
Raccolta di poesie dell'autore e sacerdote veneto. La fede si intreccia alla vita quotidiana e ai sentimenti di un uomo che ripercorre alcune tappe del suo credo e dei momenti che ne scandiscono la vita, attraversando temi universali come l'amicizia e il pellegrinaggio.
“Ho le tto tutt o d’un fiato il tuo libro sul digiuno e ne sono rimasto non solo convinto, ma completamente conquistato. Conoscevo i vantaggi del digiuno, ma non ne conoscevo tu tti gli aspe tti che tu illustri con tanta cura. Davvero la scoperta del digiuno è il frutto di questa lettura. È vero che la Madonna di Medjugorie vi insiste continuamente, ma è anche vero che noi siamo pigri in quello che costa sacrificio, e stentiamo a convincerci di praticarlo. Gli argomenti che dici, e sopra ttutto gli esempi
che riporti, ci fanno comprendere perché la Madonna insista tanto su un mezzo che è prezioso per l’anima, per il corpo, per l’apostolato sulla terra e nel purgatorio. Ti ringrazio di aver insistito su un mezzo così importante, così ricordato nella Sacra Scrittura, così prezioso per i vivi e per suffragare i defunti. Il finale poi, con gli incoraggiamenti dei santi, convince pienamente anche i più rilu ttanti. Questo libro, per quanti lo leggeranno, sarà un’autentica scoperta”.
"Questo libro di fra' Benigno è un invito pressante a imparare il distacco dalle cose di quaggiù per aspirare a quelle di lassù. Una sorta di cura di bellezza spirituale urgente nella nostra vita segnata dalle rughe profonde della brama di noi stessi e delle cose che ci appartengono." (dalla Prefazione di Alessandra Turrisi).
La guarigione del cieco non si riduce solo ai suoi occhi fisici, ma coinvolge tutta la sua persona, si alza dalla sua condizione di prostrazione e si contrappone alle autorità con franchezza. E' libero, perché la verità lo ha liberato. Alle fine si prostra davanti a Gesù adorandolo come si fa con Dio tre volte Santo.
I racconti della pecorella smarrita, la moneta perduta e il figliol prodigo sono il cuore del Vangelo. Se solamente si fossero conservati questi passaggi
biblici nella storia, sarebbero bastati per contemplare il vero volto di Dio, la missione di Gesù, così come il nostro processo di salvezza e la meta della vita cristiana: essere misericordiosi come il padre lo è stato con i suoi due figli.