
La Storia della Chiesa, inizialmente percepita come disciplina confessionale, ha maturato nel tempo uno statuto scientifico. Il libro ricostruisce tale processo storico applicando lo stesso metodo sia ai peculiari strumenti di lavoro - enciclopedie, dizionari, repertori, manuali, riviste - con cui si è via via attrezzata, sia alle fonti che sono state valorizzate in relazione ai nuovi interessi di ricerca. Negli ultimi anni gli studi storici hanno visto un rapido mutamento: la rivoluzione digitale ha cambiato le modalità di lavoro, i nuovi mezzi di comunicazione di massa hanno lasciato depositi - materiali sonori e audiovisivi in particolare - che non possono essere ignorati; la globalizzazione ha comportato la revisione dei parametri di un sapere che si era professionalizzato nel quadro degli Stati nazionali. Raccordare a questa nuova realtà la precedente tradizione di studi costituisce una sfida cruciale.
Se il Concilio Vaticano II non è l'unica spiegazione della crisi senza precedenti che attraversa oggi la Chiesa, è innegabile che esso sia all'origine di un terremoto teologico, liturgico e pastorale che ha avuto conseguenze disastrose sulla fede cattolica. Sessant'anni dopo, questo libro si concentra sulla storia della presa del potere dottrinale da parte dei sostenitori del modernismo e della nuova teologia: grazie a reticenze e ambiguità, oltre che a un'impostazione adogmatica, l'assemblea conciliare ha messo al centro la libertà religiosa, l'ecumenismo e il dialogo con le religioni non cristiane, spianando la strada al relativismo moderno. Resta dunque aperta una domanda: è lecito pensare che la fede cattolica scompaia dal mondo?
Ragione e fede sono state spesso rappresentate come opposte, inconciliabili tra loro, con grave detrimento dell’una e dell’altra.
Infatti una ragione che non sia chiusa in sé stessa scopre un’intima vocazione a ciò che la precede e la supera, a una pienezza che l’uomo non può darsi da sé e che pure attende.
Proprio l’esperienza di una inestinguibile attesa porta l’uomo a mettersi in cammino per scoprire ciò che può dare alla propria vita una prospettiva di ferma e sicura speranza.
A sua volta la fede, se non vuole cristallizzarsi e ridursi a dottrina, ha bisogno dell’uomo che interroga e che cerca. Ciò che la ostacola non è il domandare, ma, al contrario, la chiusura a ogni forma di domanda.
Queste pagine ripercorrono il magistero di Benedetto XVI, seguendo quello che lui stesso ha indicato come filo rosso del suo pensiero: il rapporto tra fede e ragione. Non si tratta di una questione accademica, bensì del futuro di ciascuno, della Chiesa e dell’intera umanità.
Una fede separata dalla ragione, infatti, è inevitabilmente separata dalla vita e non sa più indicare la strada dove si incontrano la libertà dell’uomo e il dono che Dio fa di sé.
Prefazione di Christoph Ohly
Postfazione di Andrea Bellandi
Che cos'è il Giubileo? Quando è nato? A che scopo? Dove lo si celebra? Qual è stato il più sfarzoso? E quello più austero? A queste e altre curiosità risponde la ricostruzione storica di Anna Maria Foli, studiosa di religioni e storia della Chiesa, che sulla base di nuove scoperte e documenti racconta una tradizione millenaria, per certi versi ambigua, fatta di trionfalismi, interessi economici, lacerazioni e religiosità popolare. Nella tradizione cattolica il Giubileo è un grande evento religioso. Un libro per conoscere i segreti dell'Anno Santo a partire dalle sue antiche radici ebraiche fino al Giubileo indetto da Papa Francesco che si celebrerà nel 2025.
Che uomo è stato Joseph Ratzinger? L'autrice ne ha conosciuto qualità che stridono con l'immagine pubblica, e interpella collaboratori e amici. Ogni conversazione regala una prospettiva e diversi episodi: emerge il rapporto del professore con gli studenti, la ferrea organizzazione del lavoro, ma anche il quattordicenne poco sportivo che macina cinquanta chilometri in bicicletta per andare a un concerto al Festival di Salisburgo, il giovane perito che durante il Concilio raccoglie firme per una petizione a Paolo VI, l'anziano papa che regala al suo portavoce una sintesi del proprio colloquio con Fidel Castro... Di Ratzinger sapevamo molto a livello teologico e magisteriale, lo sguardo della cronista aggiunge fotogrammi di umanità. Prefazione di p. Federico Lombardi.
Una donna ricca, laica, potente - la donna più potente del suo tempo - a un certo punto della sua vita ritiene che la sua vocazione sia di fuggire, ritirandosi a vita claustrale. Un laico della sua corte, Giovanni, tenta di convincerla - leggendo per lei il testo classico della vita contemplativa: il Cantico dei cantici, in una maniera che nessuno prima di lui aveva fatto, e nessuno farà dopo - che invece soltanto assumendo in pieno il ruolo che la storia le affida e che la Chiesa si attende da lei (la resistenza armata contro Enrico IV, l'imperatore scismatico), ella potrà realizzare la sua vera vocazione e trovare la sospirata dimensione di unione con Cristo: insomma, le propone la teoria e la pratica di una vita contemplattiva. Un testo di assoluta contemporaneità nel dibattito sul ruolo della donna nella società e nella Chiesa.
«Siate teneri, siate coraggiosi»: con questo invito Papa Francesco si rivolse nel febbraio 2022 a un gruppo di gesuiti incontrati nella Repubblica Democratica del Congo, lanciando in poche, penetranti parole un messaggio d'amore che è anche una dichiarazione d'impegno. Del resto, proprio nel dialogo privato con i membri della Compagnia di Gesù durante i suoi viaggi apostolici nel mondo, il pontefice è spesso riuscito a esprimere il senso più profondo della propria missione. Padre Antonio Spadaro, viaggiando con lui, è stato testimone di questi incontri, e raccoglie per la prima volta in questo volume le diciotto conversazioni avvenute fino a oggi. Esse comunicano e ravvivano i valori fondanti del pontificato di Francesco: dalla grazia alla consolazione, dalla libertà alla speranza, fino alla disponibilità ad aprirsi senza timore al rinnovamento - nella fede, così come nel diritto e nella morale -, e soprattutto a dimostrare nei confronti del prossimo la vicinanza e la compassione che sono la cifra dello «stile di Dio».
Giuseppe Carini racconta in modo vivace, ma sfidante, la sua amicizia con padre Puglisi. Aveva 21 anni e studiava medicina quando lo conobbe a Brancaccio, quartiere di Palermo con consolidate realtà mafiose, dove era nato e cresciuto. Fin da piccolo - anche grazie a un parente che il giovanissimo Giuseppe idealizzava - era attratto da Cosa Nostra. Come molti o tutti nel quartiere era cresciuto con il mito dell'uomo d'onore. Poi accadde l'incontro con 3P - come i ragazzi chiamavano padre Pino Puglisi - e la sua vita cambiò. Divenne un suo stretto collaboratore sino al giorno dell'omicidio, e restò fedele ai suoi insegnamenti al punto da divenire nel 1995 testimone di giustizia. Da quel momento è nello speciale programma di protezione previsto in questi casi.
Il Giubileo del 2025 si colloca in un tempo di inquietudine e preoccupazione per le situazioni di conflitto aperte nel mondo e per la grave crisi ambientale. Papa Francesco ha scelto di porre questo Anno Santo sotto il segno della speranza. Il Giubileo nella storia ha rappresentato nelle diverse epoche un'occasione di ripensamento e di novità per la vita dei fedeli con il suo appello alla conversione, ma ha anche suscitato interesse al di là dei confini della Chiesa. Il volume guida in un viaggio negli anni giubilari dal 1300 ad oggi, cogliendo gli elementi di continuità e le caratteristiche peculiari di ciascuno. In queste pagine si sviluppa un racconto ricco di storia, curiosità e aspetti poco noti di un evento popolare che rappresenta ormai un appuntamento atteso e partecipato da milioni di fedeli.
Come si scriveva la storia nella Roma del Rinascimento e della Riforma cattolica? Partendo dallo studio dell'opera dell'agostiniano Onofrio Panvinio (1530-1568), questo volume di Stefan Bauer mostra quale tipo di ricerca storica fosse possibile in quegli anni. La storiografia di quel periodo non era rappresentata in prevalenza da opere scritte su commissione di alcuni mecenati, ma era in larga parte frutto di indagini accurate per esplorare il passato. "L'invenzione della storia dei papi" getta nuova luce sul cambiamento delle priorità, delle mentalità e degli standard culturali fioriti nel periodo di transizione tra il Rinascimento e la Riforma cattolica. In collaborazione con l'Archivio Storico della Provincia Agostiniana d'Italia. L'edizione originale in lingua inglese di questo volume è stata pubblicata dalla Oxford University Press.
Il tema del Giubileo del 2025 è la speranza, virtù spesso dimenticata e sottaciuta mentre invece essa rimane un elemento centrale nella vita del credente. Papa Francesco, con i suoi gesti e con le sue parole, è un indomito testimone della speranza, intesa come azione spirituale di chi non si arrende alla notte del male nel mondo e non si fa bastare le consunte parole di consolazione che spesso vengono ripetute a mo' di slogan. Colui che vive di speranza, invece, afferma Francesco, collabora con Dio a «far nuove tutte le cose».