
Raccolta delle catechesi del Papa su Salmi e Cantici. Il cofanetto contiene 4 volumi.
Questo volume, esamina il materiale riportato nei capitoli iniziali dei quattro Vangeli: vi si prendono in considerazione i racconti della nascita di Gesù e degli eventi ad essa correlati; il battesimo di Gesù e il suo rapporto con Giovanni Battista; le tentazioni del diavolo nel deserto. Singoli capitoli tematici sono dedicati alla missione profetica di Gesù, al rapporto tra Gesù e i suoi discepoli, all'inizio del conflitto tra Lui e i suoi oppositori. Nel volume si tenta anche di tracciare il ritratto di Gesù come emerge dai Vangeli, di esaminare il suo modo di vivere e i tratti fondamentali del suo carattere. In questo libro, l'analisi dei testi evangelici è preceduta da una breve storia e analisi dello stato attuale della disciplina neotestamentaria, e anche dalla descrizione delle fonti utilizzate.
Come fare teologia oggi? Quale atteggiamento deve assumere la teologia fondamentale, la disciplina che ha come tematica la rivelazione, ossia il modo in cui Dio si manifesta nella storia? Questo saggio sceglie la strada della spigolatura, della raccolta dei semi che il cristianesimo ha diffuso nel mondo e nella storia. Si tratta di un atteggiamento letteralmente "umile-, di vicinanza alla terra, reso ancora più attuale e necessario dalla tragedia pandemica. Il rapporto fra linguaggio e verità, l'attualità del mito, il contributo della teologia alle scienze della pace, il Mediterraneo come luogo teologico, la teologia fra scienza e fantascienza e infine Dio e il mistero del male sono alcuni dei luoghi teologici esplorati dall'Autore. Attraverso citazioni di opere figurative e cinematografiche, letterarie e musicali, filosofiche e teologiche i lettori sono accompagnati a scoprire o riscoprire la natura profondamente iconica del pensiero. In appendice sono raccolti alcuni contributi dell'autore pubblicati su Famiglia Cristiana e Avvenire e scritti nel corso della pandemia. In quest'ultima parte Lorizio si cala in una sorta di teologia pop, attenta al mondo di oggi e capace di intrecciare tradizione e linguaggi d'avanguardia.
La fede in Gesù di Nàzaret è sempre accompagnata dall'interpretazione dei segni dei tempi nei quali essa è vissuta e testimoniata: il cristiano vive nel mondo e nel mondo deve trovare la via della fede. Il presente saggio affronta le sfide più urgenti e ineludibili che l'antropologia cristiana si trova di fronte: la pandemia, l'intelligenza artificiale, le neuroscienze, la crisi climatica, la strisciante indifferenza verso Dio nel mondo occidentale, la nuova questione di Dio sollevata da autori non credenti, la domanda antichissima e sempre attuale sul male. Il volume legge tutti questi interrogativi attraverso la chiave interpretativa della ragione illuminata dalla fede e trova la risposta alla domanda di futuro e di salvezza che sale dalla società contemporanea nella testimonianza pubblica della fede nel Cristo risorto e nella vita eterna. Il risultato è un'antropologia teologica per il mondo di oggi attenta alle questioni che lo animano.
L'opera presenta una proposta articolata di sintesi per la Teologia fondamentale nel contesto della problematica contemporanea.
Dalla quarta di copertina:
L'opera presenta una proposta articolata di sintesi per la Teologia fondamentale nel contesto della problematica contemporanea.
Dopo il "Congresso internazionale di teologia fondamentale" (Roma 1995), dove si è delineata una grande convergenza tra due importanti scuole di Teologia fondamentale: la scuola di Tubinga (Germania), e quella dell'Università Gregoriana (Roma); e dopo la pubblicazione dell'Enciclica di Giovanni Paolo II, Fides et ratio (1998), che incide anche su una impostazione della Teologia fondamentale, il prof. Salvador Pié-Ninot ha ripreso e rielaborato il suo trattato di teologia fondamentale, il più diffuso nell'ambito di lingua spagnola, proponendo questa nuova opera aggiornata ed interamente rinnovata.
Dopo l'introduzione sull'identità attuale della Teologia fondamentale, la trattazione procede con un capitolo sull'adagio "conosci te stesso", che porta a concepire la credibilità come proposta di senso, teologica, storica e antropologica. I tre capitoli seguenti si concentrano sulle tematiche: Rivelazione, Cristologia fondamentale e Ecclesiologia fondamentale, in un costante dialogo tra i dati della fede e le interpellazioni del pensiero contemporaneo, moderno e postmoderno. La trattazione evidenzia punti di attualità molto significativi, come: il valore filosofico della Rivelazione; la categoria di "universale concretum"; la "Third Quest"; il "luogo" della Chiesa nella fede; e le nuove questioni concernenti il Magistero ecclesiastico.
L'opera si orienta in definitiva verso la categoria della testimonianza come segno ecclesiale della credibilità, perché sia reso possibile in nuove forme e per il nostro mondo il "dare ragione della speranza" (1 Pt 3,15).
Il volume mostra l’importanza attribuita agli scritti di Francesco d’Assisi come fonte primaria della spiritualità francescana e della sua attualità. All’inizio e al centro ci sono la figura e il messaggio di san Francesco. L’analisi profonda e rigorosa degli Scritti mette in evidenza i diversi aspetti e le caratteristiche dell’esperienza umana e religiosa del Poverello, ma vengono trattati anche elementi importanti e nuovi sulla trasmissione testuale degli Scritti e sulla rilevanza di alcuni eventi all’inizio dell’Ordine. L’universalità e l’attualità dell’esperienza religiosa di frate Francesco, come egli stesso si definiva, si concretizzano nell’ultima parte dell’opera, che riguarda la vita e il messaggio di alcuni santi.
Sommario
Sigle e abbreviazioni. Prefazione (L. Bianchi). Introduzione (B. Molina). Bibliografia di p. Leonhard Lehmann (anni 1982-2018) (P. Morelli). I. Gli Scritti di Francesco: un’eredità crea identità. 1. La rilettura degli Scritti di san Francesco. 2. Gli Opuscula e la riscoperta del carisma francescano: il contributo di Kajetan Esser. 3. L’identità del Frate Minore a partire dal vangelo come forma di vita. 4. L’idea fondante dell’Ordine francescano. 5. Il difficile rapporto reciproco tra Frati Minori e Sorelle Povere nell’Ordine francescano. 6. «Sed sint minores». La minorità nella Regola non bollata: proposte e reazioni. 7. Il capitolo 2 della Regola: un percorso di iniziazione. «Di coloro che vogliono intraprendere questa vita e come devono essere accolti». 8. «Dio vide quanto aveva fatto, ed ecco era cosa molto buona» (Gen 1,31). La visione teologica della creazione in Francesco d’Assisi. 9. Francesco d’Assisi: pellegrino dell’assoluto e messaggero di pace. II. Gli Scritti: una fonte di spiritualità e teologia. 1. San Francesco e la preghiera universale. 2. Impegno totale e apertura universale nella preghiera di san Francesco. 3. L’Orazione di san Francesco sul Padre nostro. 4. Francesco d’Assisi: la lode di Dio come ponte tra le religioni. 5. La devozione a Maria in Francesco e Chiara d’Assisi. 6. L’eucaristia al tempo e negli scritti di Francesco d’Assisi. 7. San Francesco d’Assisi scrive ai governanti: l’amorosa parresia di un povero. 8. La Lettera a frate Leone: una traccia autobiografica di Francesco. 9. Il cantico della tribolazione. 10. Lavoro e mendicità negli scritti di Francesco d’Assisi. III. Carisma e santità nel francescanesimo. 1. Il volto della santità francescana. 2. Elisabetta d’Ungheria (1207-1231). 3. Felice da Cantalice, fondatore carismatico dei Cappuccini. 4. Diego d’Estella. 5. Giacomo da Milano. 6. Leonardo da Porto Maurizio, santo. 7. La devozione a san Serafino da Montegranaro nella Provincia rhenano-westfalica dei Cappuccini. 8. Ildegarda da Bingen, santa, dottore della Chiesa. 9. San Giovanni Maria Vianney, un sacerdote secondo il cuore di Francesco. Una riflessione per l’anno sacerdotale 2009-2010. 10. «Studia promovit». La promozione della formazione e l’organizzazione degli studi. Indice dei nomi.
Note sull'autore
Leonhard Lehmann, frate minore cappuccino laureato in Sacra Teologia, è stato professore di Teologia Spirituale alla Philosophisch-Theologische Hochschule der Franziskaner und Kapuziner a Münster tra il 1982 e il 1989 e in seguito alla Pontificia Università Antonianum di Roma. Nel 2018 è stato nominato professore emerito. Ha pubblicato numerosi contributi scientifici in diverse lingue.
Luca Bianchi, frate minore cappuccino, insegna Storia della spiritualità all’Istituto Francescano di Spiritualità della Pontificia Università Antonianum, di cui è preside.
Bernardo Molina, frate minore cappuccino, è professore all’Istituto Francescano di Spiritualità della Pontificia Università Antonianum.
Nell'ultimo mezzo secolo, innumerevoli pubblicazioni hanno messo in risalto l'importanza delle correnti profetiche e dei movimenti messianici nella storia dei Paesi del terzo mondo in epoca coloniale e postcoloniale. Le ricerche hanno contribuito a spostare l'accento dalla figura del profeta - essenziale in Max Weber e Norman Cohn - al profetismo nel suo aspetto collettivo, così come appare nelle correnti carismatiche o messianiche. Finita l'epoca nella quale si consideravano i leader di questi movimenti come persone psicologicamente squilibrate capaci di trasformare, grazie al carisma, folle disorientate in eserciti di fanatici, oggi si tende a vedere nei profeti coloro che, in una situazione di crisi, indicano nuove strade richiamandosi a esperienze soprannaturali o a esigenze della coscienza morale per modificare lo svolgimento della storia aprendola a un avvenire migliore. Dalla profezia biblica a Tommaso Moro, dal Rinascimento ai socialismi utopici del XIX secolo, questa aspirazione al rinnovamento assume tre forme principali - escatologia, millenarismo, utopia - che si configurano come costruzioni culturali, dotate di forte carica simbolica, in grado di illustrare il ruolo dell'immaginario nella storia delle società umane. Tali fenomeni non riguardano solo epoche o popolazioni considerate superstiziose, ma il presente stesso dell'Occidente, che deve poter fare posto, nella "grande storia" dell'Europa e dei continenti da essa colonizzati, a tutte le forme dell'attesa...
Questo libro, composto da due tomi, è come un puzzle le cui tessere sono ricavate da oltre 90 Quaderni promossi a partire dal 2002 dall'ultimo segretario del cardinale Colombo, mons. Francantonio Bernasconi. Vi si trovano testimonianze e rievocazioni che sottolineano i molteplici aspetti della ricca personalità di Colombo, che fu arcivescovo di Milano durante la transizione ecclesiale del Concilio Vaticano II. A notizie biografiche poco note, si affiancano approfondimenti sull'indole letteraria del cardinale, che coltivò soprattutto da giovane sacerdote, e temi di attualità sull'applicazione delle novità conciliari, sulle sfide sollecitate dalla stagione del terrorismo, delle campagne inerenti al divorzio, all'aborto, al femminismo... Sono numerosi gli interventi inediti dello stesso Colombo, assieme a voci significative, come quelle di Dionigi Tettamanzi - che ha promosso la presente opera - Carlo Maria Martini, Giacomo Biffi, Inos Biffi, Luigi Negri, Giorgio Rumi, Alberto Chiari, Italo De Feo, Giorgio Torelli e di Eliana Versace, co-curatrice della raccolta.
Sermons des dimanches et des fêtes ' I. Du dimanche de la Septuagésime au dimanche de la Pentecôte.
Autore
Introduction, traduction et notes par Valentin Strapazzon, ofm conv
«Il fatto [...] che Insight e Method in Theology hanno significato per Lonergan lo sviluppo di un unico pensiero, in un percorso unitario, impone che in una traduzione critica di Method in Theology si tenga conto di scelte interpretative già messe in atto nella traduzione di Insight, avendo presente un lessico comune per la traduzione di termini fondamentali: cosa che abbiamo fatto nel preparare la presente traduzione, dopo la pubblicazione della traduzione critica di Insight. [Inoltre,] non può essere ignorato o sottovalutato il fatto che nel 2017 è uscita l'edizione critica del testo originale di Method in Theology, edita da R.M. Doran e J.D. Dadosky, come volume n. 14 [di] 'Collected Works of Bernard Lonergan' (CWL), pubblicata dalla Toronto University Press sotto la direzione di F.E. Crowe e R.M. Doran. È questo, ora, il punto di riferimento per una traduzione di Method in Theology. [...] L'edizione del 2017 contiene [...] ulteriori correzioni editoriali al testo originario, numerosissime note editoriali esplicative e due Appendici [di Lonergan]. [... Noi abbiamo tradotto tutto quello che] fa parte dell'edizione critica di Method in Theology del 2017 [;...] abbiamo riportato anche le note editoriali e i commenti alle note di Lonergan fatti dal Prof. Sala [...], 2001 [; abbiamo fatto un nuovo apparato critico italiano.]» (da "Prefazione dei Curatori" della nuova traduzione, Metodo in teologia).
L’opera, suddivisa in quattro volumi, è organizzata per lemmi come un dizionario, ma si propone di essere un significativo esperimento che rivisita e attualizza la concettualità della teologia cristiana per favorire un confronto con la cultura contemporanea. Un testo di consultazione che rende disponibili le forme e le strutture essenziali di una scienza religiosa responsabile e aperta al futuro, fornendo un servizio prezioso sia alla ricerca teologica sia al dialogo con la filosofia e le scienze.
Dalla quarta di copertina:
L’opera, I concetti fondamentali della teologia, si articola in quattro volumi. Non si tratta propriamente di un dizionario teologico, anche se è scandita in ordine alfabetico, ma di un significativo esperimento che rivisita e attualizza, con tutti i sussidi della scienza moderna, la concettualità della teologia cristiana.
Ogni voce è affidata a uno specialista, generalmente di lingua tedesca, che presenta, in una monografia di sintesi, storia e teoresi della concettualità teologica, esposta, analizzata e contestualizzata in forma nuova, con ricca e aggiornata bibliografia internazionale.
L’opera rende un servizio prezioso alla ricerca teologica, ma anche al dialogo con la filosofia, con le scienze e con la cultura contemporanea, rendendo disponibili le forme e le strutture essenziali di una coscienza e di una scienza religiosa, responsabile e aperta al futuro.