
Piccoli libri per tutti in cui brevi pensieri di Autori di ogni tempo e Paese si alternano a immagini significative e simboliche. Adatti ad ogni occasione speciale, ne fanno un momento di riflessione e meditazione sul tema prescelto.
Un fratello chiese a un anziano:
“Dimmi una parola!”.
Quello rispose:
“Perché mi costringi a parlare inutilmente?
Ecco, quello che vedi, fallo!”.
Della vita semplice e austera dei primi eremiti del deserto egiziano è rimasto il ricordo nei loro discepoli che hanno raccolto e tramandato parole ed eventi della loro vita: gli apoftegmi. Queste brevi composizioni riportano tesori spirituali scaturiti dall’esistenza quotidiana che si conduceva nel deserto, trasmettono le reazioni di fronte a situazioni umanissime, sono risposte sapienti di un abba al discepolo che lo interroga. I detti dei padri sono parole di vita, parole vissute ancor prima di essere pronunciate, parole che sgorgano dalla parola dell’evangelo e da un’attenzione profonda all’umanità. In quest’opera postuma l’autore ci offre un commento spiritualmente intenso delle parole di questi uomini del deserto, presentandoci le figure più rappresentative tra i monaci del iv secolo. La trasmissione della loro sapienza umana e spirituale può alimentare e arricchire la vita interiore di ogni cristiano.
Lucien Regnault, monaco di Solesmes, ha dedicato la sua intera esistenza monastica allo studio, alla traduzione e alla divulgazione dell’immenso patrimonio spirituale dei padri del deserto.
Il libro vuole essere una guida alla preghiera e alla meditazione della Parola di Dio nella quotidianità. Carretto, piccolo fratello di Gesù, sulle orme di Charles de Foucauld ha vissuto dieci anni nel Sahara,per imparare a pregare e a ricercare, nella solitudine del deserto, l’intimità con Dio. Ma, come l’autore ripete spesso, il “deserto” è ben di più di un luogo geografico, è una dimensione fondamentale della nostra esistenza. Si può fare il “deserto” anche nella città: ricavarsi una nicchia di silenzio e di solitudine, nella frenesia della nostra vita quotidiana,in cui pregare e mettersi all’ascolto di Dio.Deserto non significa assenza di uomini,ma presenza di Dio. L’opera,rispetto alle precedenti edizioni nella collana “Nuovi fermenti”,si è arricchita di una Prefazione di Giorgio Gonella, piccolo fratello che dal 1971 vive nella fraternità di New York e che nel 1968, da studente, ha trascorso un mese con Carlo Carretto nel Sahara,a Beni Abbès.
AUTORE Carlo Carrettoè nato nel 1910 e morto nel 1988.Nel 1954 è entrato nella congregazione dei Piccoli Fratelli di Gesù e per 10 anni è vissuto nel Sahara.Rientrato in Italia nel 1964,si è ritirato in un eremo a Spello,vicino ad Assisi, dove fino alla morte ha animato un centro di spiritualità.Tra le sue opere:Lettere dal deserto (La Scuola),Ciò che conta è amare(Ave),Al di là delle cose (Cittadella), Il Dio che viene (Città Nuova), Padre mio mi abbandono a te (Città Nuova),Beata te che hai creduto (San Paolo).
Vi sono offerti brevi "messaggi" quaresimali. L'autore ha accolto l'invito di uno dei suoi destinatari: «I tuoi messaggini wz del mattino, per me e per tanti miei amici a cui li inoltro, sono come un caffè ristoratore che dà la carica per affrontare i problemi di ogni giorno. Tanta ricchezza spirituale, per favore, non vada perduta; raccogli tutto in forma cartacea che non si perde facilmente e si può leggere sempre, appena c'è un momento di pace, o un bisogno profondo di verità e di amore». Con essi si può percorrere ben sorretti il cammino quaresimale ed arrivare preparati alla celebrazione della Pasqua di risurrezione.
Le Tende di Cristo, i luoghi di accoglienza familiare presenti in Italia e all'estero fondati da Francesco Zambotti, sono sinonimo di un coraggioso tentativo di scrivere Dio nelle sabbie del deserto. In queste pagine c'è la loro storia, fatta di persone che, in mille maniere, hanno lavorato e collaborano tuttora con amici e volontari, coinvolti in questo progetto di solidarietà e salvezza.
Paolo, giornalista, viene licenziato. Cosa fare adesso? Si possono fare molte cose quando si è disoccupati; anche andare nel deserto del Negev. Queste pagine sono il racconto del suo viaggio, delle persone incontrate, di un pellegrinaggio spirituale alla ricerca di luoghi, suoni ma soprattutto di un modo coerente di essere nel mondo, alla ricerca di un Dio che scuota.
Scritto con intelligenza e ironia, un libro di spiritualità laica capace di trascinare il lettore in un tourbillon di incontri indimenticabili e di far riflettere.
Destinatari
Un ampio pubblico di credenti e non credenti.
L’autore
Paolo Paci è nato a Milano nel 1959. Giornalista professionista, ha realizzato reportage di viaggio in tutto il mondo.Alpinista e gastronomo ha pubblicato guide, manuali sportivi e racconti di viaggio. Tra gli ultimi suoi titoli: Alpi . Una grammatica d’alta quota e Evitare le buche più dure.Vent’anni di viaggi al contrario (Feltrinelli Traveller).
Argomenti Divendita
Un autore già conosciuto. Una scrittura che fa presa sul lettore. Una spiritualità laica che sarà apprezzata da credenti e non credenti.
Sognare vuol dire aprire gli occhi, scegliere, organizzare, costruire, creare legami e far conoscere. Don Terenzio ci invita a credere che il deserto possa diventare un giardino e ci sprona a trasformare i sogni in azioni concrete, perché la compassione non resti un semplice sentimento ma si traduca in servizio e speranza. Un cammino fatto di responsabilità e di gioia, capace di attraversare la sofferenza per trasformarla in opportunità. La sfida è non sciupare la goccia che può diventare oceano, perché anche nel deserto può sbocciare la vita.
Questo libro tratta un tema molto attuale. La depressione, l'accidia, cioè la secchezza, il deserto spirituale, e la notte spirituale. Non è facile distinguere fra questi tre stati dell'animo, pertanto l'autore intende fornire alcuni strumenti per il discernimento delle situazioni, ed anche alcune indicazioni per rimediare ed accompagnare. La trattazione è fruibile e resa ancor più illuminante dall'esempio di tre grandi Sante: S. Teresa d'Avila, Teresa di Lisieux e Madre Teresa di Calcutta. Si citano, inoltre, anche altri autori spirituali, dai Padri della Chiesa ai Padri del deserto, per giungere a Papa Francesco.
Le piu belle preghiere del Card. Anastasio Ballestrero.
Nel chiassoso disordine della nostra vita quotidiana a volte ci imbattiamo in vere e proprie aperture di senso, spazi rivelatori che restituiscono un frammento, per quanto infinitesimale, dell'irripetibile creazione originaria. Anche oggi, dietro le innumerevoli distrazioni in cui siamo immersi, il mistero rimane intatto per chi sa predisporsi all'ascolto. Massimo Camisasca, confermandosi straordinario promotore culturale e guida spirituale, ci conduce attraverso un percorso di crescita che, come nella vita di un albero, trae il proprio nutrimento da valori radicali ed essenziali - il significato primordiale dei colori, delle parole, dei volti e dei sentimenti umani - e si sviluppa aprendosi a uno sguardo luminoso e stupefatto, per arrivare ad abbracciare completamente, oltre la dimensione del bello e, quindi, della verità e del bene, la possibilità di un progetto di vita. Prefazione di Aldo Cazzullo.