
Il libro sviluppa la dottrina della gioia alla luce della esortazione apostolica di Paolo VI Gaudete in Domino" (9 maggio 1975). " Il tema della gioia e presentato nell'ambito delle innumerevoli gioie naturali e soprannaturali che costellano il nostro cammino e che siamo chiamati a scoprire nell'esperienza quotidiana con la luce che viene dall'alto. Nessuno e escluso dalla gioia, perche essa, costantemente guidata dalla speranza, si coniuga con il messaggio di amore centro della vita cristiana. Un libro di grande spessore spirituale che aiuta a meditare sul senso della vita oggi.
Una semplice ma profonda riflessione sul senso della vita per ritrovare nel quotidiano motivi di impegno e di speranza. Arricchito di foto il testo è scandito in tappe che progressivamente invitano a scoprire che il “cielo è nelle mani di ciascuno” ed è importante accoglierlo.
AUTORI
Luciano Tallarico, residente a Rivoli (TO) insegnante di religione presso il Liceo tecnico scientifico, sta conseguendo il Dottorato in Teologia presso l’Istituto teologico dell’Italia Centrale (FI) con la tesi su “La dottrina su Dio nel teologo cattolico Luigi Sartori”, presidente dell’ATI, perito CEI al Concilio Vaticano II e teologo del SAE. È collaboratore delle riviste della editrice LDC e nel 2006 ha pubblicato presso Effatà, “La via crucis della pace” e “ Stare bene con se stessi.La cura disè tra Bibbia,spiritualità e psicologia” e nel 2007 presso la Meridiana,“Il Dio di tutti.Scritti inediti di Luigi Sartori”.
TizianaPieruz,fotografa, si occupa di catechesi a livello parrocchiale ed è membro delal Commissione Catechesi della Diocesi di Susa.
Una semplice ma profonda riflessione sul senso dell’amore, della speranza e della felicità per ritrovare nel quotidiano motivi di impegno e responsabilità. Arricchito di foto il testo, anche in forma di preghiera, invita a scoprire il
valore della vita da accogliere sempre, a valorizzare, giorno dopo giorno, il positivo che essa offre, a scoprire nelle piccole cose, la felicità e ad alimentare la speranza.
Un viaggio alla ricerca delle cose che contano in contrapposizione alle apparenze, al successo, all’egoismo, al ritmo incalzante che travolge e lascia dentro un vuoto, un viaggio nella consapevolezza che ogni esperienza vale la pena viverla, perché la vita è un dono.
Destinatari
Giovani e adulti
Gli autori
Luciano Tallarico, vive a Rivoli (TO) e insegna religione presso il Liceo tecnico-scientifico. Ha conseguito il Dottorato in Teologia presso l’Istituto teologico dell’Italia Centrale (FI) con la tesi su La dottrina su Dio nel teologo cattolico Luigi Sartori, presidente dell’ATI, perito CEI al Concilio Vaticano II e teologo del SAE. È stato formatore di animatori, gruppi giovanili, adulti e insegnanti di religione. Nel 2006 ha pubblicato presso Effatà, La via crucis della pace e Stare bene con se stessi. La cura di sè tra Bibbia, spiritualità e psicologia, e nel 2007 presso la Meridiana, Il Dio di tutti. Scritti inediti di Luigi Sartori.
Tiziana Pieruz, è sposata e mamma di due figli. Si occupa di catechesi a livello parrocchiale ed è membro della Commissione Catechesi della Diocesi di Susa. Nel catalogo Paoline degli stessi autori Il cielo nelle tue mani.
Ricordo delle Monache Agostiniane del Monastero di Santa Giustina in Ferrara.
Con rigore dottrinale e precisione clinica, Il Regno affronta il tema del discernimento dei fenomeni mistici e soprannaturali, integrando teologia, spiritualità e psichiatria. Frutto dell'esperienza pluridecennale dell'autore come sacerdote ed esorcista, oltre che medico psichiatra, il volume si colloca nel solco della Tradizione e del Magistero ecclesiale, aggiornandosi alle recenti Norme del Dicastero per la Dottrina della Fede. L'opera analizza i criteri per riconoscere l'autenticità dei fenomeni soprannaturali, denunciando le derive del falso misticismo, delle visioni fuorvianti e della spettacolarizzazione demonologica. Con uno stile accessibile ma fondato, Talmelli coniuga riflessione teologica e casistica clinica, offrendo uno strumento utile per formatori, teologi, operatori pastorali e studiosi del sacro. Un'opera lucida, capace di orientare nel complesso rapporto tra carisma, santità e salute mentale, alla luce del Vangelo e della comunione ecclesiale.
Chi sono i pifferai magici che, come il flautista di Hamelin, negli ultimi decenni hanno incantato il mondo costringendo un numero sempre più alto di persone a seguirli, abbandonando il mondo dell'etica, quel mondo che, nonostante tutte le sue fragilità, ha permesso fino a tempi recenti all'essere umano di mantenere la sua specificità? Ormai, tutto quello che si può fare, si fa. E le voci che ancora si levano in difesa della misteriosa complessità della vita e della persona vengono ridicolizzate, tacciandole di medioevale oscurantismo. L'uomo non è più un fine, ma soltanto un mezzo e, in quanto mezzo, può essere usato in tutti i modi possibili. Il fatto che il numero di disturbi mentali, di depressioni, di malattie autoimmuni sia sempre più alto non inquieta più nessuno, così come non turba il fatto che il paganesimo sia tornato prepotentemente nella nostra civiltà e che proprio questo paganesimo abbia annullato la responsabilità individuale del male. Il fato decide per noi. Non esiste più il bene, non esiste più il male, non esiste più il giudizio sulle nostre azioni e, anche quando queste sono efferate, siamo convinti di avere diritto all'happy end. Queste riflessioni fatte nel corso degli ultimi anni cercano di mettere a fuoco il progressivo declino della nostra civiltà, incantata dalla suadente musica di questi astuti orchestrali che tutto hanno a cuore tranne il bene dell'umanità.
Prima dell'avvento della psicologia, la cura della psiche era affidata a sacerdoti, teologi e filosofi. Oggi i disagi interiori sono in aumento e gli psicologi non bastano per coprire il bisogno delle persone. Inoltre i metodi della psicologia, forse, non sono più sufficienti a soddisfare le esigenze spirituali più profonde degli individui. Potrebbero alcuni lettori e accoliti, ministri minori della Chiesa, nell'ottica di creare una rete pastorale inserita nella società, offrire sostegno alle persone rifacendosi ai libri confessionali medievali? Evidentemente solo il sacerdote può accordare il sacramento della riconciliazione con Dio, in seguito alla confessione, ma qualunque persona, dopo aver studiato i metodi e l'applicazione della cura dell'anima in uso nel periodo medievale, può svolgere consulenze spirituali e teologiche di evidente valore terapeutico al fine di curare le sofferenze interiori.
Una storia vera, davvero insolita: una donna giovane e bella abbandona i miti pagani dei quali si è nutrita negli anni giovanili man mano che si trova a compiere uno strano pellegrinaggio che la porta a decidersi per Cristo, facendo di questa ricerca la ragione della sua vita. Un miracolo di sant'Antonio avvenuto pochi anni or sono in una chiesetta ticinese, raffigurato in un quadro di Giuseppe Gasparro, che l'autrice incontra al momento della collocazione dell'opera, dà inizio ad una improvvisa e del tutto imprevedibile conversione, che induce l'autrice a modificare il suo modo di pensare e di vivere. Un mutamento, quindi, anche filosofico ed esistenziale, come sottolineato nella prefazione da Diego Fusaro, così anomalo in un'epoca come la nostra, che rende ancor più affascinante questa storia. Postfazione di Luca Brunoni.
Giuseppe Tancredi, classe 1978, cresciuto in un paesino del vigoroso Chianti, ci racconta il suo cammino verso Santiago di Compostela. Sono 15 passi speciali che riflettono come il camminare sia l’immagine più bella della nostra vita, dove la sottile differenza tra “vivere e non vivere” è molto oltre il “fare e non fare”.
Un cammino, quindi, fatto di parole che prova ad abbracciare tanti aspetti della vita dell’uomo, proponendosi di dare qualche spunto di riflessione in vista di un dialogo profondo con l’umanità di ognuno.
“Camminando s’apre cammino”: l’espressione fortunata di un libro del nostro amico fratel Arturo Paoli descrive il percorso che Giuseppe ci vuole raccontare col suo libro e con la sua esperienza. Tra auto, aerei e treni, i suoi pensieri tornano sempre ai suoi passi e al suono che il suo incedere nel cammino ha provocato una musica giusta per l’anima di chi vuol leggere e accompagnare.
Chiamati alla felicità è il filo conduttore delle operette di Carlo Tancredi di Barolo, marito di Giulia Colbert, marchesa di Barolo, pubblicate in questo volume. Le operette spirituali il primo uomo e l'Uomo Dio e Gesù, Maria e gli Angeli fanno emergere innanzitutto la fede dell'Autore, semplice ma robusta, schietta e profonda, ancorata alla Parola di Dio. Le altre due operette, Sull'educazione della prima infanzia nella classe indigente e Brevissimi cenni diretti alla gioventù, affrontando in termini concreti i problemi legati all'educazione dei fanciulli e dei giovani, mostrano la specifica forma che in Carlo Tancredi prende la passione per l'uomo, una passione scaturita dalla contemplazione dell'umanità di Cristo. In tal modo l'attenzione ai piccoli e ai giovani, sbriciolata in mille particolari, manifesta non solo la visione che egli ha dell'uomo, ma soprattutto l'urgenza, "l'ansia", che ha animato la vita di Carlo Tancredi e della sua sposa Giulia: che tutti siano davvero felici. Carlo Tancredi Falletti, marchese di Barolo, nacque a Torino il 26 ottobre 1782. Alla corte di Napoleone conobbe Giulia Colbert, figlia del marchese di Maulévrier, che sposò a Versailles nel 1806. Non avendo avuto il dono dei figli, i due coniugi gareggiarono nel farsi apostoli di carità cristiana, "adottando" i poveri di Torino.
Il Cardinal François-Xavier Nguyên Thuân, vietnamita (1928-2002), durante il regime comunista nel suo Paese fu arrestato e subì una durissima prigionia durata 13 anni. Traendo spunto da questa testimonianza di fede gioiosa e di speranza luminosa, l'autore del libretto offre alcune belle pagine di spiritualità per un incontro festoso e consolante con il Signore Gesù.

