
Nelle pagine di questa raccolta c'è la storia di un'anima che non si arrende ma cerca il suo infinito nelle piccole conquiste quotidiane, ricucendo gli strappi di un difficile passato. Sono poesie e preghiere che raccolgono le intenzioni del cuore per far risaltare gli istanti più puri, come fosse sempre l'ora di partire, di incontrare Dio, dove cessa l'orgoglio e continua la speranza. "Se ogni giorno ci lasceremo sorprendere, la nostra umile storia crescerò nelle sue mani e anche l'ultimo fiore non appassirà mai, perché Lui rende bello tutto ciò che ama."
C’è un filo sottile fra le anime, un filo che unisce mondi lontani e diversi, che fa da ponte tra parole e sguardi e questi versi sembrano dirci proprio questo. Lo fanno attraverso gli spigoli dell'esistenza, in quegli spiragli della quotidianità che urlano in modo forte ma delicato la filigrana delle relazioni… È l'anima che si posa nel solco, più che concreto, di una mano divina e l'intimo che trova spazio nel cuore di un amico, una madre, un amore. E non è dualismo ma mescolanza. Umano e divino insieme, indissolubilmente.
Il testo propone sette capitoli costruiti attorno a temi che sono per i catechisti e gli operatori pastorali passaggi obbligati per una corretta riflessione sulla spiritualità. Ogni capitolo può essere usato separatamente e può diventare momento di riflessione e di verifica personale o di gruppo.
Come il "com-passo" permette di tracciare un segno preciso se la punta rimane fissa al centro, così questo libro indica una serie di percorsi che conducono la persona a una autentica centratura. In questo modo ogni processo formativo può essere centrato nella realtà più vera e profonda della persona e tracciare "con-passo" sicuro sentieri di crescita e trasformazione. Il testo, infatti, nasce "sul campo" dall'esperienza formativa dell'autrice con l'intento di offrire itinerari di carattere psicologico- spirituale a coloro che, a vario titolo e in vari contesti, hanno compiti di formazione e accompagnamento della persona. Il libro propone una progressiva guarigione da ogni forma di schizofrenia, di separazione tra la testa e le emozioni, tra la materia e lo spirito, tra il corpo e l'anima. La ricca esperienza dell'autrice aiuta a integrare i saperi psicologici con aspetti di ricerca spirituale: è questa l'originalità del testo pervaso di concretezza e di semplicità.
Perché Gesù Cristo mi appare sempre più come un nodo decisivo della mia esistenza, la pietra dello scandalo che diventa pietra angolare, la rottura della linearità del tempo con l’improvvisa irruzione dell’impensato? Ripercorrendo gli strati della mia vita, in questo Incontro con Gesù ho vissuto un’esperienza che non può trovare risposte né sul terreno della filosofia speculativa, né su quello della teologia e della mistica, poiché la domanda su chi sia Gesù non è mai pienamente colmabile.
La storia umana non può essere "salvata" - nel senso della compresione del significato di ciò che accade - senza che il divino innervi intimamente le vicende terrene degli uomini e delle donne in carne ed ossa. Ecco perchè sono stata affettivamente colpito dal Vangelo di Gesù Cristo. La nascita di Cristo è, infatti, una rottura epocale rispetto al tradizionale modo di vedere il rapporto tra divino e umano: il Verbo incarnato, figlio dell'uomo e figlio di Dio, nato da donna, con una maternità affettiva, rappresenta una novità assoluta nel grande dramma della storia umana.
Prefazione di Francesco Ventorino
GLI AUTORI
PIETRO BARCELLONA (Catania, 1936) è docente di Filosofia del Diritto presso la Facoltà di Giurisprudenza dell'Università di Catania. È stato membro del Consiglio Superiore della Magistratura e in seguito deputato e membro della Commissione giustizia della Camera. È autore di molte pubblicazioni.
New York, Boston, Washington DC, Rochester, Evansville, Montreal... sono dodici le città che raccontano un nuovo inizio in America. È la storia di un'amicizia che attraversa territori immensi, dalla East alla West Coast. Una storia che parte da volti e ambienti diversissimi e riunisce in un disegno misterioso ma reale le vicende di persone comuni: un musicista, un soldato, un manager, due fratelli imprenditori, un sacerdote, una famiglia condotta al cristianesimo da una madre tenace, e altre ancora. L'esperienza del Mistero torna tra la folla per la scoperta "casuale" di un libro su uno scaffale o di un giornale nell'anticamera di un medico: dal nulla, eppure nasce qualcosa.
Il cammino proposto attraverso la densa riflessione contenuta in queste pagine porta a scoprire il proprio cammino, il proprio progetto di vita: in sostanza la vocazione di ciascuno. La trattazione si snoda in tre parti: L'amore è la vita di Dio e dell'uomo; Il tuo cammino all'amore; In chi troverà la risposta d'amore la tua sessualità?
Questa riflessione sulla castità è nata camminando accanto a migliaia di giovani desiderosi di riscoprire il valore del corpo nella comunione d’amore. Vuole essere una mano amica che si protende verso tanti altri, ancora coinvolti nel vortice del sesso vissuto come valore a sé stante, perché possano riscoprirne il vero significato umano e approdare sulla spiaggia dell’amore.
Solo nell’amore ritrovato, tutto il loro essere: cuore e corpo, potrà autenticamente gioire, vivere e donare la vita. È l’esperienza in cui Cristo vuole coinvolgere tutti i suoi amici (Gv 15,11), perché il «suo Regno è pace e gioia nello Spirito Santo» (Rm 14,17) fin da questo mondo.
In un mondo in cui l’amore e la sessualità hanno perso il loro valore annientando con loro il valore della persona umana: un testo che illumina le proprie scelte e aiuta a renderne testimonianza!
Qualcosa di segreto viene rivelato solo in tempi di grande crisi, e questi tempi lo sono. Crisi, in greco antico, vuol dire scelta. Possiamo ancora scegliere di aderire al più grande messaggio d'amore ci sia mai stato rivolto: "Vi do un comandamento nuovo: che vi amiate gli uni gli altri; come io vi ho amato" (Gv 13,34). Un libro pieno di appunti spirituali, per pregare, per trovare ristoro.
"Proprio nell'ordinarietà dei luoghi del quotidiano si è incessantemente speso Vittorio Barducci: nella famiglia teneramente amata; nell'impegno missionario e apostolico; nella costruzione della comunità ecclesiale e nella promozione dell'Azione Cattolica, a cui ha fortemente avvertito di appartenere; nel lavoro; nell'attenzione al territorio, al sociale, al civile, alla realtà politica. Questo l'ha reso un testimone generoso, autentico e credibile, capace di comunicare mediante la sua stessa esistenza la bellezza di una fede vissuta con semplicità e forza." (dall'Introduzione al volume)

