
Questo libro raccoglie gli atti della Conferenza promossa dall'Ambasciata croata presso la Santa Sede, in occasione del 20° anniversario dell'instaurazione dei rapporti diplomatici tra la Repubblica della Croazia e la Santa Sede, tenutasi in Vaticano il 29 ottobre 2012. Tra le autorità intervenute si annoverano S.Em.za Mons. Sodano, Decano Coll. Cardinalizio, S.Em.za Mons. Tauran, Pres. Pont.Consiglio Interreligioso, Zoran Milanovic, Pres. Repubblica Croazia, Filip Vucak, Ambasciatore Croazia presso Santa Sede, Mons. Manberti, Segr. Rapporti con Stati, Mons. Einaudi, primo Nunzio Apostolico in Croazia, Ive Livljanic, primo Ambasciatore croato presso Santa Sede, Mons. Eterovic, Segr.Gen. Sinodo Vescovi, S.Em.za Bozanic,
Dall'autore de 'I nuovi Unni', la ricostruzione dell'appello rivolto a Paolo VI nel 1971 da 57 esponenti del mondo culturale inglese per salvare la Messa Tridentina. In questo suo ultimo lavoro l'Autore mette in luce un episodio poco noto nel mondo cattolico italiano e legato alla tradizione liturgica della Chiesa. Si tratta dell'appello rivolto a Paolo VI per salvare la Messa Tridentina sottoscritto il 6 luglio 1971 da 57 esponenti del mondo culturale inglese, tra i quali la nota scrittrice Agatha Christie, il cui nome è stato successivamente associato all'indulto concesso dallo stesso Pontefice.
In questo volume vengono ricordati i Francescani che in un modo o nell'altro realizzarono la loro vocazione minoritica a servizio della Terra Santa e in tutte le realtà ad essa collegate. Martiri nel sangue o nell'umile lavoro quotidiano, essi hanno lasciato un'eredità di fede, carità, eroismo e perseveranza nel servizio alla Custodia di Terra Santa e alla Chiesa universale. Grazie ai brevi profili biografici qui raccolti, è possibile ripercorrere otto secoli di storia della Chiesa in luoghi nei quali ancora oggi la testimonianza della fede chiede coraggio e comporta grandi rischi. Gli uomini e le donne ricordati fanno parte di quella grande schiera di testimoni che sono uniti, ieri come oggi, dall'amore per l'annuncio evangelico.
Il presente dizionario è uno strumento di investigazione sulla figura di Teresa d'Avila. Di voce in voce, esplora il patrimonio dottrinale e letterario della scrittrice abulense. Gli strati della sua esperienza umana e cristiana. Le fondamenta della sua dottrina: le sue letture, il suo inserimento nel tessuto del messaggio biblico, la sua dipendenza dalla teologia e dalle decisioni del concilio di Trento, la sua reazione alla corrente della Riforma protestante? E soprattutto, il contenuto specifico della sua dottrina: Dio, Cristo e la sua Umanità, l'uomo in anima e corpo, il suo femminismo, le linee maestre della sua spiritualità, il suo carisma di fondatrice, il caratteristico umanesimo basato sullo "stile di fratellanza" che ella introduce, e il problema dello "stile letterario" nello scrivere. Uno ad uno, sono passati in rassegna tutti i suoi scritti, secondo l'ottica dei più recenti studi circa ciascuna opera.
Difficilmente è possibile ricapitolare una vita intera in un libro. Questo libro ha tuttavia il pregio di racchiudere in quattro sezioni i dilatati orizzonti di Teresa di Gesù. Teresa è inquadrata all'interno del suo tempo la Spagna monarchica del XVI secolo -, a diretto contatto con le varie classi sociali, le diverse religioni, alle prese con l'Inquisizione; di lei è illustrata la sua opera di fondatrice e scrittrice; delineata la sua produzione letteraria; e infine, valutata la sua "eminente dottrina" nell'ambito del pensiero cristiano.
In un unico libro sono unite le tre parti che fanno conoscere la vita gli scritti e il carisma di una delle più grandi sante di tutta la storia della Chiesa Cattolica e mettono in rilievo la grande attualità di Santa Teresa anche per la nostra vita di oggi.
L’opera presenta la vita, gli scritti e il messaggio di Santa Teresa d’Avila con grande capacità di approfondimento ma sempre con linguaggio divulgativo comprensibile a tutti. L’unione delle tre parti tende a superare le due rappresentazioni “classiche” che abbiamo della santa: quella artistica che la raffigura in estasi (statua del Bernini) e quella popolare : la santa del buonumore e della simpatia; l’autore introduce il lettore ad accostarsi a tutta la grande ricchezza del Mistero che in lei si è svelato.
Coltivare un'umanità proiettata verso una dimensione plurale è possibile per mezzo dei sistemi educativi che hanno la possibilità di divenire il motore di una società nuova. Le analisi e le proposte pedagogiche scaturite all'interno di questo lavoro vogliono richiamare l'essere umano verso dinamiche esistenziali di autenticità e di senso, invitandolo per mezzo di una educazione propriamente intesa a declinare l'invito della modernità a chiudersi in se stesso e a cercare fatui soddisfacimenti nella materialità e nell'omologazione, quanto piuttosto ad aprirsi con autenticità al dialogo con l'altro.
Autore:
Frère Alois di Taizé
È il priore della Comunità di Taizé dal giorno delle morte di frère Roger (16 agosto 2005). Di origine tedesca e nazionalità francese, cattolico, prima di diventare priore ha coordinato numerosi incontri internazionali di giovani promossi dalla Comunità. Interessato alla musica e alla liturgia, ha sempre dedicato anche molto tempo all'ascolto e all'accompagnamento dei giovani. È autore di "Osare Credere" (Elledici, 2011).
Contenuti:
Da più di trent'anni continua il pellegrinaggio di fiducia sulla terra, una proposta lanciata da frère Roger ai giovani che s'interrogano sul senso della vita.
Dopo la morte di frère Roger, a loro si rivolge oggi frère Alois, che con semplicità e fermezza invita a scoprire e accogliere il Risorto, un Cristo che è fermento di pace e fuoco di riconciliazione nelle Chiese e nell'intera famiglia umana.
In questo libro, frère Alois raccoglie le sue lettere dai continenti e altri scritti che danno sostanza al cammino dei pellegrini di fiducia, e li invita a una nuova tappa, che sfocerà nell'agosto 2015 a Taizé. È un percorso all'insegna di una "nuova solidarietà", affinché giovani di tutti i continenti mobilitino le loro energie, mettano in comune le loro attese, intuizioni ed esperienze, per prendere nuovo slancio verso il presente.
Tutto ciò che riguarda Padre Pio è stato sviscerato dai mass media, soprattutto dopo la proclamazione della sua santità. Solo un aspetto della sua vita resta ancora in ombra: la persecuzione cui fu sottoposto da parte della Chiesa. Una persecuzione che rimane un enigma. Iniziata subito dopo la comparsa delle stigmate sul corpo del religioso, è durata, sempre più accanita, per il resto della sua vita e per diversi anni anche dopo la morte. Padre Pio visse in un continuo dissidio. Tremendo. Martirizzante. Furono molte le persone umane fallibili che all'interno della Chiesa cattolica, ebbero il compito di giudicare la sua vita, la sua condotta e i suoi fenomeni mistici, e che si sbagliarono clamorosamente. La cosa grave sta nel fatto che quelle persone erano ai vertici di vari dicasteri vaticani, in particolare il Sant'Uffizio, il supremo tribunale per la difesa della fede. "Dimenticare le sue sofferenze significa tradirlo" mi disse un giorno Fra Modestino, un confratello di Padre Pio, considerato, dopo la morte dello stigmatizzato, il suo erede. Non è possibile pensare Gesù senza croce; non è possibile pensare Padre Pio senza sofferenze. Questo libro intende soffermarsi soprattutto sul racconto di queste sofferenze "morali e spirituali". E sulle persecuzioni che ne furono causa e che il religioso subì per tutta la vita. Il racconto si basa su migliaia di documenti conservati nell'Archivio segreto del Vaticano e in quello del Sant'Uffizio...