
Il modo di riconciliarsi con il mondo è di separarsene. E l'amore è l'invincibile solo nella misura in cui è totalmente impotente davanti a ciò che lo distrugge.
Il corpo ha un linguaggio proprio, attraverso il quale esprime la gioia e la sofferenza; ma è anche linguaggio in sé, un "libro di carne". Imparare a leggere il corpo vuol dire prestare attenzione alla sua struttura, saper decifrare le forme del labirinto anatomico. Significa anche riascoltare quanto raccontano i grandi miti dell'umanità intorno alla natura e alla sottile funzione di ogni organo. Implica, infine, la riscoperta dell'"albero" dei qabbalisti: se l'uomo è «creato a immagine di Dio», la figura del suo corpo dev'essere letta come riflesso terrestre di quell'"albero di vita" di cui parla la tradizione della Qabbalah.
Il libro invita a incontrare nove maestri la cui spiritualità è particolarmente attuale e soprattutto capace di proiettare una luce di senso e di futuro davanti ai nostri passi inquieti di credenti moderni: maestri del Medioevo e anche del Ventunesimo secolo, uomini e anche donne, religiosi, sacerdoti e anche laici. Da ldegarda di Bingen a Francesco d'Assisi, da Maurice Zundel a Tagore, e ancora Marguerite d'Youville, Bernard Hubert, Joan Chittister, Eckhart, Madeleine Delbrêl: per ciascun autore vengono tracciate le linee essenziali della vita e della spiritualità, e offerto un testo per l'interiorizzazione.
Questo libro raccoglie 365 brevi riflessioni, che Monsignor GianCarlo Maria Bregantini ci offre per ogni giorno dell'anno, prendendo spunto dalla festa del giorno stesso o dalle vicende della vita. È un "libro da comodino", cioè uno di quei libri da tenere a portata di mano e da aprire ogni mattina per partire con il piede giusto, oppure ogni sera, per concludere bene la giornata appena trascorsa.
I flussi migratori, nel loro procedere inarrestabile, continuano a ridisegnare la geografa sociale del globo, facendo sembrare il mondo sempre più piccolo, sempre più villaggio globale. Chi emigra porta sempre più piccolo, sempre più villaggio globale. Chi emigra porta uno stile di vita, una lingua, un suo modo di essere: tutti aspetti che affondano le radici nella cultura dei popoli e anche nelle loro religiosi, parti integranti e imprenscindibili delle culture stesse.
Chi è una single di Dio? È una donna, credente e impegnata, che si ritrova a vivere una solitudine non scelta e cerca di affrontarla con fede e un pizzico di ironia. Il mondo delle single di Dio è un mondo di affetti desiderati e temuti, controcorrente rispetto alle masse tele-dirette, non conosce la mercificazione dei sentimenti né dei corpi, accetta (nonostante la fatica) che la vita sia fatta anche di attesa. Questo libro intende aprire un varco su quel mondo, osservarlo con partecipazione e descriverlo con affetto, ma anche offrire qualche riflessione pungente, come:
Ritrovarsi sole, nonostante tutto
Riconoscersi bisognose
La tentazione di colmare il vuoto
Rimettersi in gioco dopo aver amato
Limitare le aspettative
Cercare l’amore in Rete
Il silenzio di Dio
Dedicato alle single di Dio… ma anche ai loro amici, genitori, accompagnatori spirituali!

