
Il volume comunica la certezza di essere amati da Dio e di poter vedere uomini cosmo natura avvolti dall'infinito amore divino e dalla sua bellezza.
“Avanza nella vita
con il cuore dilatato
nell’inesprimibile dolcezza dell’amore”
(dalla Regola di Benedetto)
Fin dal loro apparire nel iv secolo, i monaci di ogni generazione hanno sempre cercato di scrutare e conoscere il volto di Dio. Cercatori del Volto, essi lo hanno incontrato nel volto di Cristo, scoprendo in esso anche il volto dell’uomo, di ogni singolo essere umano che porta inscritta in sé l’immagine e la somiglianza con Dio. In tale prospettiva, queste pagine tratteggiano l’uomo quale emerge dalla Regola di Benedetto, un testo che ha segnato profondamente il monachesimo occidentale e, con esso, la stessa civiltà europea. Radici bibliche, influenze filosofiche e profonda conoscenza del cuore umano si intrecciano nel testo del fondatore di Montecassino e lasciano trasparire un volto dell’uomo di sorprendente attualità.
Cecilia Falchini (Firenze 1961), monaca di Bose e studiosa di monachesimo medievale, ha curato per le nostre Edizioni il Cantico dei cantici di Ruperto di Deutz, e i volumi delle Fonti certosine (Una parola dal silenzio e Fratelli nel deserto) e olivetane (Per una rinnovata fedeltà). Per I Millenni di Einaudi ha tradotto e annotato le Regole monastiche di occidente.
La pienezza della maturità cristiana non ha limiti d'età: ce lo dimostra l'adolescente Laura Vicuña, che unì la sua naturale sensibilità e innocenza ad una profonda e radicale coscienza dell'essere figlia di Dio ad immagine di Gesù Cristo, donando la sua giovane vita per la salvezza di quella della mamma. Laura diventa così un modello di santità per tutte le generazioni.
sulla strada della parola di dio - dai profeti a gesu, alla vergine maria - e infine di alcuni santi per cercare le tracce che rivelano il volto misericordioso e sempre sorprendente del padre. Questo il percorso condiviso dall autrice con linguaggio immediato ed esperienziale. Il ripercorrere le strade del quotidiano rivela spesso sorprese capaci di cambiare la vita. Succede ugualmente lungo il percorso del tracciato spirituale: parole e personaggi familiari alla nostra riflessione riservano inattese rivelazioni. La parola di dio, i profeti, i santi: tutti riflettono il volto di cristo e in tutti si pur trovare un tassello del mosaico che va svelando le sembianze di dio. Unico desiderio di questa condivisione amicale e fraterna e`quello di offrire un occasione in piu`a quanti vanno cercando il volto di d
E' possibile vivere insieme senza restare intrappolati continuamente in conflitti distruttivi o è solo un sogno
La raccolta dei più bei testi
sullo Spirito santo
del grande teologo francese,
vero poeta dello Spirito
Lo Spirito è inafferrabile, non ha né nome né volto. Tuttavia in questa raccolta dei suoi più pregevoli contributi sull’argomento, Olivier Clément ci guida a scoprire un fatto fondamentale: siamo noi a dare un volto allo Spirito santo, vivendo sotto la sua guida, lasciandoci portare dal soffio della tradizione ecclesiale che dello Spirito è l’espressione vivente e vivificante. In una serie di quadri dedicati al rapporto tra Spirito santo, Trinità, chiesa, vita cristiana e paternità spirituale, l’autore ci guida così ad assumere la paternità sacrificale e liberante di Dio, che proprio nella terza persona della Triunità divina trova la sua espressione più eloquente e trasformante per il cuore di ogni uomo.
Olivier Clément (1921) è docente di teologia presso l’Institut Saint-Serge di Parigi. Uomo delle fonti, sa cogliere con sapienza spirituale i germi di resurrezione disseminati nella storia dell’umanità. È esponente di spicco della cultura francese e uomo spirituale tra i più credibili dell’intero panorama ecumenico.
In un mondo chiassoso e agitato, questo studio approfondito fa riscoprire la forza comunicativa del silenzio.
Una finestra dalla quale si affacciano, di volta in volta, vari volti del Carmelo. Volti, come aspetti della vita e come visi concreti di santi e sante del Carmelo, proposti per additarne l'esempio più specifico della loro esperienza. A parte qualche minuto particolare, è una stessa impronta di famiglia: quella della preghiera, colta nelle sue varie sfumature e nella sua gradualità.
In un serrato confronto tra numerosi brani di opere di san Tommaso, presentato da Tomas Tyn, san Bonaventura e Luisa Piccarreta, il lettore viene guidato in un percorso che mira a penetrare il misterioso rapporto tra la Volontà divina e quella umana, a partire dal loro incontro nella giustificazione. Da qui l'orizzonte si spalanca, nel quadro della Creazione, sul complesso rapporto causale che fa da sfondo alla relazione d'amore tra le due libertà, nel singolo e nella storia.