
La parola della Bibbia è essenziale e profonda; per questo può essere sintetizzata in frasi e immagini che, da una parte la riassumono e dall'altra la contengono come il chicco contiene tutta la spiga. Una frase, un'immagine può alimentare la fede e l'impegno di chi si è lasciato provocare e, nello stesso tempo, contiene elementi che rivelano la persona a se stessa. Questa scoperta è all'origine di questo libro che raccoglie interviste a personalità ecclesiali note a livello nazionale che hanno accettato di rispondere alla domanda: "Quale passo della Bibbia ama di più, le è più caro?" Come l'intervistatrice stessa scrive nell'introduzione, la Parola scelta getta luce su di loro e ne rivela le attitudini, le aspirazioni, la natura più profonda.
In questo volume sono raccolti i discorsi e gli scritti degli ultimi anni della vita di Dossetti in cui, dopo un ventennio di silenzio, egli ha accolto la sollecitazione a dare testimonianza della sua vita e del suo straordinario percorso interiore, che in queste pagine emerge in tutta la sua grandezza, proprio per la varietà dei temi affrontati, che vanno dalla vita politica agli studi, dal servizio alla Chiesa al dialogo interreligioso, all'amore per la Parola e per la liturgia. Un volume importante, per conoscere il pensiero di un protagonista del nostro tempo e per annodare i fili della nostra storia recente e delle sue contraddizioni.
«Non si possono riassumere in poche parole le "schegge" raccolte da Antonazzi in queste pagine. In queste parole lo studioso e l'erudito mostra la sua capacità di sintonizzarsi con i sentimenti di un cristianesimo di popolo e non di dotti. L'Autore ha il senso d'una Chiesa che viene dai secoli, destinata al futuro, in cui non si può troppo esaltare o troppo drammatizzare una stagione o un'esperienza, fosse quella che si ama di più o che si detesta. A proposito del Grande Giubileo del 2000, offre, ad esempio, una lettura equilibrata: "Le grandi manifestazioni giubilari sono un valore autentico. Non mi sentirei, tuttavia, di condividere una enfatizzazione pericolosa, perché alle folle di fedeli in Piazza S. Pietro è facile contrapporre folle altrettanto e non raramente più numerose che riempiono gli stadi...". Le osservazioni di Antonazzi spiazzano per la loro originalità. Sono quelle di un uomo contemporaneo e di un prete. Lo sguardo del prete non pesa, ma arricchisce quello dell'uomo contemporaneo». (dalla Prefazione di Andrea Riccardi)
GLI AUTORI
Mons. Giovanni Antonazzi ha ricoperto alte cariche nella gerarchia ecclasiastica, in particolare nella Propaganda Fide.
Fondatore dell’Istituto di Ricerche Storiche dell’Alto Lazio, ha sempre associato la sua attività culturale di storico ad un gusto per l’osservazione e l’analisi che ha saputo trasferire sulla pagina con misura, fermezza e arguzia, come nel volume pubblicato da Marietti nel 1997 Dietro il sipario. Sprazzi di vita ecclesiastica romana. A lui si deve l’edizione critica dell’enciclica Rerum Novarum; ha lavorato alle “Edizioni di Storia e Letteratura” con don Giuseppe De Luca, al quale ha dedicato la monografia Don Giuseppe De Luca. Uomo cristiano e prete (Brescia 1992).
Frasi celebri di grandi autori, brevi riflessioni raccolte secondo il tema di ciascun libretto e illustrate con delicatezza, completamente a colori. Un piccolo regalo e un modo originale per dire la propria vicinanza agli amici nei momenti importanti della vita.
Chi è nato a Natale? C’è il natale delle renne e delle slitte, c’è il natale dell’albero illuminato e del pungitopo, c’è poi il natale di Babbo Natale. Ma, veramente, chi è nato a Natale? Una dolcissima mini-storia sul Natale di Gesù, con disegni a colori, brevi testi di scrittori, poeti e pensatori sul tema del Natale.
«Detesta il fariseismo delle apparenze e fa’ sì che il tuo cristianesimo penetri fino alle midolla di te stesso».
Una grande lezione di spiritualità da uno dei maestri più apprezzati del nostro tempo, certosino, grande predicatore e direttore spirituale. La vera religione come unione con Dio, la mistica e l’ascesi, la preghiera, la meditazione e la contemplazione sono i grandi capitoli di un libro liberante, che riporta il cristianesimo alle radici più profonde della mistica e indica una pedagogia dell’anima vicina alla vita di ogni uomo libero.
François Polliennasce il 1° agosto 1853 a Chèvenoz, presso Annecy (Savoia). Viene ordinato sacerdote il 26 maggio 1877; nominato cappellano delle Opere diocesane della città, esercita il suo mi nistero soprattutto in mezzo ai giovani. Nell’ottobre 1884 entra nella Grande Certosa di Grenoble. Con fessore, direttore di esercizi spirituali e priore in diverse Certose. Muo re il 12 febbraio 1936 nella Certosa di Serra San Bruno in Calabria.
Sociologo e psicologo, David Niven ci svela in questo libro 100 semplici e piccoli segreti, tutti basati sulle conclusioni cui sono giunti i ricercatori scientifici sulla felicità. Ogni capitolo contiene una scoperta fatta attraverso tale ricerca, come: guardare troppa televisione triplica la nostra voglia di possedere più cose e riduce la nostra soddisfazione personale del 5% per ogni ora al giorno che passiamo davanti al televisore; o divertirsi è uno dei cinque fattori principali che rendono piacevole la vita...
Amorismi è una abbraccio forte, una tinta che nasce dalla fusione di due colori. Amore sacro e amor profano. Ora prevale l'uno, ora l'altro, e l'amorisma, cioè l'aforisma sull'amore, ha ora il sapore di Dio ora il gusto dell'uomo. La sintesi è incerta come il mare (quanta acqua, quanto sale?) o come le infinite sfumature di un tramonto pugliese (quanto cielo, quanto sole?).
Credere ricorda, con parole incisive, la gioia degli amici di Cristo nel vangelo: la samaritana, il buon ladrone, san Pietro ma anche i portatori della barella di un paralitico che faranno passare attraverso il tetto. Con questi personaggi padre Carré invita ad approfondire venti aspetti della fede: la preghiera, la carità, la volontà, la speranza, il coraggio, l'audacia, la generosità.
Un libro utile a riassumere quella dimensione profonda dell'uomo, tanto dimenticata o trascurata, che è l'unica in grado di far capire come "solo il mistico possa sopravvivere nella società attuale, senza diventare terrorista (violento) o cinico (menefreghista). Solo il mistico può conservare l'integrità del suo essere, perché è in comunione con tutta la realtà".