
L'espressione "sport cristiano" definisce solitamente quell'insieme di attività che connotano l'associazionismo ricreativo del mondo cattolico a partire dall'inizio del Novecento. Tuttavia una descrizione più approfondita di tale argomento viene elaborata da Giovanni Semeria, sacerdote barnabita vissuto tra la seconda metà dell'Ottocento e la prima del Novecento, le cui considerazioni hanno condizionato tutta la filosofia dello sport cristiano del Ventesimo secolo. Questo volume, curato da Stefano Pivato (docente di storia contemporanea all'Università di Urbino "Carlo Bo") prende in esame proprio le teorie elaborate dal Semeria, secondo il quale lo sport avrebbe dovuto creare una nuova tipologia di cattolici in grado di competere con gli avversari senza timori e timidezze, e la sfida sportiva avrebbe creato una perfetta fusione tra spirito e corpo. A distanza di circa un secolo dall'elaborazione di queste teorie, il volume ripropone, dunque, gli scritti del sacerdote barnabita (anche inediti), offrendo a tutti i cattolici uno spunto di riflessione per constatare quanto l'attività sportiva di oggi si sia allontanata dal terreno dell'etica e dell'educazione formativa.
Questo libro tratta di due diverse immagini di Cristo, entrate entrambe nella storia come acheropite, ovvero come non fatte da mano di uomo, ma da Dio stesso. Si tratta dunque di due capolavori divini nel vero senso del termine. Potremmo addirittura parlare di autoritratti che Dio ci ha lasciato in due momenti diversi della sua opera di redenzione. Sono per così dire due istantanee: il sudario della Veronica ci mostra il suo volto sofferente della via crucis, mentre il Volto Santo mostra quello radioso e glorioso della risurrezione.
Il presente volume, edito dall'Ufficio Centrale di Statistica della Chiesa, contiene i dati più significativi riguardanti la presenza e l'opera della Chiesa nel mondo.
La teologia italiana nasce, di fatto, con il concilio Vaticano II. Spinto a uscire dalle secche uniformizzanti della teologia neoscolastica, il pensiero teologico italiano si è formato ed ha acquistato una sua propria identità ponendosi le domande che hanno segnato la maturazione della realtà ecclesiale postconciliare. Il presente saggio studia la storia e l'attività dell'Associazione Teologica Italiana (ATI) e mostra come il contributo dell'ATI sia stato determinante per il rinnovamento della teologia italiana postconciliare e come tale rinnovamento debba considerarsi frutto di un autentico percorso di recezione conciliare. Si tratta di un'opera che documenta bene "l'enorme mole di studi ai quali l'ATI si è dedicata, stimolando nei soci l'attività della ricerca, prima quasi del tutto assente nella maggioranza dei teologi italiani, la frequenza e la vivacità dei dibattiti, con i quali ha accompagnato la vita della chiesa italiana, il rilevante numero di pubblicazioni che ne hanno messo a disposizione degli studiosi e delle comunità cristiane gli importanti risultati" (dalla Presentazione di Severino Dianich).
Dopo cinque secoli, Lutero, Zwingli, Butzer e Calvino sono ancora figure largamente sconosciute a un pubblico di non specialisti. Questo volume si propone di colmare la lacuna offrendo una mappatura delle traiettorie che hanno caratterizzato il Cinquecento protestante. Il saggio delinea, pertanto, la particolare vicenda storica dei grandi riformatori inquadrandola nel loro specifico contesto sociale e prendendo in esame le loro peculiari teologie. La Riforma protestante, infatti, non è il frutto solitario di un monaco agostiniano che «scomunicò» la Chiesa di Roma, ma un evento epocale e policentrico che ha determinato la modernità e a cui hanno contribuito quattro distinte città, sedi di quattro riformatori: Wittemberg, che conobbe la riforma della fede; Zurigo, che orientò la riforma della città; Strasburgo, che pose il problema della riforma della vita; Ginevra, che seppe operare la riforma della Chiesa. Nel loro insieme esse costituirono la cosiddetta «Riforma magistrale». A questa si deve aggiungere la «Riforma radicale», l'ala sinistra del movimento riformatore che nell'anabattismo trovò la parabola per separare lo Stato dalla Chiesa.
Peter Seewald ha accompagnato Josef Ratzinger per oltre venticinque anni: come giornalista, scrittore, confidente ha stabilito una relazione speciale con il papa emerito. Oggi può così raccontare, avendo avuto accesso a materiali esclusivi, gli anni dell'infanzia e della formazione del futuro pontefice, dell'insegnamento universitario e del Concilio Vaticano, fino ai momenti decisivi del conclave che lo ha eletto alla cattedra di Pietro e alla scelta senza precedenti delle dimissioni. Grazie a nuove ricerche, testimonianze e interviste inedite, con questa biografia Peter Seewald offre il ritratto definitivo di Benedetto XVI, e mostra l'immagine vivida e autentica dell'uomo che con il suo pensiero e le sue azioni ha profondamente mutato il rapporto tra la Chiesa e i suoi fedeli.
In un clima già rovente per le decisioni del papa Giovanni XXII, si inserisce una disputa di carattere più teologico ed erudito. Un gruppo di dissidenti francescan, detti Fraticelli d'opinione" o Michelisti, sosterrà che Cristo e gli apostoli non ebbero alcun possesso e dominio, ma vissero nell'assoluta povertà. "
San Filippo Neri e l'Oratorio di Napoli, un rapporto complicato e affascinante. Attraverso lo studio dei documenti originali e dei testi più significativi, questo libro racconta la nascita e la vita dell'Oratorio di Napoli, tracciando le fila ,di un'intricata vicenda che ha visto contrapporsi fin dall'inizio le idee del Santo fondatore e quelle dei suoi confratelli. La storia dell'Oratorio partenopeo, la diatriba sulla sua autonomia rispetto alla Casa di Roma, la ricerca di una regola di vita comune alle case filippine, sono le tappe di una vicenda che si è protratta fino alla soppressione degli ordini e delle corporazioni religiose operata dai Savoia nel 1866, e di cui rimangono ancora testimonianze come la chiesa barocca dei girolamini.
La vita – tanto avventurosa e affascinante quanto sconosciuta ai più – del Dodici Apostoli durante l’esistenza terrena di Gesù di Nazareth e nel tempo successivo la sua Morte e Resurrezione. Chi erano? Che cosa hanno fatto? In quali Paesi e regioni del mondo hanno portato il messaggio del vangelo? Quale contributo hanno dato alla Chiesa? E quali difficoltà e ostacoli hanno dovuto superare? Chi di loro ha incontrato il martirio? Un Quaderno, scritto con linguaggio semplice e accessibile a tutti, che risponde a queste domande e ha il pregio di svelare una storia ricchissima di umanità e di fede, utile ad accrescere la consapevolezza di quanto dobbiamo essere grati al Figlio di Dio per avere scelto questi uomini dalla cui opera la Chiesa ha tratto la linfa per giungere fino a noi.
Terremoti, tsunami, inondazioni, incendi, guerre e stragi di innocenti, terrorismo: ogni qualvolta le cronache ci parlano di una disgrazia, sia che colpisca la vita di una sola persona sia quella di intere popolazioni, sorgono quasi spontaneamente nel cuore di molti innumerevoli domande: si tratta forse di un castigo di Dio? Di Dio che chiede conto all’uomo per i suoi peccati? È mai possibile che Dio punisca le creature che ama infliggendo loro dolore e morte? Che cosa insegna la Bibbia in proposito? E che cosa dice la dottrina della Chiesa cattolica?
A tali domande di straordinaria intensità e spessore, risponde questo Quaderno del Timone, opera della studiosa Luisella Scrosati, scritto con linguaggio semplice e a tutti accessibile. L’uomo è posto dinanzi a una realtà certamente misteriosa, ma non del tutto oscura, dinanzi alla quale solo la fede sa dare risposte convincenti e consolanti
Se la novità cristiana è rendere visibile ciò che visibile non è, una domanda s'impone anche allo storico: il credere, col conseguente vedere, è produttivo di conoscenze storicamente accertabili? L'interrogativo nasce dalla tradizione cristiana, ma si spinge all'essenza stessa delle fedi. Il volume presenta quattro filoni d'indagine posti criticamente in relazione e una serie di casi da esplorare: dall'apparizione di Maria a Tirano alle teste di Pietro e Paolo in Laterano, dai miracoli nell'antica gnosi alla circumambulazione islamica.