
A volte ci rivolgiamo a terze persone con domande e lamentazioni varie, della serie: "Non riesco a capire come mai mi alzo con la luna traversa, come mai non riesco a perdonare, come mai certe persone mi suscitano antipatia, come mai Dio ha creato il mondo pur sapendo che non gli sarebbe andata proprio bene. La risposta che si cerca fuori, da altri, molto probabilmente va trovata dentro di sé. All'oracolo di Delfi "conosci te stesso", fa eco l'espressione di sant'Agostino che dice: "La verità abita nell'interiorità degli uomini". Chiediti come mai è un invito ad entrare, in punta di piedi, nel proprio io interiore per trovare quelle risposte di senso che ognuno desidera dare a se stesso. Chiediti come mai è quindi uno strumento per entrare nello spazio buio del proprio inconscio o subconscio per riportarlo alla luce, alla luce del conscio, della consapevolezza. Chiediti come mai diventa allora la via da percorrere per una esistenza meno faticosa e, perché no, anche più serena.
Quando si parla di pensieri ed emozioni si entra quasi in uno spazio sacro, dove ogni lettore può permettersi di essere sé stesso. Questo libro è un viaggio all'interno di noi stessi, che aiuta a disegnare mappe prima sconosciute. È un condividere che può essere un'opportunità di crescita, e può metter in luce luoghi interiori inesplorati o a volte anche irrisolti. È una possibilità per conoscere e svelare, rivedere, rivelare. Tanti i temi trattati in questo percorso. Al lettore la possibilità di esplorarli con la profondità che ritiene opportuna. Essere autoconsapevole per raggiungere una maggiore autostima, un equilibrio interiore fondamentale e una relazione profonda.
Può essere spiacevole per chi la vive, ma assolve una funzione fondamentale nell'evoluzione della specie. I timidi sono attenti e sensibili, a volte possono esagerare con la cautela, ma raramente si sbagliano a percepire il pericolo. Per questo non si sono mai "estinti". La loro prudente ritrosia compensa la sventata audacia dei coraggiosi e l'arroganza dei sicuri di sé. Del resto non tutte le culture penalizzano la timidezza, e in alcuni periodi storici essa è stata considerata una virtù. Su questo tema, cui di recente la psicologia ha dedicato molti studi, fa il punto questo libro.
In molti ambiti della vita quotidiana (la scuola, il lavoro, la politica, lo sport, lo spettacolo) vengono esaltati il desiderio di imporsi, la spinta a primeggiare e perfino la "sana" aggressività. Chi è più sgarbato e arrogante, più si fa notare e meglio si fa largo. A tale malinconica degradazione dei rapporti umani si oppone con forza questo piccolo libro, che rivendica alla cortesia e alla gentilezza il loro pieno spessore culturale. Manifestazione di rispetto, attenzione e sollecitudine per i propri simili, la cortesia è infatti un potente strumento di composizione dei conflitti e di promozione della convivenza, una dimostrazione di intelligenza nel difficile tentativo di comprendere e valorizzare le ragioni altrui.
In molti ambiti della vita quotidiana (la scuola, il lavoro, la politica, lo sport, lo spettacolo) vengono esaltati il desiderio di imporsi, la spinta a primeggiare e perfino la "sana" aggressività. Chi è più sgarbato e arrogante, più si fa notare e meglio si fa largo. A tale malinconica degradazione dei rapporti umani si oppone con forza questo piccolo libro, che rivendica alla cortesia e alla gentilezza il loro pieno spessore culturale. Manifestazione di rispetto, attenzione e sollecitudine per i propri simili, la cortesia è infatti un potente strumento di composizione dei conflitti e di promozione della convivenza, una dimostrazione di intelligenza nel difficile tentativo di comprendere e valorizzare le ragioni altrui.
Di terremoti, guerre, ma anche incidenti stradali e incendi abbiamo notizia ogni giorno; ogni giorno ci si può imbattere in fatti catastrofici di varia entità come spettatori, come vittime o come soccorritori. Ma quali sono le conseguenze psicologiche di tali eventi traumatici? Come si può intervenire in modo efficace? Richiamandosi a una vasta gamma di esempi tratti sia dalla realtà e da testimonianze dirette, sia dalla letteratura, l'autrice descrive e analizza le complesse reazioni psicologiche e le condizioni neurofisiologiche che si attivano negli esseri umani nel momento in cui si trovano ad affrontare uno stato di emergenza. A partire dalla definizione del concetto di emergenza, l'autrice precisa il significato di «trauma» e indica le condizioni del suo superamento, per poi approfondire le modalità di intervento su vittime di situazioni critiche ed estreme, illustrando le strategie più opportune per entrare in razione con le persone coinvolte e per aiutarle.
Il volume passa in rassegna i principali modelli teorici elaborati in ambito psicologico sul tema dello sviluppo morale,partendo dai classici contributi di Piaget e Kohlberg per approdare agli apporti più recenti del culturalismo e della psicobiologia. Esiste oggi una pluralità di approcci allo studio della morale, ciascuno dei quali enfatizza differenti dimensioni dello sviluppo quali quelle affettiva, cognitiva, biologica e culturale. La comprensione dei processi psicologici che sottendono il giudizio e il comportamento morale è un’esigenza avvertita sempre più non solo dai ricercatori e dagli addetti ai lavori ma anche dagli educatori e dagli operatori sociali al fine di prevenire e contrastare comportamenti negativi e promuovere più adeguate forme di convivenza civile.
Il libro che spiega come modificare i processi mentali e le azioni che ci impediscono di cambiare in meglio la nostra vita personale e professionale
«Uno dei libri da leggere assolutamente per fare carriera» – Cosmopolitan
«Quest’anno cambio lavoro, mi iscrivo in palestra, imparo una nuova lingua...» Eppure l’idea di cambiare spesso ci mette a disagio e finisce che non ci proviamo nemmeno: ancorati alla nostra comfort zone, non riusciamo a liberarci dagli automatismi che ci danneggiano e ci rendono infelici. La causa non siamo noi, ma il nostro cervello. La buona notizia è che possiamo migliorare, a qualunque età: le recenti ricerche scientifiche hanno dimostrato che la nostra attività mentale stimola la modificazione delle connessioni tra neuroni e ne crea di nuove. Bachrach è uno straordinario allenatore di cervelli, che può aiutarci a scoprire questo enorme potenziale di crescita, di apprendimento e di evoluzione. Il suo libro è un vero e proprio training ricco di istruzioni ed esercizi, mirato a cambiare il nostro panorama cerebrale creando nuove abitudini mentali in grado di rivoluzionare la nostra esistenza.