
Emmanuelle Suor Ricchezza della povertà
Una religiosa francese novantatreenne, che a sostegno della sua opera ha creato un’associazione che agisce in venti paesi, in questo volume racconta trenta anni di lotta, in ogni luogo del mondo con e per i poveri: i senza casa delle metropoli del “primo mondo” e chi vive nelle bidonville del terzo. Il suo occhio riconosce la ricchezza spirituale e culturale che dà senso alla vita che genera la capacità di essere fratelli.
L’opera Appunti di teologia pastorale segna l’inizio della produzione editoriale di don Giacomo Alberione (1884-1971) ed è uno dei frutti più significativi dei primi anni di ministero sacerdotale. Questi lo vedono impegnato dapprima in parrocchia, a diretto contatto con i fedeli, poi in seminario come formatore dei chierici.
Il libro vede la luce nel 1912 e porta in sé la freschezza dell’impegno pastorale e del confronto con altri sacerdoti, coinvolti nella stesura del volume. L’attenzione alla pastorale caratterizzerà il giovane sacerdote anche quando egli si dedicherà totalmente alla Famiglia Paolina, che tra il 1914 e il 1971 vedrà sorgere ben 10 istituzioni, di cui cinque congregazioni religiose.
Come don Alberione ha maturato il passaggio da un ministero diretto e tradizionale a uno più indiretto e moderno? La risposta va cercata nel desiderio profondo di portare il Vangelo al maggior numero possibile di persone, desiderio che nasce da un cuore che ha fatto sua la “compassione” di Gesù per le folle. Pur valorizzando i mezzi “più celeri ed efficaci”, don Giacomo continuerà ad esortare i suoi figli e le sue figlie a farne un uso “pastorale”. La nascita stessa, nel 1938, delle suore di Gesù Buon Pastore (Pastorelle) è il segno evidente di quanto quei primi anni di “esperienza sul campo” continuino a segnare lo slancio creativo dell’Alberione.
Sommario dell’opera:
PARTE PRIMA: Dei fondamenti dello zelo (Della pietà in generale – Le pratiche di pietà – I frutti di pietà – Virtù sacerdotali – Lo studio – L’amministrazione dei beni materiali)
PARTE SECONDA: Della cura pastorale e dei suoi mezzi generali (Dell’azione pastorale in genere – Norme al clero in generale per riguardo alla cura d’anime – Relazioni del sacerdote – Dell’azione pastorale di alcuni sacerdoti)
PARTE TERZA: Di alcune opere particolari proprie dello zelo sacerdotale (Confessione – Della S. Comunione – Funzioni – Predicazione – Catechismo – Principali devozioni… – Azione cattolica – Opere particolari d’azione cattolica – Le vocazioni religiose – Organizzare feste – Costruzione di chiese)
La perdita prematura di un figlio è forse la più grande sofferenza per un genitore. Il libro di A. Cencini, racconta il cammino, pur lento e faticoso, di fede e di speranza, che ha consentito a molti genitori di "ritrovare" il figlio che credevano perduto per sempre. Esso si divide in due parti. Nella prima definisce i concetti-chiave di un cammino autenticamente credente: storia, storia di salvezza, memoria, memoria credente, i virus della memoria, memoria affettiva, razionale e biblica, memoria spirituale, che servono a ricordare in modo pieno e credente la vita come storia d'amore e di salvezza, anche nei risvolti dolorosi. Nella seconda parte affronta un itinerario preciso per l'integrazione del dolore o l'elaborazione del lutto legato alla morte del figlio, all'interno di una prospettiva credente.
Meditazioni sul Vangelo dettate da A.M. Canopi, alla sua comunità monastica. Sono spazi di contemplazione, di riflessione e di preghiera per trasformare in giardino il deserto della quotidianità. Opportunamente adattate ad un pubblico più vasto ripercorrono le tappe salienti della vita di Gesù con l'obiettivo di agevolare il contatto con la Parola.
A considerare miti e racconti, il viaggio fa parte dell'avventura umana. Il viaggio è la parabola della ricerca umana, del bisogno di relazione con il misterioso, ed è anche il simbolo della vita terrena stessa, dentro il mondo, dentro la storia. In un tempo come il nostro, in cui il viaggiare fa parte del quotidiano, Wang Yipei, scrittore e specialista di letteratura occidentale, richiama con sensibilità i temi dell'esilio interiore e delle migrazioni che sono onnipresenti nei testi della tradizione cinese. Olivier Bleys, giovane romanziere e viaggiatore, attinge dalla letteratura occidentale e dalla storia il senso e la varietà semantica del viaggiare, con particolare attenzione agli "incontri" che questo procura e di cui offre personale testimonianza.
Ordiniamo che la carità della vita comune sia custodita con tutte le forze, e che di giorno in giorno essa si rafforzi nei fratelli.
Nel 1313, in una zona appartata presso Siena di proprietà della famiglia dei Tolomei, Accona, trovò inizio una piccola comunità di fratelli, composta, secondo le più antiche Cronache, da Giovanni Tolomei e da alcuni suoi compagni. Da tale piccola comunità, dopo un primo tempo di vita comune e poi di vita solitaria, sorse il monastero di Santa Maria di Monte Oliveto; e in seguito, attraverso lo svolgersi del tempo e degli eventi, si sviluppò, fino ad assumere una precisa configurazione all’interno della chiesa, la Congregazione benedettina dei monaci Olivetani. Il presente lavoro si propone di evidenziare gli eventi e i testi che hanno contrassegnato la vicenda dei primi padri olivetani, il cui messaggio ci raggiunge ancora oggi come parola che interpella la qualità del nostro pensare, del nostro agire, del nostro amare, e che, nella sua radicalità evangelica, traccia anche per noi la via per una sempre rinnovata fedeltà.
Uomo di Dio» è il modo in cui Atanasio chiama Antonio, riconosciuto come proprio capostipite dalle generazioni di monaci che dopo di lui si sono succeduti. Ma non è, «uomo di Dio», una metafora universale della vocazione cristiana?
Tale dinamica di identità/separazione con tutto il popolo cristiano è una di quelle che attraversano la vita religiosa. Nella tradizione antica, il monachesimo non è una condizione a parte, propria ad una categoria di cristiani, ma una sintesi emblematica del cristianesimo espressa in una forma particolarmente significativa e saporosa.
È per andare alle radici della vita religiosa e alle sue figure, che ancora oggi restano di ispirazione e di discernimento, che questo libretto vuole offrire un aiuto.
Indice: Introduzione * Vocazione alla vita nuova * La perfezione della natura umana - la vita beata * La vita ascetica * I voti religiosi * La vita nella preghiera * Conclusione.
Questo libro di Domenico Amato, frutto di appassionato amore per la Chiesa, destinato soprattutto ai laici ma non solo a loro, aiuta, attraverso la scansione dei vari capitoli, a sentirsi pienamente coinvolti in un'avventura difficile ma esaltante, quella di porre 'semi di speranza', capaci di mettere in questione gli assunti fondamentali della cultura dominante.
Questo è un libro per Natale ma non è un libro di Natale.
E’ una riflessione che parte dall’annuncio cristiano del Dio fatto uomo per arrivare al cuore dell’uomo e al suo desiderio di pace.
Dal Natale di 2000 anni fa scaturisce un messaggio di pace che viene depositato come un dono nelle mani dell’uomo, una responsabilità per tutti gli uomini di buona volontà, oggi.
Il libro rivela la trama missionaria che ha caratterizzato e caratterizza ancora oggi la storia della Chiesa, mettendo a fuoco le sequenze di moltissime generose vocazioni missionarie e proponendole alle nuove generazioni. Al termine di ogni capitolo il volume offre spunti che permettono ai giovani di concretizzare nella loro vita quotidiana i messaggi ricevuti.