
Nel mondo, in rapida trasformazione, la Chiesa è chiamata ad un ruolo permanente. Ciò significa che essa dovrà profondamente cambiare sé stessa se vorrà tenersi in contatto con il resto degli uomini. Oggi, pure la vita monastica è chiamata in causa, sebbene ultimamente la Chiesa stessa sembra aver perso la memoria di questo dono. Anche la vita monastica vive il travaglio di un tempo di rinnovamento, dall'esito ancora incerto. Essa tuttavia può fecondare il tempo presente con la sua esperienza evangelica, a condizione di rimanere fedele alla sua origine, che è posta nel dinamismo creatore dello Spirito.
Oggi l'esperienza monastica, diversamente dal monachesimo antico che prediligeva il deserto, è chiamata ad un più equilibrato rapporto con la terra, con la storia degli uomini e con la Chiesa, attraverso una riconsiderazione dell'importanza del lavoro, della partecipazione agli eventi e della comunione con tutte le realtà che costituiscono il popolo di Dio. Sollecitati da questa problematica, alcune comunità di monaci hanno voluto porsi in ascolto della Tradizione, avendo lo sguardo posto contemporaneamente nel passato e nel futuro e avendo come guida l'Evangelo. Interventi di: Suor Patrizia Bagni, Il monaco e la Parola; Mario Torcivia, Essere monaci nella Chiesa locale; Mons. Giancarlo Bregantini, Il vescovo e il monaco. Una testimonianza.
Originale opuscolo da regalare in occasione della festa del papa'.
Originale opuscolo da regalare in occasione dalla festa della mamma.
È ancora viva, in alcuni luoghi, la tradizione di predicare, il giorno del 'Venerdì Santo', prima della processione di 'Gesù morto', le Sette Parole pronunciate dal Signore in Croce prima di morire. L'opportunità di comporre il presente scritto è stata data proprio da questa circostanza. Dalla Croce Gesù ancora insegna, non preoccupandosi di sé ma di quanti lascia, di quanti dovranno continuare, sul suo esempio, la sua missione di annuncio della pace, e così avverrà. Guardando al nuovo 'albero della vita', i discepoli impareranno dal loro Maestro a perdonare, garantendo all'umanità il futuro. Già, perché, senza misericordia, nel mondo è solo guerra e morte. Si è così realizzato lo scopo della Sua incarnazione: offrire al cuore solitario e angosciato dell'uomo, la grazia ed il perdono.
Preghiere - Meditazioni - Emozioni per ogni giorno con lo Spirito Santo. 'Lo Spirito Santo è Signore e dà la vita, è la vita dei nostri cuori, il sole della nostra anima, l'Amore che ci sostiene, il Maestro che ci istruisce. Non facciamo passare giorno senza invocarlo, non facciamo nulla senza consultarlo, non temiamo nulla se Lui è con noi.'
Tra i seguaci di San Francesco d'Assisi, nell'arida Locride in Calabria, brilla come un astro la figura di Fratel Cosimo Fragomeni, umile terziario francescano che pare uscito dai racconti dei primi biografi del santo, di cui richiama la spiritualità e i carismi. La Vergine Maria gli è apparsa quarant'anni or sono, chiedendogli di trasforamare quella terra segnata dal dolore in una collina che prega. Oggi il suo desiderio si è realizzato, e lo Scoglio delle apparizioni è meta di pellegrinaggi, dove l'anima trova ristoro, e la mano di Dio converte, sana, libera e guarisce con potenza dai mali che affliggono l'umanità sofferente, sconcertando spesso anche la scienza. (Con la prefazione di René Laurentin)
Un invito alla lettura quotidiana della Bibbia
Uno strumento di comunione spirituale intorno al testo biblico
Un lezionario ecumenico di passi biblici e meditazioni giornaliere
Edizione 2008 delle Losungen - lezionario di passi biblici e meditazioni giornaliere - edite ogni anno dalla Comunità dei Fratelli Moravi e tradotte in 43 lingue.
Commenti ai versetti a opera di autori di provenienza evangelica e cattolica.
L'ironia e la chiave di lettura di queste brevi meditazioni. Qualcuno, preoccupato, si chiede gia: e mai possibile che un cardinale abbia pubblicato un libro cosi dissacrante, cosi eversivo di tutti i principi fondamentali del cristianesimo? Ma la chiave di lettura di queste pagine e l'ironia, artificio retorico che si affida - forse un po troppo - all'intelligenza del lettore. In questi anni in cui i Vangeli apocrifi sono tanto alla moda anche quello scoperto anni fa dal Commendator Migliavacca puo essere utile per farci riflettere sulla nostra fedelta a Cristo Signore.
Trimestrale n. 1/ gennaio - marzo 2007. Il presente saggio studia una delle figure piu significative della teologia patristica: Cipriano di Cartagine.
IL LIBRO
«Non siamo migliori di altri» ripete Enzo Bianchi, fondatore e priore di Bose, ai fratelli e alle sorelle della sua comunità monastica e anche ai numerosi visitatori che la raggiungono nella speranza di trovare risposte definitive ai loro dubbi di credenti. In realtà, dice fratello Enzo, il dubbio non è così lontano dalla fede, qualche volta, anzi, ne è inseparabile, e la scelta di venire in un monastero è dettata proprio dalla mancanza di certezze e dall’esigenza di cercare se stessi e interrogarsi sul proprio futuro.
Enzo Bianchi sentì questa necessità a metà degli anni ’60, quando abbandonò Torino e una carriera promettente per ritirarsi in una cascina abbandonata vicino a Biella. Dopo un periodo di solitudine venne raggiunto da alcuni amici – tra cui una donna e un pastore protestante, che garantirono da subito un’impronta mista ed ecumenica a questa avventura – e insieme intrapresero un percorso esistenziale all’insegna del celibato, della preghiera e del lavoro, ispirandosi alle regole dei grandi padri del monachesimo occidentale (san Benedetto) e orientale (san Pacomio e san Basilio).
Di questo gruppo di cristiani impegnati in un intenso e originale percorso di fede, Robert Masson ci racconta la storia, i pensieri, le speranze, le difficoltà e i successi; e ci descrive la vita di ogni giorno, scandita dalle numerose attività (la cura dell’orto, i laboratori di ceramica, di icone, di falegnameria, la casa editrice) e dalla preghiera. Secondo le parole di un patriarca d’Oriente, «in una cristianità stanca, Bose offre alle Chiese la luce di una nuova alba».
L'AUTORE
ROBERT MASSON è autore di studi dedicati a figure ed esperienze originali del cristianesimo contemporaneo. Tra i suoi numerosi libri ricordiamo: Madeleine Delbrêl. Il suffirait de croire; Henri Vergès, un chrétien dans la maison de l’Islam; Tibhirine. Les veilleurs de l’Atlas.