
La crisi del cristianesimo, prodottasi nell'impatto con la cultura moderna, puo' rivelarsi un'occasione per riscoprire lo spirito liberante del vangelo, oltre lo schermo di irrigidite interpretazioni della tradizione. È questo l'assunto e l'orizzonte delle stimolanti interviste con quattro insigni protagonisti della ricerca filosofica, teologica e psicologica contemporanea, proposte da questo volume. La crisi della ragione e la ripresa di interesse per il sacro; la secolarizzazione e il dialogo con le religioni non cristiane; gli orizzonti della mistica e le suggestioni dell'arte; il rapporto tra psicologia e religione, il senso del mistero e dell'attesa.
La festa di san Valentino si celebra a tutte le latitudini e a tutte le età. Ma quanti di noi sanno perché proprio Valentino sia stato scelto come patrono dell'amore? Questo volume, oltre a riportare la storia del «santo dell'amore», propone un ricco corredo di poesie, canzoni, citazioni, aforismi. Infine una sezione è destinata ad annotazioni, riflessioni e dediche personali per poter aggiungere le proprie parole a quelle con cui tanti hanno cantato e celebrato questo sentimento meraviglioso.
Il volume ha peso e formato serioso e grande; quasi possa essere destinato appunto a servizio di testo di preghiera liturgica. I suoi 50 salmi sono infatti meditazione e poesia insieme; come del resto lo sono molti salmi biblici e liturgici. Non una sfida al Salterio biblico, ma una sua esemplare continuazione. Lirismo accentuato; ma anche adesione intensa alla storia. Meditazione ma insieme adorazione, glorificazione di Dio, invocazione. Addirittura, queste, paiono risultare quasi intrise dentro le stesse mura dell'abbazia; a rendere totalmente comunitario e infinito il cantico orante, ed anche in dimensioni di ampiezza cosmica. Come a dire che non basta pregare; bisogna "diventare preghiera".
Il libro raccoglie le meditazioni per il tempo di Avvento e Natale tenute dall’autore in occasione di Esercizi spirituali. I testi da cui prende spunto la meditazione sono quelli del profeta Isaia, riportati integralmente nel volume, che vengono letti nelle prime nove messe feriali del tempo di Avvento.
Partendo da qui Franco Brovelli sviluppa la sua riflessione tenendo ben presenti alcune domande fondamentali che pone ai suoi ascoltatori/lettori e a cui intende rispondere: il nostro cercare il Signore che cosa è stato sinora? Che cosa è oggi? Che cosa vorremmo che fosse?
La parola della Bibbia è essenziale e profonda; per questo può essere sintetizzata in frasi e immagini che, da una parte la riassumono e dall'altra la contengono come il chicco contiene tutta la spiga. Una frase, un'immagine può alimentare la fede e l'impegno di chi si è lasciato provocare e, nello stesso tempo, contiene elementi che rivelano la persona a se stessa. Questa scoperta è all'origine di questo libro che raccoglie interviste a personalità ecclesiali note a livello nazionale che hanno accettato di rispondere alla domanda: "Quale passo della Bibbia ama di più, le è più caro?" Come l'intervistatrice stessa scrive nell'introduzione, la Parola scelta getta luce su di loro e ne rivela le attitudini, le aspirazioni, la natura più profonda.
In questo volume sono raccolti i discorsi e gli scritti degli ultimi anni della vita di Dossetti in cui, dopo un ventennio di silenzio, egli ha accolto la sollecitazione a dare testimonianza della sua vita e del suo straordinario percorso interiore, che in queste pagine emerge in tutta la sua grandezza, proprio per la varietà dei temi affrontati, che vanno dalla vita politica agli studi, dal servizio alla Chiesa al dialogo interreligioso, all'amore per la Parola e per la liturgia. Un volume importante, per conoscere il pensiero di un protagonista del nostro tempo e per annodare i fili della nostra storia recente e delle sue contraddizioni.
«Non si possono riassumere in poche parole le "schegge" raccolte da Antonazzi in queste pagine. In queste parole lo studioso e l'erudito mostra la sua capacità di sintonizzarsi con i sentimenti di un cristianesimo di popolo e non di dotti. L'Autore ha il senso d'una Chiesa che viene dai secoli, destinata al futuro, in cui non si può troppo esaltare o troppo drammatizzare una stagione o un'esperienza, fosse quella che si ama di più o che si detesta. A proposito del Grande Giubileo del 2000, offre, ad esempio, una lettura equilibrata: "Le grandi manifestazioni giubilari sono un valore autentico. Non mi sentirei, tuttavia, di condividere una enfatizzazione pericolosa, perché alle folle di fedeli in Piazza S. Pietro è facile contrapporre folle altrettanto e non raramente più numerose che riempiono gli stadi...". Le osservazioni di Antonazzi spiazzano per la loro originalità. Sono quelle di un uomo contemporaneo e di un prete. Lo sguardo del prete non pesa, ma arricchisce quello dell'uomo contemporaneo». (dalla Prefazione di Andrea Riccardi)
GLI AUTORI
Mons. Giovanni Antonazzi ha ricoperto alte cariche nella gerarchia ecclasiastica, in particolare nella Propaganda Fide.
Fondatore dell’Istituto di Ricerche Storiche dell’Alto Lazio, ha sempre associato la sua attività culturale di storico ad un gusto per l’osservazione e l’analisi che ha saputo trasferire sulla pagina con misura, fermezza e arguzia, come nel volume pubblicato da Marietti nel 1997 Dietro il sipario. Sprazzi di vita ecclesiastica romana. A lui si deve l’edizione critica dell’enciclica Rerum Novarum; ha lavorato alle “Edizioni di Storia e Letteratura” con don Giuseppe De Luca, al quale ha dedicato la monografia Don Giuseppe De Luca. Uomo cristiano e prete (Brescia 1992).
Frasi celebri di grandi autori, brevi riflessioni raccolte secondo il tema di ciascun libretto e illustrate con delicatezza, completamente a colori. Un piccolo regalo e un modo originale per dire la propria vicinanza agli amici nei momenti importanti della vita.
Chi è nato a Natale? C’è il natale delle renne e delle slitte, c’è il natale dell’albero illuminato e del pungitopo, c’è poi il natale di Babbo Natale. Ma, veramente, chi è nato a Natale? Una dolcissima mini-storia sul Natale di Gesù, con disegni a colori, brevi testi di scrittori, poeti e pensatori sul tema del Natale.
«Detesta il fariseismo delle apparenze e fa’ sì che il tuo cristianesimo penetri fino alle midolla di te stesso».
Una grande lezione di spiritualità da uno dei maestri più apprezzati del nostro tempo, certosino, grande predicatore e direttore spirituale. La vera religione come unione con Dio, la mistica e l’ascesi, la preghiera, la meditazione e la contemplazione sono i grandi capitoli di un libro liberante, che riporta il cristianesimo alle radici più profonde della mistica e indica una pedagogia dell’anima vicina alla vita di ogni uomo libero.
François Polliennasce il 1° agosto 1853 a Chèvenoz, presso Annecy (Savoia). Viene ordinato sacerdote il 26 maggio 1877; nominato cappellano delle Opere diocesane della città, esercita il suo mi nistero soprattutto in mezzo ai giovani. Nell’ottobre 1884 entra nella Grande Certosa di Grenoble. Con fessore, direttore di esercizi spirituali e priore in diverse Certose. Muo re il 12 febbraio 1936 nella Certosa di Serra San Bruno in Calabria.