
In questo libro esponenti dell'economia e del diritto approfondiscono il tema dello sviluppo economico in Italia: le modalità attraverso cui il nostro Paese ha vissuto la sua crescita, l'analisi della situazione di apparente stallo attuale, le possibili linee di una evoluzione positiva. Gli autori presentano la recente storia economica italiana analizzandone l'evoluzione, delineano il contesto istituzionale e legislativo che ha caratterizzato lo sviluppo economico del Paese, presentano un rapporto sulla situazione attuale, e infine individuano le condizioni culturali, economiche e politiche per una possibile ripresa. Un glossario chiarisce al pubblico dei non addetti ai lavori il significato dei principali termini giuridici ed economici presenti nel testo.
Un libro che aiuta i giovani a capirsi per essere davvero liberi e responsabili del proprio futuro. I test presentati possono essere utilizzati da educatori e responsabili di gruppi per introdurre in modo nuovo argomenti di discussione, per scoprire insieme le inclinazioni e le caratteristiche dei componenti, per interviste, per incontri e revisioni. Ma sono utili a chiunque, in qualunque ambito, voglia mettersi alla prova.
Un originale volume che, posto in mano ai giovani, li aiuta a riflettere sulla propria fede e sullo stile di vita che ne deve derivare. Narra il mistero della Trinità attraverso tematiche che fanno parte delle preoccupazioni e attese, speranze e difficoltà dei giovani. Al termine di ogni capitolo l'invito "Parliamone" aiuta ad approfondire la riflessione e a confrontarsi con gli amici.
Il volume affronta molti temi del vissuto giovanile con tono leggero e divertito, ma sempre lasciando tracce di riflessione che mostrano ai giovani un modo nuovo e non superficiale di leggere la vita, le cose e le situazioni che li coinvolgono. Un agile strumento che diventa per i giovani occasione per concedersi una pausa di riflessione, guardare a fondo nella propria vita e ripartire.
"Dio crea la bellezza a piene mani; per ricordarci che lo scopo delle cose belle è di portarci ad amare la vita, ma anche per ricordarci che, se Dio ha cura dei fiori che appassiscono in poche ore, e sono splendidi e irripetibili, a maggior ragione si curerà di noi, dell'uomo, che ha fatto a sua immagine e somiglianza". (Massimo Camisasca)
"Tutto ciò che non è dato è perso": dopo oltre cinquant'anni trascorsi in India e dieci nei campi profughi della Cambogia, Pierre Ceyrac, gesuita, ne è più che mai convinto. Da quasi settant'anni, Pierre Ceyrac si batte contro la miseria in Asia. Se, in Oriente, è considerato il nuovo san Francesco Saverio, non è soltanto per via della loro comune appartenenza alla Compagnia di Gesù. L'ostinato desiderio dell'uno e dell'altro di immergersi nella cultura dell'accoglienza, li ha spinti entrambi a un profondo rispetto degli altri, senza alcuna distinzione. Con energia poco comune, padre Ceyrac si batte contro le ingiustizie e per la liberazione dell'uomo, al di là delle frontiere culturali e religiose.
Si tratta di una raccolta di pensieri tratti dagli scritti di Tecla Merlo (1894-1964), Confondatrice e prima superiora generale delle Figlie di S. Paolo, congregazione della Famiglia Paolina, fondata da don Giacomo Alberione per il servizio al Vangelo attraverso i mezzi dell'informazione e della comunicazione. Sono pensieri di grande semplicità e sapienza che rivelano la personalità di questa donna umile e generosa che ha intuito la forza dei nuovi mezzi e collaborato con tutte le sue forze per l'affermarsi di una forma di vita religiosa e di apostolato che non aveva precedenti.
Lamento e mugugno. Al lavoro, a scuola, a casa, per i soldi, per i figli, per gli altri.
Oltre il lamento quotidiano, l’autore ha scritto un decalogo laico, brillante e convincente per imparare a vivere bene. Ecco i titoli: accogli la realtà, soffri con coraggio e con senso della realtà, affronta la situazione come una sfida e come un’opportunità, impara a perdere senza perdere te stesso, combatti con decisione e con intelligenza, riconosci e apprezza quello che possiedi, guarda gli altri e ama i tuoi fratelli, aspetta con pazienza e con speranza, perdona, se li conosci, quelli che ti hanno fatto del male, prega il tuo Dio, se sei credente. In appendice una serie di aforismi dalla sapienza popolare, dalla sapienza del vangelo e dalla sapienza della natura.
René Juan Trosseroè scrittore e psicologo argentino di grande esperienza, che gode di una certa notorietà anche all’estero. Si segnala per il suo calore umano e la grande conoscenza dei problemi della vita, che gli permettono di occupare un posto di rilievo come educatore e come valido punto di riferimento per i suoi lettori.
La riflessione di Comastri procede con sapienza tra le sabbie mobili di una parola consumata e spesso sinonimo di “assenza di regole”. La libertà, infatti, è incomprensibile senza una sapienza che la spieghi e la orienti e la collochi all’interno di una trama che le dia un significato: come una nota musicale, che fa parte di un’unica canzone; come una parola che forma, insieme ad altre parole, un unico discorso; come una pietra che, con altre pietre, tiene in piedi un’unica casa. Il sottotitolo indica la strada della riflessione che impegna direttamente il lettore in una svolta personale per il mondo.
Angelo Comastri, arcivescovo di Loreto, è autore di numerosi volumi di spiritualità, liturgia e meditazione. Presso le Edizioni San Paolo ha pubblicato Dio è amore (20032), Dov’è il tuo Dio? (2003), La firma di Dio (20042) e Come andremo a finire? (2004).
Bianchi affronta la Prima lettera di Pietro – proponendone anche una nuova traduzione integrale – per ritrovare oggi tutte le similitudini con quella situazione dei primi cristiani. Come allora, anche oggi i cristiani non vivono più la situazione della “cristianità”, ma sono presenti come minoranza in società pluraliste per cultura e religione o, come in Occidente, in un mondo secolarizzato o indifferente. Anche oggi i cristiani sono chiamati a vivere la sequela del Signore quali “stranieri e pellegrini”, in una Chiesa che deve essere innanzitutto “fraternità” capace di mostrare una differenza di vita che sola è eloquente per la testimonianza nella compagnia degli uomini.
Enzo Bianchi (Castel Boglione, Monferrato, 1943) è fondatore e priore della Comunità Mo-nastica di Bose. Direttore di Parola, Spirito e Vita, membro della redazione della rivista internazionale di teologia Concilium, è autore di numerosi testi, tradotti in molte lingue sulla spiritualità cristiana e sulla grande tradizione della Chiesa, scritti tenendo sempre conto del vasto e multiforme mondo di oggi. Collabora a La Stampa, Avvenire, Luoghi dell’infinito e, in Francia, a La Croix, Panorama e La Vie. Tra i suoi libri ricordiamo: i commenti esegetici e spirituali, Adamo dove sei? (1994), Apocalisse di Giovanni (1990, n.e. 2000); i saggi, Pregare la Parola (1974, n. e. 1994), Il radicalismo cristiano (1980), Vivere la morte (1983, n.e. 1996), Da forestiero (1995), Altrimenti (1998), Le parole della spiritualità. Per un lessico della vita interiore (1990, n. e. 2003), Non siamo migliori (2002), Cristiani nella società (2003), Dare senso al tempo (2003), Nuove apocalissi (2003), Ai presbiteri (2004); l’intervista a cura di Marco Guzzi, Ricominciare (1991, n.e. 1999).
Piccole frasi di personaggi di tutto il mondo tratteggiano le virtù del coraggio e della sincerità, parlano dell'amicizia e della interiorità in modo diretto ed efficace.
Il volume raccoglie meditazioni tratte dagli articoli che Mazzolari scriveva per diversi quotidiani e per il quindicinale "Adesso", da lui fondato. Proprio perché la sua predicazione, sia orale che scritta, era sempre molto legata alla concretezza della vita, alcune di queste meditazioni risentono del momento storico in cui sono state scritte, ma questo, piuttosto che un punto critico, si rivela una opportunità in più per interpretare le contraddizioni che segnano la storia dei nostri giorni.