
La posta in gioco nella Chiesa di oggi - dopo la pubblicazione del 'Catechismo della Chiesa cattolica' (1992) e dell'enciclica 'Veritatis Splendor' (1993) sull'insegnamento morale della Chiesa - non è una posta in gioco settoriale, che riguardi solo alcuni aspetti della vita ecclesiale e della missione della Chiesa nel mondo, ma - secondo il noto teologo moralista Bernhard Häring - è una posta in gioco globale, perché concerne l'essere della Chiesa nella sua totalità. In questo senso, «È tutto in gioco»: vissuto ecclesiale, predicazione, dottrina e prassi.
Un lucido e stimolante esame di coscienza per la Chiesa e per le comunita cristiane di oggi.
Se è senza dubbio illusorio fare la somma delle verità 'da credere', esiste in compenso una regola che aiuta a discernere ciò che è 'di fede'. In questo cammino, il padre Marlé è una guida sicura, chiara e convincente.
Due intense meditazioni sulla pentecoste di due grandi teologi contemporanei.
Una risposta agli scritti che vorrebbero sostenere la negativota dell'esperienza di Dio.
Dio è forse un Assoluto che resta silente, al di là di ogni parola terrena? Oppure ha rivolto la sua parola all'umanità?
Se è vera la prima ipotesi, tutti i sentieri sono aperti per tendere verso l'Indicibile. E tutte le forme di meditazione dell'umanità fatalmente si assomigliano, in fondo. Se invece è corretta la seconda ipotesi, «allora entriamo nello spazio biblico, nello spazio delle tre religioni monoteiste; e la meditazione può avere significato solo come riflessione e appropriazione sempre più profonda della parola che Dio ha pronunciato su se stesso, su di noi e sul mondo».
Attingendo ad una profonda esperienza spirituale durata tutta una vita, un gigante della teologia del Novecento come Hans Urs von Balthasar sviluppa qui le sue riflessioni sulla specificità della meditazione cristiana. E lo fa in maniera straordinariamente ricca, intensa e precisa.
Che posto ha la Chiesa nella fede cristiana? Che cosa significa “credere ecclesialmente”? Come rileggere le caratteristiche fondamentali della Chiesa – una, santa, cattolica, apostolica – alla luce del Vaticano II? Un’incisiva sintesi di ecclesiologia, firmata da uno dei più noti studiosi cattolici.
Dalla quarta di copertina:
Che posto ha la Chiesa nella fede cristiana? Con questa domanda inizia la riflessione di questo libro che ci vuole aiutare a capire che cos’è la Chiesa, che funzione ha nella nostra vita oggi, come attraverso di essa viviamo la presenza di Gesù Cristo e del suo Spirito, in che senso siamo chiamati a “credere eccelsialmente”.
Partendo dalla predicazione di Gesù, l’autore ci mostra come la Chiesa si sia andata costituendo, e si sofferma soprattutto a spiegare il senso delle sue caratteristiche fondamentali (una, santa, cattolica, apostolica) alla luce dell’ecclesiologia del Vaticano II, per terminare con un’ultima riflessione sul paradosso della sua realtà misteriosa nella nostra vita e nel nostro mondo.
Una breve sintesi, firmata da uno dei più noti studiosi cattolici di ecclesiologia.
I preti, lungo la storia, non hanno sempre avuto il medesimo compito. E anche oggi sono sollecitati a reinventarlo. Queste meditazioni offrono un aiuto a trovare i punti fermi da cui prendere le mosse, nell’attuale scenario, per scrivere una nuova storia di fedeltà.
Descrizione
Le diverse situazioni culturali ed ecclesiali hanno sempre sollecitato, nei secoli passati, un ripensamento del ministero presbiterale. In effetti sono le necessità della missione che modellano le forme del ministero, senza far loro perdere il dato fondamentale, riscontrabile nel Nuovo Testamento.
L’attuale congiuntura provoca a ripensare ulteriormente il modo di vivere il ministero. Non è più in discussione – come avveniva alcuni decenni or sono, subito dopo il Vaticano II – la figura dogmatica, bensì il rapporto tra l’esercizio del ministero e il modo di vivere la vita cristiana tipico dei ministri ordinati.
Le meditazioni offerte in questo libretto, frutto di un corso di esercizi spirituali, vorrebbero aiutare a comprendere come oggi il prete possa vivere la sua vita da cristiano senza farsi fagocitare da attività alienanti e da attese indebite.
La storia dell'idea di Paradiso che il cristianesimo ha trasmesso alla moderna cultura occidentale: un viaggio tra teologi e filosofi, poeti e profeti alla ricerca di una speranza di immortalità antica quanto l'uomo. Jeffrey Burton Russell è professore emerito all'Università di California, Santa Barbara. Si occupa del mondo medievale, di cui studia soprattutto le esperienze religiose alternative come la stegoneria o l'eresia.
Teologo e filosofo, Watts rivendica nel Dio visibile l'estrema attualità del Cristianesimo, spoglia la religione della Chiesa dei suoi tanti rivestimenti e travestimenti morali e ne coglie il nucleo nel concretissimo mistero dell'Incarnazione. Per l'autore di questo libro, infatti, il Dio cristiano non è una presenza remota né un obiettivo lontano da raggiungere, desiderare o temere: è "più vicino a noi di noi stessi".
L'Autore pubblicò le 'Tesi per la fine del problema di Dio' nel 1949. Eccole qui riproposte, accompagnate da un illuminante saggio di Sergio Quinzio, apparso nel 1973, e da una breve nota biografica di Germanine Muhlethaler Tartaglia.
Rublev, Piero della Francesca, De Eyck: tre illuminanti esercizi di teologia della visione.