nuova intervista di Gabriele ten Hövel rappresenta il libro più personale di Bert Hellinger. Descrive in modo preciso, acuto e controverso le diverse tappe della sua vita, dall'infanzia fino ai più recenti sviluppi del metodo sistemico: i movimenti dell'anima. Apre inoltre nuove prospettive per conciliare vittime e carnefici, ricordo e rimozione. In questo intenso colloquio il lettore impara a conoscere gli ordini dell'amore e il dare e prendere che ne derivano, al di là della coscienza e della colpa e al di là della riconciliazione e della felicità. Un libro dedicato a terapeuti e tutti coloro che sono interessati alla rappresentazione delle costellazioni familiari.
Il volume è un manuale che tratta i vari aspetti delle relazioni umane. Da un lato vengono riprodotti alcuni corsi terapeutici selezionati, così che il lettore possa partecipare alla ricerca delle soluzioni come se egli stesso fosse presente e può scoprire, per quanto lo riguarda, come uscire dalle crisi. In secondo luogo, vengono presentati e spiegati importanti procedimenti terapeutici, non solo per le rappresentazioni delle costellazioni familiari, ma anche per il recupero del movimento interrotto verso il padre o la madre. In questo modo vengono guariti o attenuati i danni e le paure, partendo dal modo in cui si sono instaurati a causa di una perdita o di una separazione avvenute nella prima infanzia.
La psicoterapia sistematica serve a scoprire le dinamiche nascoste che legano una persona alla propria famiglia, offrendole l'occasione di conoscere meglio la propria realtà e quella degli altri membri familiari e indicandole un modo più appropriato e soddisfacente di rapportarsi a loro. Queste dinamiche si possono esplorare con la rappresentazione delle costellazioni familiari. Esse sembrano provare che ogni famiglia, ogni stirpe, ha qualcosa come un proprio campo cosciente, con il quale si può entrare in contatto per avere informazioni importanti su ciò che disturba o favorisce l'equilibrio nelle relazioni intime.
Bert Hellinger è noto a livello internazionale per avere approntato il metodo terapeutico delle Costellazioni Familiari. Tale metodo prevede la messa in scena di una situazione riprodotta da rappresentanti che ricreano le interdipendenze esistenti tra i componenti di una famiglia o di un gruppo, evidenziando le dinamiche inconsce che causano sofferenza in molti aspetti della nostra vita: nelle relazioni affettive, nelle relazioni in ambito proféssionale, nel rapporto con il denaro e con la salute. Alcuni dei migliori racconti e aneddoti di Bert Hellinger, ampliati e raccolti, sono qui presentati per la prima volta sotto forma di libro.
Incentrate, nella loro prima fase, sulle dinamiche interpersonali, le Costellazioni Familiari avevano messo in luce gli ordini fondamentali dell'amore che sovrintendono alla riuscita o al fallimento delle relazioni. Quando Bert Hellinger ha iniziato a percepire quali fossero le leggi del successo e dell'insuccesso nel lavoro e nella professione, e dunque nella vita delle imprese e delle organizzazioni, è emerso che gli ordini sono sempre gli stessi. Con questo libro l'autore esplora l'atteggiamento interiore che determina la riuscita delle nostre relazioni e della nostra vita e, insieme, del nostro lavoro e della nostra professione; attinge alla vita piena e racconta storie appassionanti che talvolta lasciano senza flato, portandoci a condividere l'esperienza di chi riesce a compiere con successo un passo decisivo. Pur affrontando in primo luogo il tema del successo professionale, questo è anche un libro di saggezza, una saggezza applicata alla vita.
Bert Hellinger presenta in questo volume una panoramica della sua visione del mondo, concentrandosi sui meccanismi psicologici che sono alla base dei grandi conflitti, delle guerre tra i popoli e le religioni. I contlitti fanno parte della vita dell'essere umano, si può dire che sia del tutto normale trovarsi ad affrontare piccoli conffitti quotidiani. Essi ci aiutano a superare i nostri limiti e a crescere. Diversi sono invece i grandi conflitti, quelli che hanno luogo tra i popoli e i gruppi etnici: al loro interno opera una volontà di distruzione. Responsabili di tale dinamica distruttiva sono secondo l'autore, due fattori: la convinzione - spesso collegata a un'ideologia - e la coscienza di entrambe le parti.

