
Con la semplicità che gli è propria,l’Autore,partendo dalla celebre frase detta dalla volpe al principe ne Il piccolo principe di Antoine de SaintExupéry (“Non si vede bene che con il cuore: l’essenziale è invisibile agli occhi”), afferma, in qualche modo ribaltandola, che nel Natale Dio, l’Essenziale, incarnandosi nel neonato Gesù, si è fatto visibile anche agli occhi,oltre che al cuore. Nelle sei brevi meditazioni,esamina in modo originale alcuni testi evangelici:quelli famosi natalizi (nascita di Gesù,i pastori,i magi) e altri altrettanto famosi (la guarigione del cieco Bartimeo,il miracolo di Cana,il prologo del Vangelo secondo Giovanni). Esemplificando con situazioni colte dalla quotidianità e contemporaneità, l’autore sostiene che il Natale è l’occasione per recuperare il delicato tema dell’essenzialità:in questo senso,la scelta dell’essenziale si traduce nel ripetere quotidianamente l’esperienza dell’incontro con Gesù,attraverso l’amore. “Dunque,nel Natale,l’Essenziale – che solo il cuore può vedere – si è reso visibile anche agli occhi. Per quale motivo?... La risposta è una sola, ed è, ancora una volta, il nome stesso di Dio: Amore”.
AUTORE Agostino Clerici, sacerdote e giornalista,dirige il Settimanale della diocesi di Como. Per Paoline ha già pubblicato Il Padre nostrocommentato dai Padri della Chiesa(1994); nellastessa collana: Il tesoro nel campo.Chi trova,cerca(2007);Lettera a Gesù Bambino(2007).
Osho (1931-1990) è un Buddha contemporaneo la cui saggezza, che unisce chiarezza di visione a un forte senso dell'umorismo, ha toccato la vita di milioni di persone in ogni parte del mondo. Con i suoi discorsi e il suo lavoro di rinnovamento della meditazione, Osho ha messo le basi per la nascita di ciò che egli definisce l"'Uomo Nuovo": un essere umano che, prese le distanze dalla follia del passato, fonda la propria esistenza sulla consapevolezza, l'affermazione della vita e la libertà. Proprio al risveglio e all'espansione della consapevolezza, Osho ha dedicato tutta la sua vita, ed è nella scienza della trasformazione interiore che ha dato il suo miglior contributo, rendendo accessibile l'anima all'uomo moderno e insegnando l'arte dell'equilibrio.
Miguel Ruiz cambia il nostro modo di percepire noi stessi e gli altri, aprendo una porta su quella realtà che abbiamo conosciuto all'età di uno, due anni: una realtà fatta di verità, di amore e di gioia. Don Miguel Ruiz unisce le moderne conoscenze e l'antica saggezza per guidare le persone al di là della paura e delle credenze che limitano la libertà e l'amore. Ruiz ritiene che la libertà sia il primo passo nella realizzazione delle profezie degli antichi Toltechi per portare il paradiso sulla terra.
Ruiz rivela la fonte delle credenze autolimitanti che ci privano della gioia e che creano inutili sofferenze. Basato sull'antica saggezza tolteca, "L'essenza dei 4 accordi" offre un codice di condotta che può rapidamente trasformare la nostra vita in una nuova esperienza di libertà, felicità e amore.
Si può parlare con il silenzio? Può il silenzio essere un’alternativa all’eccesso verbale, alle parole vuote, ripetitive, aggressive, urlate? Che ruolo ha il silenzio nella società contemporanea, dove siamo tutti iperconnessi, dove ogni giorno consumiamo centomila parole fra tablet, cellulari, social e siti? Quali orizzonti apre alla letteratura e alla poesia, alla natura e alla scienza, alla psicoanalisi e all’antropologia, al cinema e al teatro, alla musica e alla linguistica? Quando è una scelta consapevole, il silenzio ci conduce dal dire autoreferenziale al dialogo inteso come ascolto, come contrappunto fecondo di pieni e di vuoti. Perché il silenzio è il linguaggio dei sentimenti e delle passioni forti, è un potente strumento di relazione autentica, indispensabile alla comunicazione. Offre al ritmo quotidiano dell’esistenza il ristoro di una pausa, la dimensione del mistero, il privilegio di potersi fermare. Per andare più a fondo, più lontano.
L'uso del termine "espiazione" nella religione cristiana è ancora oggi motivo di grande confusione perché nell'uso corrente ha un significato molto distante da quello originale biblico. Il termine è spesso connesso a quello di soddisfazione, che ha origini giuridiche e connotazioni quindi molto diverse. Per rendere conto delle contaminazioni avvenute nella storia della Chiesa e nel senso comune dei credenti cristiani, secondo Carlo Molari, uno dei più grandi teologi italiani viventi, è ormai necessario distinguere tra l'espiazione biblica, che è un atto divino di offerta di perdono (un atto discendente della misericordia di Dio) e la soddisfazione di cui parla una certa la teologia "giuridica" che dovrebbe essere ormai abbandonata (un atto ascendente per cui l'uomo soddisfa, ripara una colpa commessa). E in questo senso nel libro sarà rivisitato il significato della croce e della morte di Gesù e l'equivoco del sacrificio.
I grandi temi del nostro quotidiano, rappresentati con l'occhio sensibile e intuitivo di un educatore di lunga data, estremamente attento ai rapporti umani, al loro bisogno di svilupparsi, e di evolversi.
Il rapporto tra teologia e psicologia nel pensiero di P. Gabriele di Santa Maria Maddalena.
Breve e schematica introduzione all'esperienza mistica, e agli autori che hanno trattato delle loro esperienze di Dio. E' difficile far capire, a chi non ha avuto esperienze mistiche, come esse siano. Sono esperienze nuove che possono essere descritte solo per somiglianza o per analogia con altre esperienze gia avute. Ma sara sempre una descrizione molto inadeguata. La lettura degli scritti degli autori mistici e un lavoro lungo e faticoso, e l'Autore del presente volumetto intende dare un aiuto a coloro che vogliono cominciare ad adentrarsi in un mondo cosi straordinario.