
Il volume si prefigge di offrire un contributo alla riflessione teologica sulla presenza e l'azione della Chiesa nel mondo della sofferenza e della salute. Nella prima parte viene messa a fuoco l'identità della teologia pastorale sanitaria, partendo da un'analisi dell'attività compiuta. Nella seconda parte gli autori illustrano i criteri teologico-pastorali che fondano l'azione della teologia pastorale sanitaria. La terza parte è consacrata a descrivere le varie modalità d'attuazione della pastorale sanitaria. Nella quarta parte trovano adeguato sviluppo i temi della spiritualità del servizio sanitario e della formazione degli operatori pastorali nel mondo della salute.
Il libro riassume le piu recenti conoscenze dell'astronomia, della fisica e della biologia, in maniera comprensibile per tutti.
L'autore si è fatto interprete della richiesta del Concilio Vaticano II che vuole la teologia morale fondata sulla Sacra Scrittura, ma tiene conto dei nuovi sviluppi in campo etico. Qui trovano puntuale attenzione le discussioni intorno alla fondazione morale deontologica e teleologica, il confronto tra coscienza e legge civile ed ecclesiastica, le radici sociali della identità morale, il presupposto della libertà e il compromesso etico: questi i temi di più scottante attualità. Una ricca bibliografia conclude un lavoro di grande interesse culturale e scientifico. Karl Heinz Peschke è nato nel 1932 in Germania ed è stato ordinato sacerdote nel 1958, attualmente insegna presso la facoltà di Teologia di St. Gabriel (Austria).
Tra i fattori che concorrono ad alimentare l'attuale e persistente difetto di identità del cristiano, occupa un rilievo cospicuo il distanziamento dai sacramenti; tale distanziamento costituisce il nocciolo duro della nuova religione 'invisibile' e senza Chiesa, caratteristica del nostro tempo. Per riferimento al sacramento del battesimo dei bambini il rischio (talvolta anche la proposta teologica) è quella della semplice rinuncia a tale pratica.Le relazioni degli Atti del Convegno tenuto dalla Facoltà Teologica il 23-24 febbraio 1999, intendono invece confermare la necessità di tale pratica, cercandone però i motivi nel significato cristiano della generazione, e non subito e solo nelle necessità del bambino, nella tradizione, eccetera. A partire da questo significato vengono poi indicati alcuni criteri per la pratica pastorale così da correggere la persistente marginalità che il battesimo sembra avere nella prassi fino ad oggi corrente.
Lo scopo del volume è quello di introdurre alla teologia nella sua realtà globale e nel suo riferimento specifico alla teologia sistematica. In particolare intende proporre una teologia che non guardi esclusivamente al mondo creato da Dio e redento da Cristo, ma anche al mondo nella sua realtà concreta, storica.
In questa edizione ampliata e aggiornata, la struttura del volume rimane sostanzialmente invariata, ma sono stati aggiunti due capitoli all'inizio e due capitoli alla fine, che affrontano il cruciale problema dell'assolutezza del cristianesimo, con tutte le implicazioni per la teologia delle religioni e la missiologia.

