
La liturgia è un argomento di fondamentale importanza per rendersi conto di come qualsiasi realtà di comunione cristiana viva e intenda la Chiesa. Il punto veramente rivelatore della liturgia è proprio quanto essa riesca a essere «radice» nella vita cristiana, una radice che dà vita all’albero, ai fiori, ai frutti. Questo libro, nato da lunghe conversazioni, ragiona su alcuni questioni fondamentali: il mistero della vita liturgica è paradigma della vita, occasione d’incontro con la Presenza che salva il mondo e che, se si accetta come tale, non può essere vissuta in un contesto che la releghi a momento di sosta spirituale, magari confortante, ma non incidente sulla vita e sulla personalità.
Ogni persona, almeno una volta nella vita, sperimenta la perdita di qualcuno di caro. Alcuni reagiscono "scegliendo di morire" anche loro, non affrontando il cambiamento e vivendo una vita mutilata. Altri riescono a plasmare dolore e ricordi dando origine a nuovi adattamenti. Una strada certamente non facile, ma la sola che permette di elaborare questo passaggio e di mantenere un "dialogo" con la persona amata. Il percorso comporta una serie di passaggi in qualche modo obbligati: è sicuramente un momento di sofferenza, confusione, d'ambivalenza; è il tempo della preparazione al nuovo, dell'accettazione del cambiamento e della "ristrutturazione" delle proprie risorse di fronte alla nuova realtà. In questo volume le autrici offrono i punti di riferimento per capire e affrontare le situazioni di lutto.
La figura e la spiritualità di Santa Caterina Vigri, attraverso i suoi scritti.
Immense contraddizioni e conflitti interrogano fortemente la cristianità. Non si tratta però di combattere il mondo, ma di aprirsi a un processo di trasformazione spirituale che investa le coscienze. Intensificare la relazione intima con Dio, linea verticale, fa sì che l'amore investa le relazioni umane, linea orizzontale. Silenzio, meditazione, aiutano a stabilire un contatto con la nostra realtà profonda e fanno emergere le dinamiche interiori che ci rendono schiavi di uno spirito malato. La salvezza si realizza liberandoci da vincoli oppressivi e richiede solitudine, chiama a entrare in se stessi. È necessario che le varie realtà comunitarie, a partire dalla famiglia, si trasformino in realtà di comunione, realtà liberanti in cui possono crescere figli e figlie di Dio superando quell'assetto patriarcale ancora radicato nella psiche.
Il libro presenta le varie problematiche inerenti alla compassione e alla misericordia, proponendo altresi interessanti riflessioni dal punto di vista sia biblico sia teologico. La relazione compassionevole e un elemento costitutivo dell'essere umano. Il compito di ogni uomo consiste nel porsi accanto all'altro, tenendo conto del suo contesto storico e delle sue fragilita e nell'accogliere l'altro, grazie ad una relazione unificante fondata sull'amore, la compassione e la misericordia. Allora vale la pena porsi alcuni interrogativi: cos'e la compassione? Perche e cosi importante? Ci orienta verso una spiritualita piu attenta all'altro? Ci rende felici mentre operiamo per il bene degli altri? Il libro risponde a queste e ad altre domande, chiarendo un argomento importante per la societa contemporanea.
I contadini alla fine dell'inverno spargevano cenere sul terreno per offrire nuovo vigore alla terra. La vita, non di rado, cosparge sulla propria storia la cenere della ferita, della sconfitta e dei muti silenzi, ma inaspettatamente nuove energie esplodono, nuovi cammini iniziano.
Paolo Scquizzato, con la semplicità e l'immediatezza che lo contraddistingue, offre un percorso per riscoprire e dare nuovo valore alla Quaresima, spingendo oltre lo scontato. Quaresima è riprendersi in mano e rigirarsi dalla parte di Dio (conversione), è accorgersi dell'altro (elemosina), è riattivare le linee di connessione con Dio (preghiera). Ma tutto questo non inizia automaticamente il Mercoledì delle Ceneri. Perché ci sia cammino è necessario che ognuno riprenda in mano la propria fede, gli eventuali orpelli, e vada con coraggio alla sorgente: a Dio, alla sua Parola. Il testo accompagna il lettore a in quattro tappe - i quattro capitoli che lo compongono -: 1. Riscoprire e ripensare il peccato; 2. Entrare nella dinamica della salvezza; 3. Accogliere la Quaresima come tempo di svuotamento per far emergere Dio; 4. Entrare in contatto con la Parola, attraverso la lectio di tre brani evangelici.
Anche quest'anno la Collana Percorsi di Comunicazione, propone, nel suo decimo volume, una serie di riflessioni originali e complementari sul Messaggio del Santo Padre per la Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali, arrivata alla sua 56a edizione. L'invito del Papa ad imparare ad ascoltare con l'orecchio del cuore ha infatti ispirato diversi docenti della Facoltà di Scienze della Comunicazione sociale dell'Università Salesiana a commentare il suo Messaggio a partire dalle proprie competenze nel campo della comunicazione sociale. I primi tre saggi (Teresa Doni, Cristiana Freni, Fabio Pasqualetti) offrono una visione più generale e "fondativa" del valore e della necessità di riscoprire la dimensione spirituale, antropologica e socio-culturale dell'ascolto; segue una suggestiva visita guidata all'"ascolto" di alcune opere d'arte rappresentanti storie e personaggi della Sacra Scrittura(Gian Carlo Olcuire), che introduce i saggi successivi, maggiormente entrati su temi specifici. L'attenzione è posta in primo luogo al mondo della comunicazione, in particolare al giornalismo (Renato Butera e Pietro Saccò) e all'ascolto radiofonico (Cosimo Alvati). Gli ultimi tre contributi propongono una riflessione sull'emergenza educativa (Emanuela Proietti), la presentazione delle "7 regole dell'arte di ascoltare" (Vittorio Sammarco), la condivisione sul senso dell'ascolto nella metodologia propria dell'intervista sociologica (Maria Paola Piccini). Dall'orecchio al cuore. Esplorando nuove vie di ascolto si presenta afferma Vania De Luca nella sua prefazione - come un volume che fa proprio, e, contemporaneamente ripropone con coraggio, l'invito contenuto nell'Evangelii Gaudium: «Abbiamo bisogno di esercitarci nell'arte di ascoltare, che è più che sentire» (EG n.171).
Il testo è una guida pratica a ripensare il sacramento della confessione fornendone una breve lettura teologica ed evangelica e tracciando dei percorsi umani che possano aiutare i fedeli a vivere in maniera più piena e consapevole l’esperienza della misericordia e del perdono.
Quest'opera intende tracciare un percorso dalla "collera divina" al suo compimento nell'amore e nella misericordia. Nelle pagine emerge un confronto sempre più dinamico tra la collera dell'uomo e quella di Dio, che riporterà ordine e giustizia sancendo una vittoria definitiva sul male. Dio può essere vendicativo o soggetto all'ira? E se non lo fosse, in che modo ripristinerà l'ordine e la giustizia? Come si fa a perdonare un carnefice spietato? Quale giustizia si ottiene con il perdono? Sono questi alcuni degli interrogativi a cui tenta di dare una risposta questo libro.
La cura è amore - questo è ciò di cui si parla in questo libro. E attraverso storie, esperienze e rituali della pratica pastorale, l'autore dà un grande esempio di come le buone cure riescano. «Ama il tuo prossimo come te stesso»: cosa può significare per le nostre vite? Prendersi cura dei bambini, dei genitori, dei colleghi; dei malati, di chi è insicuro... Quali sono le fonti di questo amore del prossimo? Ha confini o può essere senza limiti? Prendersi cura l'uno dell'altro senza calcolare - come si fa? E come si cura Dio dell'uomo? La conclusione: «La pre-occupazione è amore»
Descrizione
La sfida che oggi si presenta alla coppia si sviluppa in due direzioni: affrontare una certa mentalità del mondo, secondo la quale l’amore deve essere vissuto in base a regole proprie e soggettive, e combattere, al suo interno, le tendenze egoistiche. La teologia, la morale e il diritto vengono percepiti distanti da un progetto che orienti le scelte profonde e la vita quotidiana. L’autore propone una lettura positiva e profonda degli insegnamenti della Chiesa, in sintonia e non in contraddizione con il vissuto emotivo che caratterizza la vita di coppia, accompagnandola a comprendere il tesoro che Dio, col matrimonio, ha messo nelle sue mani.
A una prima parte dedicata ai contenuti teologici e giuridici del matrimonio, segue l’approfondimento delle dinamiche intime, relazionali e pedagogiche della vita coniugale e genitoriale; il testo si conclude, nella terza parte, evidenziando l’importanza della famiglia nell’annuncio del Vangelo e nella testimonianza dell’amore di Dio.
Sommario
Prefazione. Introduzione. I. Origini e natura del matrimonio. II. Costruire un edificio santo. III. Gli sposi cristiani: icona del vangelo e testimoni d’amore nel mondo. Conclusioni. Bibliografia.
Note sull'autore
Angelo Spicuglia ha conseguito la laurea in Giurisprudenza all’Università degli studi di Catania e il dottorato in Diritto Canonico alla Pontificia Università Lateranense. Avvocato e docente di Scienze giuridiche ed economiche, già Difensore del Vincolo presso il Tribunale Ecclesiastico Metropolitano siracusano. Sposato e padre di due figli, è diacono permanente.