
Maria di Nazaret, la prima vergine consacrata per il Regno, al momento dell’Annunciazione ha pronunciato con gioioso impegno il suo «sí» obbedienziale a Dio. Egli la rendeva partecipe del suo progetto e mediante lo Spirito la consacrava al Figlio e alla sua missione nel mondo. Da allora, come lei, un grande numero di donne e uomini, mossi dallo Spirito, hanno abbracciato e vissuto la verginità e il celibato per il Regno. La vita consacrata è vera vita cristiana, carica di tutte le promesse ed esigenze di ogni autentica vita credente, si configura come scelta di amore che esalta la libertà, è una realtà di Chiesa che mostra in maniera privilegiata i suoi valori e si realizza in una pluralità di forme corrispondenti all’indole di ciascun Istituto religioso.
All'inizio dell'Avvento la Chiesa celebra la solennità di Colei che ha preceduto l'incarnazione del Figlio di Dio come l'aurora che annuncia il sole. Questo libretto propone due schemi di preghiera che possono aiutare i singoli e le comunità a vivere con gusto e rinnovata fiducia la novena dell'Immacolata.
L'Autrice
Missionaria dell'Immacolata Padre Kolbe, mariologa, collabora con la Cattedre Kolbiana della Pontificia Facoltà Teologica san Bonaventura di Roma e con la rivista di studi kolbiani Miles Immaculatae.
In questo libro P. Justo accompagna il lettore attraverso tutte le apparizioni mariane da Guadalupe a Medjugorje (Pilar, Laus, Rue du Bac, La Salette, Lourdes, Knock, Fatima, Amsterdama, Tre Fontane, Garabandal, Akita, Kibeho, Civitavecchia). Ognuna di esse ha le sue peculiarità ma i temi fondamentali ricorrenti sono la centralità dell'Eucaristia e l'aspetto escatologico delle apparizioni: esse ci proiettano verso la fine dei tempi.
Tra gli uomini di Dio emerge nella Roma, e soprattutto nella Napoli del XIX secolo, la figura di una monaca e Madre, che pur nelle mura di una clausura ha avuto un influsso nella storia di queste città: Maria Giuseppa dei Sacri Cuori.
Un libro forse unico, in quanto Anna Maria Cànopi, attraverso il sacramentale dell'Icona e la sua scrittura racconta, tra immagini di icone mariane bellissime che parlano al cuore oltre che agli occhi, il percorso di meditazione e preghiera che la Madre vive attraverso il silenzio dell'incontro con Dio e dal quale nasce e sgorga un fecondo ministero spirituale, sia con l'assiduo servizio di lectio divina, sia attraverso le sue numerose pubblicazioni.
Pur destinata dall'eternità a dare alla luce il Figlio di Dio, Maria è ignara di essere una donna privilegiata e perciò cresce come tutte le fanciulle di Nazaret nel silenzio della sua piccola casa, nella semplicità, nella purezza e nella obbedienza ai genitori. Essendo però una creatura tutta colmata della grazia di Dio, è pensosa e riflessiva: non è mai dissipata, perché vive sempre alla presenza di Dio custodendo nel cuore il suo ricordo. Mai sfiorata dal peccato, Maria è una terra vergine tutta esposta al sole divino che è Dio stesso, tutta offerta al bacio del suo amore. Ignara di sè, esiste per Dio e rimane costantemente sotto il suo sguardo: la sua gioia è vivere nel Signore e per il Signore.
A differenza di altri libri già scritti su S. Maria Goretti, in questo si affronta la storia da un punto di vista originale. L'intento dell'autore non è la narrazione di una vicenda confinata ad un tempo passato, ma l'attualizzazione della vita di Maria Goretti. La Santa continua a vivere oggi, rivolgendosi a una moltitudine di giovani che hanno perso dei punti fermi su cui costruire la loro vita. Maria, come una sorellina santa, è come un faro che proietta luce capace di educare i genitori di oggi e a preparare i giovani del futuro. La storia di allora è sovrapponibile a tantissime storie di femminicidio presenti nella nostra attualità. Ha funzione pedagogica per indirizzare alla comprensione di fenomeni moderni come globalizzazione, migrazione, tutela delle classi più deboli, trovando nuovi spunti per rivoluzionare il futuro.
Nell’ora più calda del giorno, mentre è in preghiera nella solitudine del deserto, l’integerrimo monaco asceta Zosima intravede qualcosa. Non è una bestia o un dèmone, ma una donna di cui scoprirà gradatamente la vicenda rocambolesca. Si chiama Maria, aveva condotto una vita dissoluta nella città di Alessandria e poi si era unita per caso a un gruppo di pellegrini in viaggio verso Gerusalemme. Convertitasi davanti al Santo Sepolcro, aveva deciso di vivere il resto della sua esistenza nel deserto come penitente. L’incontro con Maria trasforma Zosima, dando avvio a un paradossale cammino a ritroso nella sua via di perfezione e a una conversione che, scombinando i confini tra modelli maschili e femminili, gli permetterà l’accesso alla vera santità. Maria Egiziaca forse non è mai concretamente esistita, ma nella sua storia, che aveva evidentemente bisogno di essere raccontata, si sono riconosciute a partire dal VI secolo schiere di monaci e monache. Attraverso di essa scorgiamo il complesso mondo dei movimenti ascetici del primo millennio e le simbologie spirituali che hanno disegnato l’interiorità degli uomini e delle donne orientandone il cammino cristiano.
Tenera, affettuosa, madre generosa e discepola umile, ma anche forte e rivoluzionaria, virtuosa nella debolezza, sicura come il calore del focolare domestico: è lo "stile" di Maria. Questa raccolta di 12 riflessioni sulla madre di Dio propone un percorso, un semplice itinerario per aiutare i cristiani a camminare nel pellegrinaggio della vita insieme con lei. Un invito a riscoprire la sua presenza, viva in tutti noi nella certezza della fede.
Sorella Maria di Campello, al secolo Valeria Paola Pignetti (1875-1961), è iniziatrice, nel 1926, della comunità delle Sorelle dell'Eremo francescano di Campello sul Clitunno (Perugia), una singolare esperienza eremitica, di matrice benedettina e francescana, aperta al dialogo con ogni esperienza di fede. Negli anni tra le due guerre mondiali, l'eremo di Campello costituisce un «faro» capace di tessere precoci relazioni ecumeniche e internazionali con grandi figure del tempo: Gandhi, Albert Schweitzer, Ernesto Buonaiuti, don Primo Mazzolari, frate Giovanni Vannucci, Adelaide Coari. La parola di sorella Maria, nitida e sapiente, scaturita da un silenzio pieno di relazioni, suggerisce vie sempre attuali di fraternità evangelica e cosmica.