
In questa meditazione sui "Promessi Sposi" l'autore, partendo dalla figura dell'Innominato, la interroga per sondare le dinamiche della conversione, e la inquadra nelle categorie kierkegaardiane di angoscia, disperazione e fede; da questa riflessione scaturisce l'idea della centralità della grazia divina nel cammino della libertà umana verso la salvezza, che può essere tardivamente accolta, come nel caso di Gertrude, o respinta con impenitente pervicacia, come il Manzoni lascia immaginare a proposito di don Rodrigo. La grazia si esprime nel dono della fede, che è prima di tutto una rinuncia all'orgogliosa sicumera di donna Prassede e un abbandonarsi ai disegni insondabili della Provvidenza, come insegna Lucia. Ma questo saggio riflette anche sulla concezione politica di Renzo, che da una sorta di iniziale "giacobinismo" perviene alla piena accettazione del Vangelo del perdono, o di Agnese, di cui si scopriranno doti intellettuali assolutamente inaspettate. E così anche gli altri personaggi, senza forzarne i tratti psicologici assegnati dal romanzo, vengono vagliati per rispondere a tutte le domande decisive dell'esistenza umana e cristiana, nella profonda convinzione che nell'opera manzoniana si trovi la lieta novella declinata nella concretezza della vita del XVII secolo.
Guariti per amare ci guida all’esperienza della grazia, della misericordia e dell’amore di Dio. Tutti hanno bisogno di amare e di essere amati, e nel corso della vita ci vengono offerte molte forme di amore, ma una soltanto è perfetta: l’Amore di Dio.
L’autore del presente testo ci invita a confidare in questo amore che sgorga dal cuore del Padre e ci guarisce, dandoci le energie perché possiamo vivere una vita di santità nella sua presenza e alla presenza dei fratelli.
Destinatari
Un ampio pubblico di credenti.
Autore
Jonas Abib è nato nel 1936 in Brasile. Laureato in teologia presso l’Istituto Teologico Salesiano Pio XI, è stato ordinato sacerdote nel 1964. Dopo un’esperienza di insegnamento nella Facoltà di Scienze e Lettere di Lorena (San Paolo), nel 1971 è entrato in contatto con il Rinnovamento Carismatico Cattolico e nel 1978 ha fondato la Comunità Canto Nuovo, con la missione di evangelizzare attraverso i mezzi di comunicazione di massa. Nel 2007 padre Abib ha ricevuto il titolo di monsignore da Benedetto XVI, su richiesta del vescovo di Lorena. Per le Edizioni San Paolo ha pubblicato: La Bibbia giorno per giorno (2011) e Cammino verso la santità (2012).
Il nuovo libro di Sonia Scarpante racconta la storia di Maura, sua allieva nei corsi di scrittura terapeutica e amica carissima; una donna forte che ha solcato i mari della violenza, della colpa, dell’aborto e del cancro negli ultimi suoi anni. Col manifestarsi della malattia Maura ha compreso che era necessario lavorare instancabilmente su se stessa, rileggere il suo passato e aprire maggiormente il cuore agli altri, per sciogliere i nodi della sua esistenza e chiudere in armonia il cerchio della vita.
Destinatari
Un pubblico ampio, prevalentemente femminile.
Autore
Sonia Scarpante, sposata con una figlia, vive a Milano. Laureata in Architettura, nel 1998 vive la drammatica esperienza del tumore al seno, che diviene occasione per rimettersi a pensare alla propria vita: un’opportunità per guarire dentro e fuori. Oggi Sonia ha fatto di questa drammatica esperienza una vera e propria missione: comunicare a tutti che il male può essere combattuto e sconfitto, soprattutto quando facciamo verità dentro noi stessi. Con San Paolo ha pubblicato Non avere paura (2010). Chi volesse mettersi in contatto con lei o conoscerla meglio, lo può fare attraverso il suo sito internet www.soniascarpante.it
La vita umana inizia con il respiro del neonato che nasce uscendo dalle acque materne; la vita cristiana inizia con l’immersione nelle acque battesimali del catecumeno che inizia a respirare con lo Spirito, anche se inconsapevolmente. Respirare non è solo un atto fisico, ma simbolico, anzi mistico: è respirare lo Spirito. È un atto avvolto nel mistero della Vita che trascende la realtà fisiologica per indicare la realtà cristiana: fisiologia, corpo e Spirito sono inseparabili. Si è iniziati a una vita senza fine nel momento in cui si prende la decisione di respirare con lo Spirito perché Egli dà l’alito vitale che respira per l’eternità. Saggiare questo respiro nella pratica della contemplazione è iniziarsi alla vita eterna.
Destinatari
Tutti i cristiani.
Autore
Rossano Zas Friz è docente di teologia spirituale nella Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale, sezione San Luigi, e direttore del biennio di specializzazione in Vita Cristiana. Nato a Lima (Perù), ha iniziato gli studi nella Facoltà di Teologia di Lima e dopo la laurea civile in psicologia ha continuato l’iter formativo nelle Facoltà della Compagnia di Gesù di Belo Horizonte (Brasile) e nell’Università Gregoriana di Roma. Collabora attivamente con il Centro Ignaziano di Spiritualità (Napoli), con l’Istituto di Spiritualità e Mistica della sezione San Luigi e con le riviste web www.ignaziana.org e www. mysterion.it.
«L’amore del denaro è la radice di tutti i mali» scrive san Paolo (1Tm 6,10). San Tommaso aggiunge: «L’avarizia è amore di possedere senza misura». E san Gregorio Magno conclude che essa, impedendo allo Spirito di agire nel cuore dell’uomo, si esprime in questi sette aspetti: durezza di cuore che trattiene dal dare ai bisognosi, ansia irrequieta nel ricercare nuova ricchezza, violenza, inganno, spergiuro, frode, tradimento: tutti mezzi illeciti per impossessarsi di ricchezze.
Oggi l’avarizia ha assunto dimensioni mondiali con la crisi economica globale, prodotta dall’accumulo di denaro ad opera di avventurieri senza etica che hanno messo in ginocchio l’economia del mondo.
Destinatari
Un libro che si rivolge a un pubblico eterogeneo: laici, sacerdoti, semplici credenti e non.
Autore
Adalberto Piovano, monaco benedettino del monastero della SS.Trinità a Dumenza (VA), ha conseguito i suoi studi teologici all’Abbazia di Praglia, specializzandosi poi all’Istituto Orientale di Roma e ottenendo la licenza in Scienze Ecclesiastiche Orientali (Teologia dogmatico- patristica). Ha pubblicato su opere collettive e su riviste vari contributi e saggi soprattutto sul monachesimo e sulla spiritualità russa. Ha curato circa trecento voci su santi russi nei due volumi Bibliotheca Sanctorum Orientalium (Città Nuova). Con le Edizioni San Paolo sono in corso di pubblicazione i volumi della serie “Pensieri malvagi”.
Nei sei saggi del volume, l’autore affronta alcuni dei temi fondamentali della fede, passandoli al vaglio di una fine sensibilità psicologica, di un acuto sentire filosofico e di una solida impostazione teologica che ruota attorno agli assi portanti del concilio ecumenico Vaticano II. Proprio questo ancoraggio lo preserva dall’imboccare strade sconosciute e lo porta a offrire al lettore indicazioni sicure per un cammino comune e condiviso.
Così l’esistenza di Dio, la caducità umana, l’azione salvifica di Dio che si rivela nel volto di Cristo, icona umana del Logos eterno, e la sua estensione all’umanità intera mediante il ministero sacramentale della Chiesa e il destino eterno della storia umana sulla scia del Cristo risorto e nell’adesione a lui mediante il dono e la scelta della fede, sono i temi portanti della straordinaria avventura umana nel segno della Trinità.
Destinatari
Un libro rivolto ai credenti più accorti.
Autore
Il triestino Alojz Rebula (1924), insegnante di lettere classiche ed esponente della minoranza slovena in Italia, è uno dei maggiori scrittori e intellettuali sloveni contemporanei. Al suo attivo ha più di quaranta volumi di opere letterarie, diversi saggi e traduzioni. I suoi campi di interesse spaziano dalla poesia alla saggistica, dai romanzi ai racconti, dai diari alle biografie, dai trattati di filosofia e teologia ai testi teatrali, dalle traduzioni dall’italiano, dal latino e dal greco in sloveno a quelle dallo sloveno in italiano. Ricordiamo alcuni titoli di maggior successo: La vigna dell’imperatrice romana, Il richiamo al Mediterraneo, Il ballo delle ombre, Nel vento della Sibilla, Jakob Ukmar e La peonia del Carso. Con le Edizioni San Paolo ha pubblicato Notturno sull’Isonzo (2011), vincitore del “Premio Kresnik “ per il miglior romanzo sloveno dell’anno nel 2005.
In questo libro sono raccolte 44 omelie pronunciate da Mons. Angelo Comastri in San Pietro in occasione delle più importanti ricorrenze dell’anno liturgico; si tratta di «un umile tentativo di dialogo con l’uomo di oggi, partendo dalla Parola di Dio: essa resta meravigliosamente giovane in mezzo al fluire del tempo ed è capace di gettare un fascio di luce nel cammino dell’uomo contemporaneo».
Tra le ricorrenze: Ognissanti, Dedicazione della basilica di San Pietro, Immacolata, Natale, Epifania, Giornata per la vita, Cattedra di san Pietro, Ceneri, Mercoledì santo, Giovedì santo, Pasqua, Pentecoste, Corpus Domini, Pietro e Paolo, Assunzione di Maria in cielo.
Destinatari
Religiosi e semplici fedeli
Autore
Angelo Comastri, arciprete della basilica di San Pietro a Roma e Vicario generale di Sua Santità Benedetto XVI per la Città del Vaticano, è autore di numerosi volumi di spiritualità, liturgia e meditazione. Predicatore profondo e ispirato, sa trasmettere il messaggio cristiano con passione e convinzione. Presso le Edizioni San Paolo ha pubblicato, tra gli altri, Dov'è il tuo Dio? (2004), La firma di Dio (2004), Come andremo a finire? (2004), Dio è amore (2005), Non uccidere la libertà (2005), Nel buio brillano le stelle (2005), Prepara la culla: è Natale (2005), Prega e sarai felice! (2006), Via della croce e del cristiano (2007), Nelle mani di Dio (2010) e Giovanni Paolo II. Nel cuore del mondo (2011).
Questo è il diario di Giulia Gabrieli, quattordici anni, malata di tumore, morta la sera del 19 agosto 2011, che ha saputo trasformare i suoi due anni di malattia in un inno alla vita, in un crescendo spirituale.
Giulia era una ragazza normale, bella, solare, amava viaggiare, vestirsi bene e adorava lo shopping. Un’esplosione di raffinata vitalità, che la malattia, misteriosamente, non ha stroncato, ma amplificato.
Nelle pagine del diario narra la sua lotta per affrontare la malattia e la sua speranza di guarire ma anche l’abbandono alla volontà di Dio.
I medici sono i suoi amici, i suoi «supereroi»; i genitori, gli amici, le amiche e gli insegnanti i suoi angeli custodi, coloro che la sostengono e la incoraggiano.
Giulia amava la musica e, in modo speciale, un grande classico di Claudio Baglioni cantato da Laura Pausini: Strada facendo. «Strada facendo vedrai che non sei più da sola / ...dai che ce la fai! / Strada facendo troverai anche tu un gancio in mezzo al cielo... / Sì, mi dà leggerezza, una grande speranza...».
Per questa ragione Giulia ha voluto intitolare il suo diario: Un gancio in mezzo al cielo.
In Appendice un articolo scritto da Fabio Finazzi per L’Eco di Bergamo sulla vicenda di Giulia.
Destinatari
Sia giovani, sia quanti a vario titolo si occupano dei giovani: genitori, catechisti, educatori, insegnanti.
Curatore
Fabio Finazzi, quarantadue anni, giornalista, vive a Bergamo con la moglie e i tre figli. Già caporedattore a L’Eco di Bergamo, attualmente è responsabile della pagina di Bergamo del Corriere della Sera. In passato ha lavorato al Giorno, a Bergamo-oggi, alla Voce di Montanelli e ad Avvenire, occupandosi spesso di vicende legate alla cronaca giudiziaria e alla realtà carceraria. Con le Paoline ha pubblicato Fratello lupo. Un francescano tra gli ergastolani (2004).
La "bacchetta magica" è protagonista nella stanza di mediazione familiare, ma anche fuori, se i genitori vogliono servirsene. Anche il mediatore, però, ha la sua bacchetta magica. "Questo libro è frutto di una grande esperienza di una mediatrice familiare lombarda. Il racconto che incalza in queste pagine descrive bene il clima costruttivo che anima la stanza della mediazione e fa capire al lettore la drammaticità di questa scelta della separazione, proprio in quelle coppie dove "non si era mai pensato di litigare", dove il progetto di coppia era "per sempre". L'itinerario articolato di questo volume ci permette di vedere da dietro lo specchio, ma anche da dentro la stanza, l'impegno che i genitori, supportati da un "terzo", rivolgono alla trasformazione del patto coniugale, alla riformulazione del patto di co-genitorialità." (Costanza Marzotto)
In questo volume Gennaro Matino affronta il tema della conversione interpretata alla luce del momento storico che viviamo. Un cambiamento che è richiesto non solo ai credenti, ma a tutti gli uomini di buona volontà, se si vuole far fronte veramente alla crisi del nostro tempo.
«Lo sciocco cerca la felicità lontano, il saggio la fa crescere ai suoi piedi»: se la felicità è sotto i nostri stessi occhi, l’orizzonte irraggiungibile si avvicina e nel nostro cuore, nella nostra mente, l’infinito diventa catturabile e la sola possibilità, come una sola goccia di bene, può dare sollievo quanto un oceano di probabilità.
Destinatari
Religiosi.
Autore
Gennaro Matino (1956), Moderatore della Curia arcivescovile di Napoli, è docente di Teologia pastorale. Insegna Storia del cristianesimo presso l’Università Suor Orsola Benincasa. Editorialista di Avvenire e de Il Mattino, ha curato Speciale domenica: il Vangelo della speranza su Famiglia cristiana pubblicando poi il volume Seguimi! (2011). Tra le altre sue pubblicazioni ricordiamo: La tenerezza di un Dio diverso (20043); Nostalgia di cielo (2003); Raccontami di Lui. Una sera sulla spiaggia di Mumbai (20072); Il Pastore della meraviglia (20073); L’ultimo dei Magi (2008); Buon Natale Gentilezza (2009); La culla vuota. Lettera a Gesù (2010). Con Erri De Luca, Mestieri all’aria aperta (2004); Sottosopra (20072); Almeno 5 (2008). Con Angelo per un giorno (Feltrinelli) ha vinto il Premio “Elsa Morante” ragazzi 2007.
Dieci brani di Vangelo e dieci quadri biblici per proporre la buona notizia del perdono, per scoprire il volto misericordioso di Dio Padre e il volto di ogni uomo, sfigurato dal peccato e fatto nuovo dall'amore di Dio. Il libretto, articolato in dodici momenti di preghiera personale o comunitaria, propone un itinerario biblico illustrato per mostrare come nella vita e nel messaggio di Gesù si compie la rivelazione dell'amore di Dio all'umanità bisognosa di redenzione.