
In un mondo ormai “uniforme”, in cui si fa sempre più ampio lo spazio dei non luoghi, diventa fondamentale riflettere sulla forma che la chiesa viene assumendo, come assemblea di credenti, ma anche come edificio, spazio per la celebrazione liturgica. L’autore rilegge gli elementi essenziali di una chiesa – altare, ambone, battistero, cattedra – alla luce della loro evoluzione storica e della riforma liturgica del Vaticano II. L’itinerario si conclude sulle “soglie”, ossia i luoghi di ingresso che svolgono una funzione di cerniera tra spazio esterno del mondo e spazio interno della liturgia, frontiera che delimita i due spazi e che nel contempo li invita al dialogo perché, “come sempre succede nella storia, è il senso che l’uomo assegna ai suoi gesti a generare i segni e i luoghi nei quali essi vogliono prendere corpo”.
Giuliano Zanchi è presbitero della diocesi di Bergamo. Su queste tematiche ha pubblicato anche Lo Spirito e le cose (Milano 2003).
“La breve ma intensa riflessione che Claudio Gugerotti propone in questo agile saggio spirituale presenta un modo insolito e originale di rapportarsi alla liturgia. Con la suggestiva scena biblica della colomba dello Spirito in volo sopra le acque in cerca di una terra su cui
posarsi Gugerotti evoca l’immagine che ci hanno consegnato i Padri del Concilio Vaticano II sul Movimento liturgico. Che deve fare l’uomo contemporaneo per divenire il luogo in cui si posa lo Spirito e spazio di ascolto della sua voce? Claudio Gugerotti si pone alcune domande fondamentali che riguardano non solo la liturgia latina ma anche le liturgie delle Chiese orientali. Il suo sguardo si sofferma soprattutto sulle grandi tematiche di fondo che riguardano il rapporto tra liturgia e uomo, liturgia e spazio, liturgia e tempo, liturgia materia e cosmo; il tutto nella visione dell’incarnazione del Verbo e nella forza trasformatrice dello Spirito.”
(dall’introduzione di Mons. Piero Marini)
Indice: 1. L'uomo nuovo, un essere liturgico: termini e storia; approccio teologico; l'uomo liturgico interpella la cultura contemporanea * La Sacrosanctum Concilium alla luce dell'Istruzione per l'applicazione delle prescrizioni liturgiche del Codice dei Canoni delle Chiese Orientali.
Uno studio della figura della donna nella Sacra Scrittura attraverso gli scritti di don Divo Barsotti.
Viviamo un passaggio senza fine. Una intima responsabilità ci lega al nostro tempo ormai spinto da un moto incessante e accellerato. Oggi è più difficile essere responsabili verso il proprio tempo, percepirlo come qualcosa di cui prendersi cura, di cui rendere conto a noi stessi e agli altri. E' per questo motivo che occorre ripensare continuamente il senso della responsabilità, la sua provenienza, il futuro che da esso può scaturire. Essere responsabili significa procedere all'altezza delle sfide della propria vita. Significa in fondo vivere.
L’interrogativo a cui questo saggio intende rispondere è sostanzialmente duplice:
come il Dio biblico si è rivelato "con parole ed azioni per bocca dei profeti"?
E una volta conclusasi la rivelazione pubblica e definitiva di Dio in Gesù Cristo, come Dio si manifesta nei "segni del tempo" della Chiesa?
Sotto il profilo metodologico, l’indagine si articola in tre momenti logici:
- nel primo tenta di focalizzare in che modo, nell’Antico Testamento, il Signore ha comunicato con uomini di fede com’erano i profeti;
- la seconda tappa dell’indagine mostra in che senso il Vangelo secondo Luca ha attribuito a Gesù il titolo di "profeta" e in che maniera si sono compiute in Lui le profezie dell’antico testamento;
- infine, nella consapevolezza di fede che "in ogni tempo è dato alla Chiesa il carisma della profezia", l’ultima parte è dedicata a scoprire come Dio può "parlare" ancora ai nostri giorni.
Le pagine dei quotidiani sono sempre più piene di quelle che abbiamo imparato a conoscere come le "morti del sabato sera". I lutti tra i giovani, improvvisi come un incidente o a causa di malattie, sono il tema di questo libro nato dall’esperienza di un insegnante a diretto contatto con tante storie di giovani e genitori toccati dalla perdita di un amico o di un figlio. Per questo il libro si rivolge a loro in prima persona e si propone all’acquisto di operatori del sociale, insegnanti e sacerdoti impegnati nell’affronto di queste tematiche. L’autore propone un "percorso positivo" per uscire dal vicolo cieco del dolore e del risentimento per questi tragici eventi, vissuti come inspiegabili e ingiusti. Si parte dal rifiuto di ciò che è accaduto per approdare, evitando strade illusorie come lo spiritismo o le teorie new age, alla riproposta della speranza cristiana, capace di dare una vera risposta al senso alla vita, compresa la morte.
Il volume costituisce una rilettura a più voci dell’esperienza monastica benedettina camaldolese, che si presta anche ad essere un’occasione per meglio comprendere la spiritualità monastica cristiana nei suoi tratti costitutivi.
Il discorso ruota attorno a due poli di riferimento: la memoria della propria identità e l’ascolto della Parola di Dio.
Un’identità fedele alla propria tradizione e insieme dinamicamente aperta nella relazione alle complessità del mondo odierno; una memoria viva in cui passato e presente, trascendenza e storia si richiamano e si intrecciano; un’attenzione all’ascolto della Parola come cuore della stessa vita religiosa, secondo le indicazioni del Vaticano II, e come luogo di maturazione e consapevolezza del proprio essere cristiani a servizio dell’intero popolo di Dio.
Sommario
Introduzione. a) Dove va il monachesimo? (A. Barban). b) “Come acqua di sorgente” (J.H. Wong). I. Contesto. 1. Monaci oggi nella Chiesa (E. Bargellini). II. Memoria. 2. Vita contemplativa e monachesimo camaldolese (I.G. Gargano). 3. Triplex bonum: carisma romualdino-camaldolese (J.H. Wong). III. Polarità complementari. 4. Pro privilegio amoris (G. Cicchi). 5. Solitudo aurea (P.D. Belisle).
IV. Preghiera. 6. Centro di unificazione: spiritualità liturgica (E. Bargellini). 7. «Una cosa ha detto Dio, due ne abbiamo udite» (Sal 62,12). Il cammino spitituale della lectio divina (A. Barban). 8. L’acqua viva: Preghiera silenziosa e continua (J.H. Wong). V. §Testimonianza. 9. I camaldolesi in dialogo (T. Matus).
10. Responsabilità e servizio (S. Frigerio, L. Saraceno). 11. Due testimoni (M. Porcellato, B. Cozzarini).
VI. Profezia. 12. Grammatica dell’ospitalità (S. Rotili). 13. Presenti al presente. Intrecci fra cultura contemporanea e monachesimo (I. Nicoletto). 14. Il futuro della sapienza monastica (B. Barnhart).
Note sui curatori
Alessandro Barban è monaco camaldolese e priore dell’eremo di Fonte Avellana (Pesaro-Urbino). Laureato in storia presso l’Università degli studi di Bologna, ha poi studiato teologia al Pontificio Ateneo S. Anselmo e alla Pontificia Università Gregoriana. Ha pubblicato La fede pregata (Paoline 1997) e ha curato l’edizione italiana di R. Kearney-Gh. Lafont, Il desiderio e Dio (San Paolo 1997); dirige la collana Quaderni di Camaldoli (EDB).
Joseph H. Wong, cinese di Hong Kong, monaco dell’eremo di New Camaldoli in California, ove è maestro degli studenti, è il visitatore della comunità monastica di Camaldoli. Laureato in teologia alla Pontificia Università Gregoriana, con una tesi su K. Rahner (Logos-Symbol in the Christology of Karl Rahner, 1984), già professore di teologia presso l’Università Pontificia Salesiana, è ricercatore presso il Ricci Institute for Chinese-Western Cultural History dell’Università di San Francisco. È autore di numerosi saggi di teologia e spiritualità in inglese, cinese e italiano, e curatore, insieme con B. Barnhart, di Purity of Heart and Contemplation: A Monastic Dialogue between Christian and Asian Traditions (2001). Tiene corsi di teologia nel seminario di Shanghai, Cina.
Frasi celebri di grandi autori, brevi riflessioni raccolte secondo il tema di ciascun libretto e illustrate con delicatezza, completamente a colori. Un piccolo regalo e un modo originale per dire la propria vicinanza agli amici nei momenti importanti della vita.
Frasi celebri di grandi autori, brevi riflessioni raccolte secondo il tema di ciascun libretto e illustrate con delicatezza, completamente a colori. Un piccolo regalo e un modo originale per dire la propria vicinanza agli amici nei momenti importanti della vita.
Frasi celebri di grandi autori, brevi riflessioni raccolte secondo il tema di ciascun libretto e illustrate con delicatezza, completamente a colori. Un piccolo regalo e un modo originale per dire la propria vicinanza agli amici nei momenti importanti della vita.