
Questo è un libro di testimonianza, al centro delle cui pagine vi è Gesù, il Vivente, lo stesso, ieri oggi e sempre; ed è lui che noi incontriamo. "Il p. Emiliano Tardif è solo l'asinello della domenica delle Palme che ha avuto la fortuna di portare e far percepire la voce di Gesù attraverso i cinque continenti". Il volume non contiene una tecnica per imparare a pregare per i malati, ma è una testimonianza che Dio guarisce i suoi figli sofferenti. Non è neppure un manuale di guarigione, ma di evangelizzazione. È un grido che s'innalza riempiendo di speranza tutti coloro che credono ancora che Gesù, morto in croce e risuscitato, è tutt'ora vivo, potente in parola e in opere, e che tutt'ora vivo, potente in parole e in opere, e che tutto è a lui possibile. Che c'è di strano che il nostro Dio compia delle meraviglie, se lui è un Dio meraviglioso?
Andrej Tarkovskij è stato l'ultimo rappresentante della grande tradizione cinematografica russa, ancora oggi in grado di esercitare una decisiva influenza sul cinema d'autore contemporaneo. La sua è stata una lezione di regia pura, sorretta da un'eccezionale maestria tecnica mai fine a se stessa e sempre al servizio di un'intensa ricerca spirituale. Tarkovskij si è tenacemente opposto al materialismo sovietico a partire dalla sua stessa opera, un caleidoscopio di visioni mistiche e bagliori di profondo lirismo che restituiscono piena dignità alla condizione umana e al suo disperato bisogno di fede. In questo libro, incentrato su testi finora inediti, il regista ha tradotto in parole l'indagine esistenziale condotta attraverso la macchina da presa. Pagine che comunicano l'intensità e le atmosfere dei suoi lungometraggi, il fascino e l'indipendenza di un'arte che ha trasceso radicalmente la piatta superficialità della moderna civiltà dell'immagine.
Cinque rose d'amore con le parole di San Francesco.
Cinque gigli d'amore con le parole di San Francesco.
la Beata Caterina Volpicelli e la spiritualità del Sacro Cuore.
la Beata Giulia Salzano e la spiritualità del Sacro Cuore.
S. Francesca Saverio Cabrini e la Spiritualità del Sacro Cuore.
Un'opera completa che fa conoscere approfonditamente la spiritualità e la mistica di Ruusbroec. Con traduzione in italiano della sua più grande opera: 'Le nozze spirituali'.
Un libro che accompagna nel cuore della spiritualità cristiana attraverso un dialogo immaginario tra un giovane discepolo e la mistica Santa Teresa d'Avila. Scopri i segreti dell'orazione mentale, l'arte della contemplazione e il cammino verso una profonda conoscenza di te stesso e di Dio. Con domande incisive e risposte piene di saggezza, Teresa ti guiderà in un viaggio interiore verso la pace e la trasformazione spirituale. Un'opera che unisce ispirazione e insegnamenti mistici, perfetta per chi cerca un cammino di fede più autentico.
Un giorno mi trovavo in compagnia di amici e, notando il mio sguardo perso, uno di loro mi ha chiesto che cosa stessi facendo. «Sto pensando», ho risposto. «Beato te che c'hai tempo». Una risposta che mi ha colpito come un pugno in faccia, e al malessere che il mio sguardo perso nascondeva si è aggiunto quello per il mio amico, che vedeva quel mio pensare come una perdita di tempo. È nato così un viaggio nel mio mondo interiore che è poi diventato una sorta di diario, attraverso continui riferimenti alla mia vicenda esistenziale e a quella delle persone che, nella mia vita da prete, incontravo ogni giorno. In queste pagine troverete il mio personale tentativo di ritornare dentro di me; evitando trappole e ulteriori nascondimenti e perlustrando con attenzione le tappe di un cammino interiore che è il solo che può donare pace. Proprio per questo il libro andrebbe letto con lentezza e senza fretta. Cercando di fare soste prolungate nelle zone ecologiche che vi si trovano, ricordando che «quello che conta è il percorso del viaggio e non l'arrivo» (Thomas S. Eliot).
Prima di proclamare con la sua arroventata eloquenza - nella Firenze del 1945 - l'urgenza di una "tramutazione pura" dell'uomo, del reale, di Dio" (Giulio Cattaneo) e di proporre un Movimento di Religione teso a una incommensurabile novità, e destinato a dileguarsi come un miraggio, Tartaglia pubblicò alcuni saggi su figure fondamentali del pensiero cristiano quali Pascal, Malebranche e Newman, nonché su un controverso contemporaneo, Gabriel Marcel. "Dissolvendosi il vecchio atto religioso, anche i tradizionali contenuti religiosi verranno a trovarsi cambiati. La realtà di Dio viene rapidamente portata al massimo della sua liberazione, viene trascesa in una realtà diversa oltre Dio e non Dio": bastano queste parole, pronunciate a Ferrara in occasione dell'ultimo convegno del Movimento, per comprendere la radicalità dell'azzardo di Tartaglia. Il suo presupposto, come dimostrano questi saggi, era una profonda conoscenza della tradizione cristiana, in tutte le sue diramazioni.
Dalle parole della Sequenza di Pasqua e dal risuonare dell'esperienza evangelica di Maria di Magdala, nascono brevi riflessioni, raccolte in queste pagine, che ci aprono al senso della Pasqua, alla risurrezione di Gesù, e a quanto può significare ancora per la vita di ognuno. «Cristo, mia speranza, è risorto» è il grande annuncio che risolleva dalla notte della fede, è il sole che splende sulle speranze deluse, è l'inaudita risposta di Dio. Il libro si chiude con una preghiera: «Risorgi, Signore Gesù, tra le lacrime di chi non ha più speranza, tra le macerie di chi ha una vita da ricostruire...».

