
«Amore e dolore. Di questo parla il libro che avete tra le mani che quindi fra un po’ vi scotteranno. Perché il tema, il doppio tema, è incandescente. Amore e dolore, sempre insieme. Cibo goloso per chi ha “fame di un significato nella vita”. Ecco perché questo libro, frutto di una scrittura collettiva con tante voci, molti timbri, accenti diversi, è importante, prezioso. Soprattutto in un’epoca come quella contemporanea che vive il fenomeno della rimozione del dolore. Ecco allora cos’è questo libro che vi scotta tra le mani: una bella introduzione, corale, al mistero della vita, che è fatto, per lo più, da due pilastri, l’amore che però è appunto, ritrovabile proprio lì, nel dolore». Dalla Prefazione di Andrea Monda.
L'amore è il segreto della felicità, è il dono più grande che Dio potesse farci. A partire da questo assunto, il libro si presenta come l'inizio di una ricerca che non vuole esaurire la ricchezza di citazioni e riferimenti biblici dove l'amore di Dio si esprime in fatti, parole ed eventi. Scrive il cardinal Roger Etchegaray nella breve Prefazione: "Le contraffazioni della parola 'amore' sono così numerose che queste pagine ci danno il coraggio di riabilitarla e di riportarla fino all'estremo limite dell'a-more: Dio, la croce di Cristo". Volume splendidamente illustrato.
Ecco un libro a metà fra la spiritualità e la psicologia. Gli autori, dopo una breve introduzione sulla preghiera, commentano i vari sentimenti dell'animo umano quali, ad esempio, l'ansia, il senso di frustrazione, la rabbia, la gioia, il disaccordo... e offrono alcuni brani della Bibbia su cui meditare, da un lato per godere appieno dei sentimenti positivi, in modo da incanalare le buone energie, dall'altro per suggerire una sorta di cura di sé per superare gli ostacoli che i sentimenti negativi ci pongono sul nostro cammino interiore. Seguono tante domande-stimolo per il lavoro introspettivo su noi stessi.
Renzo Buricchi è un profeta contadino, un sapiente del ventesimo secolo, un uomo attraversato dalla profezia delle cose che la natura gli spalanca nel cuore. Egli è catturato dalla costante amorosa osservazione dei dati oggettivi, che lo conducono ad elevare la sua mente a Dio. Quest’uomo è a suo modo un visionario, un mistico toccato dal furore del sacro eloqui, eppure sente sempre con forza il pungolo della ragione che lo spinge a capire, a toccare con mano e ad avere la prova che il Vangelo e vita, verità e giusta via da seguire.
Una raccolta di riflessioni che invitano il lettore a vivere alla luce di Cristo le varie problematiche esistenziali. E' un libro originale, e una segnaletica per l'uomo di oggi poiche partendo dalle vicende della vita fa innalzare il pensiero e lo spirito a Dio. E' un libro che nei momenti difficili aiuta a ritrovare la Speranza. Queste riflessioni nascono dall'esperienza dell'autore in 25 anni di attivita. L'autore immagina di parlare ad un Fratello che gli sia accanto, un Fratello bisognoso di consiglio, aiuto e sostegno. Invita il lettore a vivere alla luce di Cristo le varie problematiche esistenziali, con un parlare esigente ma mai scoraggiante. Alla fine, ogni riflessione, si apre alla Speranza ed e sempre presente la Misericordia e l'Amore di Dio.
Sono raccolte in questo libro le confidenze di un sacerdote, i suoi ricordi, le esperienze, le gioie, le attese... Il libro che don Mario Pieracci ha scritto, con tono semplice e schietto, sono le confidenze di un sacerdote che vuole essere fedele al mandato ricevuto da Gesu con l'ordinazione sacerdotale, rendendo ragione della speranza che e in lui. Queste pagine sono a loro modo un annuncio, una testimonianza di un presbitero, che ha voluto rendere gloria a Dio scrivendo, quasi come annotando su un diario, i propri ricordi, le esperienze, le gioie, le attese...proteso verso quell'orizzonte di eternita, che fin da ora possiamo da lontano intravedere.
Meditazioni colloquiali, da amico ad amico, che attraversano il Vangelo e lo calano nella vita quotidiana.
Questo settimo volume ha un tema che è attualmente nel cuore della Chiesa: Cristo speranza dell'umanità.
Per la prima volta si presenta anche in traduzione l'intero corpus dell'opera agiografica di Pier Damiani, che include la celebre vita di Romualdo, all'origine della tradizione eremitica camaldolese, già cara a personaggi come il Petrarca, quella di Odilone di Cluny, e quelle meno note di Mauro vescovo di Cesena e dell'eremita avellanita Domenico Loricato. Nella esemplarità di questi santi, tra loro molto diversi ma tutti cronologicamente relativamente vicini al loro agiografo, si rispecchiano sia i tratti del progetto di riforma ecclesiastica di cui Pier Damiani fu protagonista a pieno titolo, sia la dimensione più personale della sua tensione spirituale all'insegna di una severa ascesi solitaria, ma che mai ritrae lo sguardo su un mondo bisognoso di ritrovare l'assoluto di Dio per non soccombere al suo giudizio.