
A volte ci rivolgiamo a terze persone con domande e lamentazioni varie, della serie: "Non riesco a capire come mai mi alzo con la luna traversa, come mai non riesco a perdonare, come mai certe persone mi suscitano antipatia, come mai Dio ha creato il mondo pur sapendo che non gli sarebbe andata proprio bene. La risposta che si cerca fuori, da altri, molto probabilmente va trovata dentro di sé. All'oracolo di Delfi "conosci te stesso", fa eco l'espressione di sant'Agostino che dice: "La verità abita nell'interiorità degli uomini". Chiediti come mai è un invito ad entrare, in punta di piedi, nel proprio io interiore per trovare quelle risposte di senso che ognuno desidera dare a se stesso. Chiediti come mai è quindi uno strumento per entrare nello spazio buio del proprio inconscio o subconscio per riportarlo alla luce, alla luce del conscio, della consapevolezza. Chiediti come mai diventa allora la via da percorrere per una esistenza meno faticosa e, perché no, anche più serena.
Un parroco (cinquantenne) e un suo parrocchiano (quasi ottantenne) si cimentano sulle dinamiche del divertimento fine a se stesso (che è una scelta) e quelle del cambiamento (che è un dono) illustrandone dapprima le predisposizioni d'animo facilitanti e successivamente le dinamiche misteriose e profonde. Il punto d'equilibrio è possibile trovarlo a partire dal riconoscere cosa è importante, prioritario e decisivo per la riuscita integrale della vita. La difficoltà a trovare tale equilibrio è accentuata dallo sbilanciamento dell'uomo d'oggi verso la dimensione "ludica" favorita da proposte, annunci, falsi profeti, suggestioni, culture che finiscono per ostacolare il percorso del vero cambiamento. I due autori, con il loro narrare intessuto di vissuti personali e di considerazioni oggettive, intendono condurre il lettore, con discrezione e garbo, alla conclusione che la "realtà" più grande è sempre quella del Regno di Dio. E chissà che così non si riesca, magari, a trovare "divertente" ... "lasciarsi convertire"!
Biografia spirituale di Charles de Foucauld attraverso una chiave particolare: quella delle diverse conversioni che il santo del deserto ha sperimentato per essere fedele ad una chiamata, andare «dove andrebbe Gesù». In particolare, vengono sottolineate la dimensione dell'adorazione, del servizio agli ultimi, dell'inquietudine spirituale e della presenza missionaria. Secondo l'autore, Charles de Foucauld diventa l'iniziatore di una «piccola via» che resta profetica anche per il cristianesimo di oggi.
Il santo è l’evangelo fatto carne in un uomo, in una donna, è memoria vivente ed efficace dell’evangelo nella storia. Ma la via della santità è anche la via verso l’unità: la comunione di chiese sorelle. “I santi”, diceva il metropolita Evlogij, “sono cittadini della chiesa una e universale”. Gli studi qui raccolti, presentati all’VIII Convegno ecumenico di spiritualità ortodossa, restituiscono le forme di quella teologia della bellezza realizzata nelle vite dei santi russi, nello splendore delle icone, nella contemplazione silenziosa del “deserto” del nord: umanità cristianizzata, canto di salvezza e profumo di misericordia per tutte le creature. I santi della chiesa russa, dai principi Boris e Gleb uccisi all’alba della Rus’ cristiana fino ai martiri del xx secolo, sono un’immagine viva della pazienza di Cristo e della carità di Dio!
(Enzo Bianchi, priore di Bose)
Lucide considerazioni di autorevoli intellettuali russi per un cammino verso l'unità delle chiese
Secondo il racconto biblico, Eva è tratta dal costato di Adamo. Da allora, Adamo non potrà più addormentarsi su se stesso e cercherà la sua costola. Ma anche Eva troverà la vita e si pacificherà solo al fianco da cui è stata presa. Comincia così per i due la via della salvezza: l'eros diviene una forza che fa uscire da sé, che apre all'altro e che non dà pace finché non porta alla comunione, all'unione. La scelta del matrimonio, sacramento cristiano dell'alleanza, riletta da un marito e padre e da un gesuita impegnato nella pastorale familiare a partire dalla verità antropologica sull'amore coniugale.
Indice: Spiritualità dell'amore coniugale * Note sul concetto cristiano di famiglia.
Nuova edizione di pregio con copertina rigida e carta india color avorio –
«Ai lettori, la viva preghiera di non limitare l’uso del presente a quelle parti che si possono trovare in qualunque altro manuale, ma di cercare il segreto nascosto nelle prime cento pagine. Leggetele adagio, con umiltà e pregate molto lo Spirito Santo, affinché quest’originale Filotea Mariana, unica nel suo genere in Italia e nel mondo intero, non abbia a smentire il suo nome, ma sia anche per voi, come lo fu per tanti, un vero segreto di felicità. Io mi auguro che l’incontro con questo libro segni per voi l’incontro e la scoperta di Maria, sia l’occasione di una più esatta valutazione e di una più chiara rivelazione della funzione esercitata da Maria nell’opera della nostra Redenzione e della funzione che perciò Dio le ha affidato in quella della nostra Santificazione. Serva la mia lunga fatica e la mia debole preghiera ad ottenervi che scocchi anche per voi l’Ora di Maria, caratterizzata da un più cosciente e deciso orientamento verso Colei che Dio e la Chiesa ci additano, oggi più che mai, quale ultima àncora di salvezza per gli individui, le famiglie, le nazioni ed il mondo tutto».
Ad Jesum per Mariam. Ecco il motto che meglio può sintetizzare questo libro: una nutritissima raccolta di meditazioni, preghiere, devozioni, catechesi, sulla Beata Vergine Maria, la strada più sicura per il paradiso.
A differenza di altri libri già scritti su S. Maria Goretti, in questo si affronta la storia da un punto di vista originale. L'intento dell'autore non è la narrazione di una vicenda confinata ad un tempo passato, ma l'attualizzazione della vita di Maria Goretti. La Santa continua a vivere oggi, rivolgendosi a una moltitudine di giovani che hanno perso dei punti fermi su cui costruire la loro vita. Maria, come una sorellina santa, è come un faro che proietta luce capace di educare i genitori di oggi e a preparare i giovani del futuro. La storia di allora è sovrapponibile a tantissime storie di femminicidio presenti nella nostra attualità. Ha funzione pedagogica per indirizzare alla comprensione di fenomeni moderni come globalizzazione, migrazione, tutela delle classi più deboli, trovando nuovi spunti per rivoluzionare il futuro.
Questo libro nasce dal desiderio di condividere un tesoro che non poteva restare nascosto: le parole che padre Cesare ha rivolto alla comunità nei tanti anni della sua presenza a S. Angelo. Sono parole che richiedono ascoltatori attenti e curiosi, donne e uomini tanto coraggiosi da accettare la sfida di pensare... In cambio svelano possibilità inedite, una diversa consapevolezza del vivere, un nuovo gusto di abitare da credenti la complicata e affascinante storia nella quale Dio ci ha posto.
La lectio divina, ripercorrendo il Vangelo secondo Luca, traccia un cammino prodigioso: ritrascrive da vicino l'itinerario che appartiene all'esperienza di fede di ogni credente e che va dall'ascolto, alla conoscenza, per giungere alla maturità dell'amore.
Un viaggio tra le porte aperte le porte chiuse della nostra vita di famiglie cristiane, imparando dallo stile di Dio che apre passaggi nel mare e strade nuove nel deserto, dallo stile di Gesù che apre gli occhi del cieco, la tomba di Lazzaro, la comprensione delle Scritture e il cuore dei discepoli in fuga verso Emmaus. È la nostra identità, la nostra missione, il senso, il lievito, l'orizzonte che possiamo essere, come famiglie cristiane, per il mondo, per ogni donna e ogni uomo, per chi si è smarrito e per chi cammina sicuro, per chi sa ancora tenere il cuore aperto agli altri e per chi l'ha chiuso a doppia mandata.

