Gli atti della giornata di studio, tenutasi il 18 novembre 2011 presso il Palazzo della Cancelleria, in occasione dell'apertura dell'Archivio storico della Penitenziera Apostolica. Sono raccolti qui i contributi di illustri studiosi, esperti in campo storico, giuridico e archivistico, con lo scopo di presentare l'inestimabile patrimonio culturale costituito dall'Archivio della Penitenzieria, che il dicastero ha ritenuto di promuovere e valorizzare come merita
Le "Memorie" del monastero dei SS. Domenico e Sisto costituiscono una inusitata e preziosissima "tranche de vie" di una delle più aristocratiche comunità religiose romane durante il ventennio rivoluzionario francese, allorché la grande storia irrompe prepotente nel sospeso spazio-tempo monastico, spalancando le porte del chiostro alla realtà della cronaca. L'autrice, Anna Vittoria Dolara, è una delle figure più insolite e interessanti di donna, di intellettuale e di claustrale nel panorama della coeva cultura al femminile. Poetessa, letterata, pittrice e miniaturista, ottenne alla sua epoca un credito e una notorietà tali da essere eletta "pastorella d'Arcadia" e, sebbene non nobile, priora di S. Maria Maddalena al Quirinale. Pressoché sconosciuta agli studi contemporanei, se ne restituisce qui un inedito percorso biografico e artistico. Con un saggio di Sara Cabibbo.
La crisi modernista fece vacillare la Chiesa cattolica all'inizio del Novecento. La dura repressione del tentativo di accogliere nel cattolicesimo alcune istanze contemporanee costituì l'acme del secolare conflitto della Chiesa con la modernità. Il volume ripercorre la storia della crisi modernista, presenta le principali proposte di rinnovamento e i maggiori protagonisti del riformismo religioso cattolico, indugia sulla condanna del modernismo come "sintesi di tutte le eresie" da parte di Pio X (1907) e sulla reazione antimodernista, si sofferma brevemente sui "neomodernismi" denunciati dal papato nel secolo seguito alla crisi e accenna ai fenomeni "modernistici" nelle altre tradizioni religiose
In quanto lo Stato ha per sua funzione essenziale di tutelare i diritti degli individui, delle famiglie e delle forze sociali e di promuovere interessi comuni mediante l'impiego delle forze di tutti, lo Stato ha per proprio connaturale fine il bene comune. Per realizzare questo fine lo Stato deve riconoscere come legge indeclinabile di ogni attività umana, e quindi anche della sua, la legge morale, e in particolare i princìpi fondamentali dell'ordine giuridico, cioè della giustizia. Saggi di Lorenzo Ornaghi, Andrea Riccardi, Gianpaolo Crepaldi, Raffaele Bonanni.
Il volume, raccoglie le testimonianze e i ricordi di Massimo Sansolini, (Sediario Pontificio dal 1964) che ripercorre i momenti più significativi della sua vita accanto a Giovanni Paolo II e Benedetto XVI. È una sorta di diario in cui l'autore permette a tutti fedeli di rivivere, attraverso i suoi ricordi, gli intensi attimi del trasferimento delle spoglie di Giovanni Paolo II dal Palazzo Apostolico alla Basilica Vaticana. Ma di grande sensibilità sono anche le pagine in cui vengono descritti i momenti degli incontri, durante le udienze pontificie, tra Giovanni Paolo II e Benedetto XVI con gli ammalati. Il volume è inoltre corredato da numerose immagini, fornite dal Servizio Fotografico dell'Osservatore Romano, che documentano gli episodi narrati da Sansolini
In questo repertorio viene ricostruita la gerarchia cattolica dal 1198 al 1431 con un ricchissimo apparato critico. Vi sono contenute tutte le liste di papi, cardinali e vescovi che nel corso di un millennio hanno guidato il cammino della chiesa
Il tormentato passaggio dal Rinascimento alla Controriforma avrebbe condizionato, oltre alla vita degli individui, anche gli assetti politici, la società e la cultura della penisola, contribuendo nel lungo periodo a costruire, nel bene e nel male, la nostra fisionomia identitaria. Le trasformazioni epocali del Cinquecento italiano sono il filo conduttore delle indagini storiche di Gigliola Fragnito, che il volume ricapitola mettendone in risalto al tempo stesso la ricchezza e la lunga coerenza. Organizzato secondo i temi forti delle istituzioni ecclesiastiche, delle corti cardinalizie romane, del dissenso religioso, del rapporto fra i letterati e la Chiesa e da ultimo della censura, "Cinquecento italiano" offre così, in un percorso fra religione, cultura e potere, un'illuminante e originale lettura di quell'evoluzione del cattolicesimo romano e della sua presa sulla società che impronta di sé l'ingresso dell'Italia nell'età moderna.
Il più recente sviluppo del lungo processo d'integrazione europea è segnato dall'entrata in vigore (2009) del Trattato di Lisbona, sottoscritto il 13 dicembre 2007, che si ispira "alle eredità culturali, religiose e umanistiche" del continente. Questo volume si propone di illustrare i profili più significativi e innovativi del Trattato costituzionale, gli impegni che ne derivano e le relative conseguenze di carattere normativo e istituzionale. A tal fine dedica specifica attenzione all'adozione dei principi di "attribuzione, sussidiarietà e proporzionalità" per la delimitazione dell'esercizio delle competenze dell'Unione, all'adesione di quest'ultima alla Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali, al suclmpegno a rispettare e a non pregiudicare "lo status di cui le chiese e le associazioni o comunità religiose godono negli Stati membri in virtù del diritto nazionale", nonché a mantenere con le stesse "un dialogo aperto, trasparente e regolare" su materie ancora da definire. I vari contributi raccolti (Feliciani, Mirabelli, Margiotta Broglio, Mazurkiewicz, Puza, Da Cunha, Long, Giordano, Cartabia, Rivella, Perrone, Corti, Miccinesi, Marano, Cardia, Frigo) consentono una valutazione complessiva e critica del processo di integrazione in corso e delle sue prospettive in un'Europa sempre più composita sotto il profilo etnico, culturale e religioso e quindi impegnata nella difficile ricerca di una specifica identità.
Ognuno di noi ha i propri limiti e debolezze; ma nessuno deve avere paura della propria umanità, nel suo insieme; in essa vi è sempre un tesoro che salva il mondo: la capacità di amare. L'Italia, l'Europa, i nostri paesi, le nostre contrade, la comunità civile e la comunità cristiana sono in attesa di ricevere i nostri doni di amore anche con la capacità di concepire la "politica come espressione di carità".
Come Archivista e Bibliotecario di Santa Romana Chiesa ho il raro piacere di poter presentare il Catalogo di una Mostra che non riguarda soltanto una prestigiosa Istituzione Vaticana, come l'Archivio Segreto Vaticano, ma anche un'Istituzione cittadina romana di altrettanto prestigio, i Musei Capitolini, presso i quali ha sede l'Esposizione. Documenti pontifici assai antichi e preziosi, così come significative carte riguardanti la vita della Chiesa nel mondo, escono per la prima volta dalla cerchia delle Mure Vaticane e si aprono alla visione dei visitatori sul Colle Capitolino, sede tradizionale del governo di Roma. Raffaele Card. Farina, SDB
As Archivist and Librarian of the Holy Roman Church, I have the rare pleasure of presenting the catalogue of an exhibition that concerns not only an institution as prestigious as Vatican Secret Archives, but also an equally prestigious Roman municipal institution, the Capitoline Museums, which are hosting the event. For the first time ever, very ancient papal documents and significant papers concerning the life of the Church in the world are issuing from the Vatican Walls and opening up to visitors'eyes on Rome's Capitol Hill, the traditional seat of the city's government. Raffaele Card. Farinna, SDB<br/
La riedizione di questo volumetto "Segreto di Assisi" vuole essere innanzitutto un omaggio devoto e concreto alla memoria dell'autrice Maria Sticco, di cui il 23 novembre di quest'anno ricorre il primo centenario della nascita (Perugia 1891) e il decennale della morte, avvenuta a Milano il 17 marzo 1981. Un omaggio alla memoria, quindi, nella duplice ricorrenza, e nel senso pur duplice: di richiamare la, peraltro, indimenticabile presenza attraverso una delle sue opere più significative ed esemplari, e di farne risentire la voce più squisitamente sua, ossia quella di scrittrice e, in particolare, di scrittrice francescana che, dopo la ormai celebre biografia su San Francesco d'Assisi (edita nel '26 e, da allora, continuamente ristampata fino alla 12a edizione del '90), ha fissato proprio nel Segreto di Assisi le sue emozioni e le sue note più ispirate e più pittoresche e, nel quadro e nello spirito del più autentico francescanesimo, gli accenti narrativi del tutto personali del suo stile, molto spesso intensamente poetico.