
Guida alla ricerca del volto di Dio quale emerge dai Salmi. In quel volto - è questa la tesi dell'autore - possiamo cogliere i tratti del volto dell'uomo "poco meno di un Dio, sua immagine e somiglianza", ma anche alterato, deturpato, frantumato dal peccato. Eppure risanato, fatto risorgere dalla Misericordia di Dio per mezzo della morte e resurrezione del Figlio. E così, in Gesù Cristo, ci è dato di "vedere" il volto umano di Dio, come ebbe a chiarire lo stesso Gesù: "Chi ha visto me ha visto il Padre!" (Gv 14,9).
Con l'esperienza della Chiesa sinodale siamo entrati in uno stadio vitale, mistico: il cristiano è colui che fa la reale esperienza di Dio, entra in amicizia con Gesù, nella relazione intima del suo cuore, cioè nella sua realtà umana e divina. Gesù è l'amico buono che sempre ci accompagna e ci soccorre nelle difficoltà della vita: è la roccia su cui fondare la nostra dimora interiore, su cui costruire relazioni fraterne. Il testo di Giorgio Zevini, raccogliendo la sfida di tanti giovani e adulti che sono in ricerca del vero senso della vita, offre una nuova spiritualità, dischiude quell'interiorità che non è ripiegamento su di sé, ma desiderio di trovare nel silenzio la voce di Dio, l'amicizia personale con Gesù. Perché il Padre ama tutti nella Parola del suo Figlio. Il presente lavoro, ancorato a personaggi biblici, offre un cammino da percorrere sul tema dell'"amore di amicizia", come esperienza di vita e come dono prezioso da coltivare. «In quattro capitoli Zevini, noto biblista con fine sensibilità pastorale, ci offre alcune significative pennellate su personaggi biblici che hanno condiviso una forte e sincera amicizia tra loro, fino a presentare - da ultimo - i tratti umani della figura stessa di Gesù-Amico, datore di vita» (dalla Prefazione). Pagine pensate per chi cerca un rapporto personale e intimo con Dio, una fede che parli della vita.
Il volume è aperto da don Alberto Lorenzelli, sdb, con un invito pastorale a scoprire nel Cuore di Gesù il significato dell’amore, fonte essenziale nell’opera educativa. Il Padre Horacio Simian-Yofre, sj, ci costringe a riflettere sul vacillare di Dio (condannare o salvare?) di fronte alla debolezza umana. La prof.ssa Suor Maria Ko Ha Fong, fma, ci affascina nella contemplazione del “cuore mite e umile di Cristo e di Paolo”. Storia e cronaca “con l’Africa nel cuore” sono vissute nella attenta e commossa biografia di San Daniele Comboni, fondatore dei Missionari del Sacro Cuore, apertaci da Padre Umberto Pescantini, mcj. Alcune Congregazioni religiose legate alla devozione al Sacro Cuore di Gesù presentano le linee essenziali della loro spiritualità: le Zelatrici del Sacro Cuore duramente colpite dal terremoto nella loro casa generalizia dell’Aquila; la segretaria dell’associazione apostolica Missionarie della regalità fondata da Padre Gemelli e le Suore Salesiane del Sacro Cuore, oblate fondate da Monsignor Cognata.
La conversazione cordiale, affettuosa, allegra di don Alfonso Alfano, sdb, innalza tutti “sulle ali della speranza”: “Cuore di Dio e Uomo di Cuore” si intrecciano per una profezia della “civiltà dell’amore”, auspicata sovente da Paolo VI.
Fa da ponte e cerniera tra le due meditazioni teologiche e le attuazioni esemplari dell’amore di Dio l’intervento educativo: “Il cuore di Cristo fonte di umanità”, magistralmente offerto da don Fabio Attard, sdb.
L’omelia del Cardinal Albert Vanhoye, sj, guida menti e cuori verso le insondabili profondità della spiritualità del Cuore di Cristo, risultando vetta e sintesi del volume.
Zig Ziglar ha ispirato milioni di persone, aiutandole a conseguire i loro obiettivi. Ora, con le migliori citazioni tratte dai suoi libri e da altri nomi nella produzione motivazionale su temi come l'atteggiamento, l'immagine personale, gli obiettivi, la motivazione, il successo, le relazioni interpersonali, questo libro offre uno strumento utilissimo per chi desidera raggiungere i maggiori traguardi, sia per il proprio arricchimento personale sia condividendoli con gli altri.
Il deserto insegna l’essenziale,al di là di ogni cultura,di ogni abitudine acquisita o di ogni religione. Insegna ad andare all’essenza delle realtà che l’uomo vive,al cuore stesso dell’uomo per raggiungere,finalmente,il cuore di Dio. Il lettore è qui invitato a visitare differenti luoghi o comunità: l’isola di S. Francesco del deserto nella laguna, l’eremo di San Pier Damiani sugli Appennini,il monastero trappista Notre Dame de l’Atlas in Marocco,il deserto del Sahara,l’oasi monastica di Bose. In questo libro uomini o donne più differenti sono portati dal soffio del vento del deserto e uno Spirito di amore vivo,gratuito e profondo li anima. Una sorgente nascosta e potente scaturisce in loro,una vera scoperta per chi sa incontrarli:l’amore essenziale,nudo,senza contropartita,il più grande messaggio sulla terra di un Profeta venuto dal deserto.Attraverso l’aspetto più caratteristico degli uomini del deserto,l’ospitalità,è possibile imparare a fare dell’esistenza una tenda,una dimora accogliente. «Il deserto, nella sua austera nudità, è un riferimento forte dell'esperienza religiosa e cristiana. Il libro di padre Renato Zilio con la sua densità poetica ci fa incontrare luoghi di deserto significativi per la vita attuale della Chiesa». (cardinale Georges Cottier)
AUTORE Renato Zilio, missionario scalabriniano, con studi letterari fatti all’Università di Padova e studi teologici a Parigi, è maîtrise in scienza e teologia delle religioni. Dopo un viaggio di studi in Cina e in Giappone, ha organizzato diversi «pellegrinaggi dalla città al deserto» per giovani a carattere interculturale e interreligioso in un percorso da Marrakech al Sahara.Ha iniziato e diretto il Centro interculturale giovanile di Ecoublay nella Regione Parigina. Ha diretto a Ginevra la rivista della comunità italiana Presenza italiana. Dopo l’esperienza al Centro Studi Migrazioni Internazionali (Ciemi) di Parigi e quella missionaria a Gibuti (Corno d'Africa), attualmente vive a Londra al Centro interculturale Scalabrini di Brixton Road. Con Paoline ha pubblicato: Elogio della tolleranza (Milano 1995); Elogio della differenza (Milano 1996); Elogio dell’incontro(Milano 1996).Ultimamente ha pubblicato:Lettere da Gibuti (Padova 2008).
Questa serie di riflessioni di padre Renato, missionario a Gibuti, ci permette di gustare un po’ la realtà di una minuscola Chiesa in terra d'Islam. Queste pagine aiuteranno infatti il lettore a incontrare un mondo diverso dal mondo in cui vive. «Le Afriche ci ricordano quello che diceva saggiamente uno dei personaggi generati dall’estro letterario dello scrittore senegalese Cheick Anta Diop a proposito dei rapporti Nord-Sud: “Non abbiamo avuto lo stesso passato, voi e noi, ma avremo necessariamente lo stesso futuro”». Dalla postfazione di Giulio Albanese.
Il secolo breve l'ha scelta come colonna sonora delle sue sceneggiature più infelici, ma i suoi figli, assuefatti alla sua malia, continuano a negarne l'insidia: è la sinfonia dell'arbitrio che si fa passare per libertà. E ancora recluta arrangiatori ed esecutori tra le numerose sirene culturali che in suo nome screditano persino l'educazione, ridotta a giogo vessatorio di una tradizione da superare. E se fosse tempo di ascoltare il controcanto sommesso e tenace di veri Maestri e Testimoni di vita? Di quanti, con il genio del cuore e l'umile profondità dell'intelligenza, hanno servito il mistero umano, educando la libertà ad accogliere, nel giogo della misura, il dono e la grazia di una crescita feconda e di una definitiva custodia.
L'esperienza della malattia mette a dura prova l'immagine che abbiamo di noi stessi. Ci pone a contatto con il limite. E ci fa sentire acutamente il bisogno di vicinanza e di pensieri positivi, che ci aiutino ad aver fiducia e a non abbandonarci alla depressione. Questa riflessione vuole fare scoprire che cosa la sofferenza può cambiare dentro di noi: "Una malattia non è solo un difetto negli ingranaggi, da risolvere al più presto. Quasi sempre ha un qualche significato, ha un motivo, ha un.intenzione." In un linguaggio semplice e attraverso immagini efficaci le meditazioni di Jörg Zink, teologo evangelico, portano a coscienza atteggiamenti ed energie, e dimostrano come Dio ci doni forza e benedizione!