
Le nostre difficoltà psicologiche, fisiche e spirituali nascono fondamentalmente da due sorgenti: la prima causa di sofferenza sono i traumi e le ferite interiori che riceviamo durante la nostra vita, specialmente da bambini e da adolescenti. La seconda causa di sofferenza sono le conseguenze su di noi delle azioni peccaminose del nostro albero genealogico.
Per la prima, questo testo presenta un cammino di guarigione biografica offerto dal medico e sacerdote camilliano Pietro Magliozzi, mentre per la seconda don Marcello Stanzione propone un cammino di sanazione delle ferite genetiche causate dagli errori degli antenati.
L'assunzione di un'identità di ruolo maschile e femminile in adolescenza è come una seconda nascita, che richiede la mentalizzazione del corpo, la trasformazione del rapporto con i genitori, l'inserimento nel gruppo dei pari, l'avvio di relazioni sentimentali e sessuali e l'acquisizione di nuove competenze. La realizzazione di questi compiti è inevitabilmente attraversata da conflitti, nel mondo interno ed in quello esterno. Come avviene oggi il cambiamento adolescenziale? Il modo in cui l'adolescente affronta questa fase del suo sviluppo è universale o storicamente determinato? In questo manuale, dopo una rassegna di rappresentazioni dell'adolescenza nell'antropologia, nella storia della psicoanalisi e nella cultura attuale, si illustrano le aree dello sviluppo e le principali difficoltà che gli adolescenti incontrano nel loro percorso di crescita. I disturbi alimentari, il rapporto con le droghe, i comportamenti antisociali o autolesivi, sono trattati in una prospettiva evolutiva, con indicazioni sul modo in cui gli psicologi possono aiutare gli adolescenti. Il volume si propone come manuale per gli studenti di psicologia e di scienze dell'educazione, ma anche come testo di riferimento per psicologi, psicoterapeuti, insegnanti, educatori, assistenti sociali e genitori, che possono trovarvi informazioni utili a sostenerli nell'esercizio del loro ruolo. Gli autori sono membri dell'Istituto Minotauro, che svolge attività di ricerca e psicoterapia con gli adolescenti e i loro genitori.
Il libro presenta la tecnica del counseling psicologico, una pratica di ascolto che da poco si è affacciata anche nella nostra scuola per aiutare gli studenti ad affrontare problemi personali e scolastici. Oltre ai colloqui individuali con gli studenti, vengono illustrate esperienze di counseling alle classi e di consulenza indiretta agli insegnanti.
Il libro
L’idea di psicoterapia che l’autore sostiene parte dal riconoscimento dell’importanza dei ruoli affettivi (figlio, maschio, femmina, padre, madre), che orientano le decisioni che prendiamo sul nostro futuro.
Vengono presi in esame i presupposti teorici di questo modello e le applicazioni pratiche. La possibilità di sperimentare una relazione positiva in psicoterapia è la premessa per superare difficoltà che impediscono il raggiungimento dei compiti evolutivi.
L'autore
Alfio Maggiolini, psicoterapeuta, insegna Psicologia dell’adolescenza all’Università di Milano-Bicocca ed è membro dell’istituto “Il Minotauro”, che svolge attività di ricerca e psicoterapia con gli adolescenti e i loro genitori.
Nell'età dell'adolescenza, l'infrazione delle regole può essere semplicemente l'espressione di una crisi legata al processo di crescita, quando si fa più impellente l'esigenza di assumere un ruolo e un comportamento autonomi ed efficaci. In alcuni giovani, tuttavia, questa fisiologica tendenza alla trasgressione si orienta in una direzione antisociale, che può minare sia l'equilibrio del processo di sviluppo sia l'acquisizione di un'identità matura. Chi sono questi ragazzi senza paura e, a volte, senza pietà? Sono malati? O sono semplicemente "cattivi"? In realtà - rispondono gli autori sono prima di tutto adolescenti in difficoltà, giovani uomini e donne incapaci di trovare altri modi di percepire se stessi come persone di valore, dotate di un futuro e della possibilità di agire nel mondo senza doversi necessariamente imporre con la prevaricazione. Oggi sappiamo come aiutarli a crescere e a sviluppare una positiva identità sociale. Questo volume integra in una prospettiva evolutiva i più recenti orientamenti su antisocialità e psicopatia minorile, propone strumenti per la valutazione e indica metodi di intervento in psicoterapia, in comunità di accoglienza e in ambito penale - anche attraverso esemplificazioni cliniche tratte dall'ampia esperienza degli autori.
Comunicare senza parole raccoglie significativi contributi sul lavoro con bambini e adolescenti che non parlano, non mangiano, non camminano. Bambini e adolescenti che non riescono a partecipare alla vita, che si sono rifugiati in un mondo lontano, difficile da raggiungere, un mondo che li allontana dalla quotidianità e al tempo stesso li protegge da ciò che fa paura. Invasi da figure genitoriali minacciate, morenti, qualcosa si è spezzato dentro di loro: il ponte emotivo che li collega alla realtà. Fra i molti apprezzamenti che si possono fare su questo libro vi sono il vivo interesse, la vasta comprensione e la capacità comunicativa che coinvolgono i lettori, professionisti e non, immergendoli in una esperienza profonda di quelle drammatiche condizioni di osservare, sentire, pensare, curare bambini o giovani con grave patologia psichica. Jeanne Magagna, con il suo ruolo di "pioniera" e "guida" nel lavoro individuale e di gruppo, e insieme a lei i molti collaboratori negli estesi contributi clinici, dimostrano l'indispensabilità di una partecipazione continuativa dei familiari dei pazienti.
SONO RACCOLTE DELLE RELAZIONI TENUTE IN OCCASIONE DI CONVEGNI SUL TEMA IL TEMPO DELLA CURA E IL TEMPO NELLA CURA". " psicoanalisi e metodo e`una collana-rivista della borla organizzata come centro e raccolta di ricerche e studi su alcuni temi concernenti il metodo psicoanalistico materiali per il piacere della psicoanalisi". Le sezioni in cui si d ivide il gruppo di studio sono: imago italiana al'orientamento lacaniano psicologia analitica franc ese storia della psicoa nalisi strutture del si "
Parlare di personalità significa parlare del tempo e del modo in cui l'interazione di fattori individuali e ambientali governa processi evolutivi differenti per ogni soggetto. La dialettica, il contrasto tra fattori intrinsecamente tra loro connessi, è una prospettiva che rende conto dell'evoluzione individuale. La Dialectical Behavior Therapy (DBT) ritiene che la personalità borderline sia il risultato di un fallimento dialettico, presupposto coerente con la psicopatologia dello sviluppo, la teoria dei sistemi evolutivi e i recenti risultati della ricerca empirica. Questi ultimi riguardano soprattutto la natura della vulnerabilità emozionale, della vulnerabilità interpersonale, e mostrano come la divisione tra biologia e ambiente possa essere unificata da una prospettiva sistemica. In sintesi: l'obiettivo è di porre la personalità borderline al centro della complessità delle variabili che la determinano, togliendo la singola persona dalla solitudine in cui la pone una semplice definizione diagnostica.
La nostra è un'epoca di grande disorientamento: un affannato stordimento si accompagna a decisioni sempre revocabili e confuse, la misura psichica e spirituale dell'esperienza è turbata. La necessità di ricercare una "carta del senso" nasce dalla duplice esigenza di rispondere all'incertezza e di esercitare la propria libertà. Identificare un percorso capace di reggere le asprezze della vita significa infatti portare alla luce la verità di se stessi uscendo dalla prigione del proprio io angusto per trascendersi nel mondo. Nel solco di un rinnovamento della saggezza antica, l'autore delinea una via percorribile nella vita personale e nella vita pubblica, mettere a frutto i saperi della psicologia profondo e quelli della filosofia intesa come modo di vivere, a partire da Cari Gustav Jung e da Pierre Hadot.
Autostima, vergogna, grandiosità: i temi più attuali nel dibattito sul narcisismo.
L'autore:
Fabio Madeddu è professore ordinario di Psicologia clinica presso il dipartimento di Psicologia dell’Università degli Studi di Milano-Bicocca, dove dirige la Scuola di specializzazione in Psicologia del ciclo di vita. Ha pubblicato, fra gli altri, con Raffaello Cortina: La diagnosi strutturale di personalità secondo il modello di Kernberg (con E. Preti, 2012); Giovane adulto (con M. Lancini, 2014); I mille volti di Narciso. Fragilità e arroganza tra normalità e patologia (2020).