
Un antico insegnamento dei padri risuona dal iv secolo: "Fuge, tace, quiesce" (fuggi, resta in silenzio, rimani in pace). Può ancora essere un invito per noi oggi, in questa società veloce in cui tanto rumore e svariati stimoli ci distraggono? La scelta di pubblicare questo classico di un appassionato conoscitore della spiritualità orientale è un tentativo di proporre anche agli uomini e alle donne di oggi una strada per rispondere al desiderio profondo di trovare un senso per la propria vita, in una relazione autentica con Dio. Solitudine, silenzio e preghiera: la ricerca di luoghi, momenti e modalità per vivere in un intenso e costante rapporto con il Signore della vita può guidarci a trovare nella quiete l'unificazione interiore anche in mezzo alle preoccupazioni e alle fatiche di ogni giorno.
Un libricino sulle aspettative, i desideri e i sogni che l'arrivo del nuovo anno porta con sé.
Sii buono con te stesso suggerisce come vivere con sincerità e in pienezza superando le paure e le difficoltà di relazione con se stessi e con gli altri.“Quando qualcuno ce l’ha con te e ti fa soffrire,attiva le tue energie per una risposta positiva e costruttiva. Abbi fiducia in te stesso. Sentiti libero di manifestare i tuoi sentimenti. Esprimi le tue opinioni. Apprezza il tuo pensiero. Potrai essere un dono per gli altri”.
AUTRICE Cherry Hartman. È una operatrice clinicosociale che fa counseling per individui e coppie. È formatrice e supervisore di professionisti nel campo della salute mentale e guida workshops da più di 20 anni.Vive a Portland, Oregon. È autrice di testi di autoaiuto.
ILLUSTRATORE R.W.Alley:illustratore per la Abbey Press ElfHelp Books, illustra e scrive libri per bambini. Vive a Barrington,Rhode Island,con la moglie, una figlia e un figlio.
L'esigenza di spiritualità nel mondo occidentale è più forte che mai. Allo stesso tempo le Chiese perdono membri e importanza. La nostra cultura sembra dunque in preda a una profonda crisi di fede. Perché? Perché troppo spesso ci si accontenta di risposte superficiali e concezioni di Dio approssimative, se non addirittura falsate. Eppure il Dio della Bibbia non è un "simpatico bonaccione", men che meno è irrilevante e inoffensivo. Dio smuove e commuove allo stesso tempo. È un Dio che provoca meraviglia: quella meraviglia che molti hanno smarrito. Johannes Hartl spiega come ritrovarla. Il suo messaggio è: dobbiamo uscire dalla nostra zona di comfort spirituale, per tornare ad abitare (e annunciare) una fede piena e appagante. Il suo libro è un rifiuto del cristianesimo "effetto benessere". Lo dichiara in modo netto: se vogliamo prendere sul serio la nostra fede, dobbiamo prendere sul serio Dio. Anche se questo Dio indomito a volte diventa scomodo e scuote le nostre facili certezze. Prefazione di Hermann Gletter.
Suor M. Consolata Betrone (1903-1946), Monaca Clarissa Cappuccina nel Monastero Sacro Cuore a Moncalieri (To), seguì i passi di S. Teresa di Lisieux nella via dell'infanzia spirituale. Il Cuore di Gesù le manifestò la Piccolissima via d'amore, via spirituale fondata sulla confidenza incessante nella misericordia Divina per tutti i peccatori con l'invocazione "Gesù, Maria vi amo, salvate anime".
Come si evince dal titolo, la tesi centrale del libro di Bernhard Häring è che la confessione sia fonte di gioia. Una gioia capace di abbattere il muro del peccato che oscura lo splendore del mistero del battesimo. "Quando sentiamo nominare il sacramento della riconciliazione il nostro cuore deve battere più forte": attraverso Cristo, che ci offre la possibilità del ritorno al Padre celeste, Dio manifesta il suo amore e "purifica nuovamente la nostra anima". L'uomo veramente riconciliato si trasforma in messaggero di pace.. "La riconciliazione e la pace vanno viste anzitutto come dono gratuito meritatoci da Cristo nostro salvatore. Ma, in quanto dono, postulano un accoglimento riconoscente. Dove non vi è riconoscenza, il dono si vanifica". Nell'Anno della Misericordia, un testo che mette al centro il Sacramento della misericordia proponendo innumerevoli spunti per la riflessione personale e comunitaria.
In breve
Trattare delle virtù è trattare delle qualità della coscienza e della esistenza personale, ma insieme anche della vita sociale e di una solidarietà ben riuscita. Dove c’è vera virtù, lì ci sono anche relazioni sane, giuste e felici.
Descrizione
La virtù è una competenza, profonda e beatificante, che garantisce pienezza e senso alla nostra vita, alla nostra convivenza e anche alla nostra morte. Questa è l’istanza che il libro di Bernhard Häring vuole illustrare. Trattare della virtù è trattare della qualità della coscienza, ma insieme della convivenza e solidarietà ben riuscite delle coscienze. Dove c’è la vera virtù, lì ci sono anche relazioni sane, giuste e felici, con gli altri e con l’intero creato.
«Dietro il progetto qui proposto, quello cioè della competenza mediante la virtù», scrive il grande moralista, «si nasconde il cambiamento paradigmatico da un’etica unilaterale dell’obbedienza a un’etica accentuata della responsabilità: in queste pagine dichiaro guerra alla sete di controllo e a quanti puntano sul conformismo».
Ecco dunque il ritorno al discorso etico della virtù, per un programma di vita ben riuscita e per un cristianesimo maturo.
366 RIFLESSIONI TRATTE DALLA BIBBIA PER DARE AD OGNI GIORNO DELL ANNO UN MOMENTO DI PREGHIERA E DI CONTEMPLAZIONE DELLE SACRE SCRITTURE. I credenti considerano la bibbia come parola di dio. Essa h, tuttavia, anche parola degli uomini. E' stata scritta in u na regione precisa (nel vicino oriente e nel bacino mediterraneo), in un'epoca determina ta (dal 1000 a.c. Al 100 d.c.), in lingue conosciute (l'ebr aico e il greco). Gli scritit biblici sono ta lmente radicati cha alcuni di essi non possono essere compresi se vengono strappati dal terreno che li ha visti nascere. Per questo non e`possibile dare un'interpre tazione letterale del testo biblico senza correre il rischio di ricadere in errori gravisissimi di mal interpretazione. Uno dei grandi insegnamenti della bibbia h, in realta, il senso del progresso umano, del suo agire e del suo pensare. Tuttavia, percorrendo i 45 libri della prima alleanza (antico testamento) e i 27 libri della nuova alleanza (nuovo testamento) si possono spigolare numerose perle, che come diamanti, sono passate attraverso le eta e hanno raggiunto gli uomini d oggi. Si tratta di formule di sapienza, di interrogativi vitali posti all umanita, di porte aperte su realta invisibili.
Il motore potente e implacabile della società contemporanea è il principio di prestazione. Oggi l'inazione, la contemplazione, l'ascolto sono considerati forme passive, debolezze, carenze: non sembrano avere alcun valore in un sistema che concepisce la vita esclusivamente in termini di lavoro e produzione. Eppure, secondo Byung-Chul Han l'inazione è una delle attitudini più preziose dell'esistenza: nella contemplazione, infatti, l'essere umano vive davvero - al di là della mera sopravvivenza, in cui ogni agire è mosso da stimoli e mirato all'appagamento dei propri bisogni, alla risoluzione di problemi determinati, al raggiungimento di obiettivi spesso eterodiretti. Solo il silenzio permette di tendere l'orecchio al mondo, e solo l'ascolto può condurre all'esperienza vera, alla comprensione profonda dell'essere. L'inazione, dunque, non è né negazione né semplice assenza d'azione, ma va intesa come ciò che "dà forma all'ambito dell'humanum", rendendo genuinamente umano l'agire. In questo libro lucido e ispirato Han celebra le infinite potenzialità, l'incanto e la ricchezza del non agire e, in uno stimolante confronto con Vita activa di Hannah Arendt, progetta un nuovo modo di vivere: la vita contemplativa che la natura e la nostra società sull'orlo del collasso oggi chiedono a gran voce. Perché "il futuro dell'umanità", scrive il filosofo, "non dipende dal potere di chi agisce, bensì dal rilancio della capacità contemplativa".
“Questi appunti?
Erano tracce di cammino
che ponevi quando giungevi a un punto
in cui ne avevi bisogno,
un punto fermo da non perdere di vista.
E così sono rimasti.
Ma la tua vita è cambiata e ora
prendi in considerazione possibili lettori.
Forse addirittura te li auguri!
E forse per qualcuno può essere utile
vedere un cammino di cui da vivo
l’interessato non voleva parlare.
Sì, ma solo se le tue parole
avranno un'onestà al di là della vanità
e dell'autocompiacimento”.
Dag Hammarskjöld (Jönköping 1905 - Ndola 1961), diplomatico svedese, è stato per due mandati segretario generale dell’ONU, dall’aprile 1953 alla sua morte in un oscuro incidente aereo nel pieno della crisi congolese. Premio Nobel per la pace alla memoria nel 1961, “in segno di gratitudine per tutto quello che ha fatto, per tutto quello che ha ottenuto, per l'ideale per il quale ha combattuto: creare pace e magnanimità tra le nazioni e gli uomini”.
Contenuto
In questo libro, frutto di decenni di esperienza personale, la religiosa benedettina, recentemente scomparsa, racconta il suo percorso di vita spirituale. Nulla di noioso, polveroso o nostalgico. Suor Jeremy, eremita per vent’anni, è pienamente consapevole del mondo che la circonda e del suo mondo interiore, conosce il silenzio, dosa le parole, rifugge il sentimentalismo. Ogni frase riluce del suo spirito aggraziato, intelligente e ospitale. È una guida ispirata da Dio e degna di fiducia.
Destinatari
Tutti.
Autore
JEREMY HALL (1918-2008), monaca benedettina, è stata membro del monastero St. Benedict a St. Joseph, nel Minnesota (USA). Ha conseguito il dottorato in teologia alla Marquette University e ha insegnato teologia al St. Benedict College, alla Creighton University e alla St. John University. Presso le Edizioni Messaggero Padova ha pubblicato: Domande a Dio (2009).