
Leggendo Saint-Exupéry e cercando analogie, assonanze e rimandi in papa Francesco, una cosa risulta evidente: qualunque sia l’argomento, entrambi parlano al bambino. Non un bambino qualsiasi, ma il bambino che ancora abita in noi; il bambino che – nonostante i doveri assortiti, la professione, i troppi eventi della vita che ti spoetizzano e cercano di renderti disincantato e cinico – ancora respira e vive da qualche parte nella nostra anima.
-Testo integrale del Piccolo Principe, in una nuova traduzione
-Scelta dei testi di papa Francesco a cura di Umberto Folena
Con una tenerezza di sentimenti da cui l'anima del lettore è come conquistata, l'autore, gesuita assai colto, quasi come un pastore d'anime, s'impegna a ricondurre Gesù Cristo al centro della vita di fede, in un rapporto che passa attraverso quella povertà di spirito di chi non conta più sulle proprie capacità per poter accogliere il dono di Dio offerto in Gesù Cristo. La spiritualità di Saint-Jure è centrata, infatti, sull'amore confidente e umile verso Gesù Cristo alla luce della Parola di Dio, delle riflessioni di San Paolo, dei Padri e dei Dottori della Chiesa. Ebbene, nella sua riflessione l'autore ci fornisce i mezzi per rispondere a un simile invito e quindi essere in grado di comprendere, con San Paolo, "quale sia l'ampiezza, la lunghezza, l'altezza e la profondità e conoscere l'amore di Cristo che sorpassa ogni conoscenza" (Ef 3, 18-19). E perché, sostenuti da questa testimonianza, non cercare, una volta per tutte, di scoprire quest'opera meravigliosa di Cristo in noi, questo tesoro nel nostro vaso di terra?
Traduzione in italiano della "Règle du Carmel et son esprit" (1949) di padre François de Sainte-Marie. Partendo dalla trascrizione del testo originale della Regola, composto intorno al 1209 da sant'Alberto Avogadro, patriarca di Gerusalemme, l'autore analizza attentamente dal punto di vista storico e spirituale l'essenza di questo ordine religioso. Emerge così il forte carattere mistico del Carmelo, un ordine contemplativo che fa della preghiera la sua principale attività.
Sagace pamphlet che ha fatto discutere moltissimo i media francesi e ha ottenuto un ottimo successo di vendite, con ben tre ristampe in pochi mesi. Appoggiandosi a Blaise Pascal, Flannery O'Connor, Gilbert K. Chesterton, ma facendo i conti anche con Friedrich Nietzsche e Michel Houellebecq, l'autore rivendica per il cristianesimo la qualifica di «vero realismo», capace di proporre all'uomo e alla donna di ogni tempo l'unico orizzonte serio di vita: la santità.
"non sappiamo prevedere l'essenziale.
Ognuno ha conosciuto le gioie più calde laddove nulla pareva prometterle."
Terra degli Uomini
"Cerca di essere felice…" Il Piccolo Principe
"Tu diventi responsabile per sempre di quello che hai addomesticato" Il Piccolo Principe
"Sarai sempre il mio amico. Avrai voglia di ridere con me." Il Piccolo Principe
"Ciò che altri sono riusciti a fare, si può sempre riuscire a farlo."
Terra degli Uomini
"Non bisogna mai ascoltare i fiori. Basta guardarli e respirarli."Il Piccolo Principe
Spesso ci capita di rintracciare piccoli semi della presenza del Vangelo in opere laiche, che, da molto, si sono fatte a noi fraterne, stimolando in vari modi la nostra immaginazione. Tra tutte, quelle uscite dalla penna dell'autore francese Antoine de Saint-Exupéry hanno certamente un posto privilegiato; e tra esse, Il piccolo principe si ritaglia uno spazio ancora più significativo. I temi dell'attesa, della speranza, dello sguardo bambino sulla realtà, dell'innocenza, dell'amicizia, del ritrovamento del potere dello spirito su quello delle cose... sono qui tutti presenti. Quando il mistero è troppo impressionante non si osa disobbedire (Saint-Exupéry). Età di lettura: da 6 anni.