
"Una scia di infinite stelle" ripercorre la vita di Raymond Moody, studioso delle esperienze di premorte e della possibilità di entrare in contatto con i defunti. La sua ricerca pionieristica, che ha sfidato i pregiudizi scientifici e sociali nei confronti di un argomento così delicato e fondamentale per l'uomo, è stata d'impulso per tutti gli studi successivi. La depressione che colpì Moody da giovane a causa di una malattia mal diagnosticata lo condusse a dedicarsi interamente alla ricerca di ciò che c'è oltre la vita, in particolare allo studio di quello che avviene in punto di morte e di che cosa succede alle persone che "ritornano" alla vita perché non era ancora giunto il momento del loro passaggio ultraterreno. Moody ha continuato la sua ricerca esplorando anche il mondo delle vite passate e della reincarnazione e ha proseguito la sua indagine sull'Aldilà analizzando l'esperienza delle visioni dei defunti, quelle che consentono di entrare ancora una volta in contatto con le persone a noi più care. Una storia affascinante, ricca di narrazioni dettagliate fatte da coloro che hanno avuto la possibilità di esplorare il mondo ultraterreno e in cui ciascuno di noi può trovare le risposte a una delle domande più sconcertanti che l'uomo deve affrontare: cosa succede quando moriamo?
"Nelle pagine seguenti presenterò una conversazione con un santo anziano aghiorita. Non era mia intenzione farne una trascrizione. Ma un giorno, mentre mi apprestavo a leggere un'opera di San Massimo il Confessore, ho sentito una voce interiore che mi esortava a mettere per iscritto il dialogo avuto con il saggio monaco della Santa Montagna, saggio secondo Dio. E ho obbedito a quella voce, prima, lo confesso, non coltivata da me. Ho iniziato a scrivere, così come la conversazione mi tornava in mente. Ecco perché tutto ciò che segue è un lavoro di poche ore: ne chiedo scusa ai lettori". Così inizia il libro. Che ci prende per mano e ci fa penetrare «nella nube della preghiera di Gesù» - il Sinai e il Tabor -, dove incontreremo Dio (la preghiera è il monte dell'incontro...). L'eremita dell'Athos, con la sapienza che ha succhiato dai Padri e con la carne e il sangue della propria esperienza, ci svelerà le molteplici facce della preghiera "del cuore" o "intellettiva" o "di Gesù" o "monologica": «Signore Gesù Cristo, pietà di me peccatore!». Ce ne svelerà il valore. Gli stadi. I modi. La lotta del diavolo per impedirla (e le contromosse dell'orante).
«La vita è un allenamento per imparare a cantare alleluia su questa terra in modo da riconoscere il volto di Dio nascosto nelle profondità del tempo. Ragionare sul significato dell’alleluia nella vita significa prendere in esame quei momenti che non sembrano per nulla di alleluia. Ma come è possibile dire alleluia a quelle parti dell’esistenza che ci opprimono, che prosciugano le nostre anime, che tutto sembrano meritare tranne che lode?» (dall’Introduzione)
Gli autori affrontano una vasta gamma di situazioni e circostanze che ognuno deve affrontare nella vita e per le quali ci invitano a cantare la nostra gratitudine a Dio, a cantare “alleluia. Ma se per alcune è facile (pace, ricchezza, vita, fede, unità...), per altre (morte, sofferenze, conflitti, oscurità...) bisogna imparare a scoprire la presenza nascosta di Dio che sempre ci offre una possibilità di bene e di crescita.
Ventitré capitoletti in cui siamo guidati a guardare alla vita con positività creativa, in ogni circostanza: gli autori aprono inediti orizzonti anche quando tutto sembra essere oscuro, e noi siamo presi per mano e condotti a condividere in semplicità di cuore il loro inno di gratitudine a Dio per tutto quello che è.
Destinatari
Vasto pubblico, purché sensibile al discorso spirituale.
Anche cristiani di altre confessioni religiose.
Autori
Rowan Williams, arcivescovo di Canterbury, è uno scrittore, studioso e docente di fama internazionale. È stato chiamato a far parte di numerose commissioni teologiche, ecumeniche e pedagogiche. La sua vasta produzione spazia dalla filosofia alla teologia, dalla spiritualità all’estetica religiosa. Da quando è stato nominato arcivescovo, si è occupato in modo particolare di cultura contemporanea e di dialogo interreligioso. Joan Chittister è una suora benedettina e da oltre trent’anni una voce autorevole nel mondo religioso. Tiene conferenze in vari Paesi ed è autrice di molti libri, fra i quali I dieci comandamenti. Leggi del cuore (Queriniana, 2008) e Segnati dalla lotta, trasformati dalla speranza (San Paolo, 2006).
Il libro intende offrire una sintesi dell'insegnamento di Gesù, presentato in modo didattico e pratico, al fine di favorirne la memorizzazione. Si tratta di una "professione di amore" da parte di chi ha incontrato il Maestro, una testimonianza di fede vissuta e per questo convincente. Ricco di citazioni tratte dalle Scritture, è indicato a chi fa della Bibbia lo strumento preferito di meditazione e di lettura pregata. Ma, al tempo stesso, si rivela un vero aiuto a far conoscere Dio Padre e la figura di Gesù anche a chi si sente lontano dalla fede.
A partire da un'ampia riflessione sulla Chiesa - in particolare la Chiesa italiana degli ultimi venti anni -, l'autore considera fatiche e successi delle nostre comunità cristiane. Come le sentinelle in Isaia, vigilanti su una società in crisi ma in continua evoluzione, i cristiani sono chiamati ad ascoltare tutte le voci che risuonano intorno a loro per imparare a dialogare con tutti, individuando i passi da compiere insieme per conseguire il bene comune. L'auspicio che percorre i testi è che la comunità cristiana sia innanzi tutto se stessa e si riveli per ciò che è, al di là degli apparati e delle forme che ne appesantiscono il cammino.
Un carisma a servizio dell'unità. Il libro analizza la caratteristica ecclesiale che traspare nella spiritualità di Chiara Lubich, la sua originalità rispetto alle spiritualità nate nella chiesa lungo i secoli, così come in rapporto all'ecclesiologia della contro-riforma dominante prima dell'ultimo concilio. Il volume prende anche in considerazione per la prima volta i limiti della spiritualità della Lubich conseguenti alla sua formazione preconciliare.
Nel 1961, ancora prima del Concilio Vaticano II, Chiara Lubich fonda a Roma il Centro “Uno” per l’unità dei cristiani, con lo scopo di svegliare nei cristiani il desiderio dell’unità. Vede chiaramente che la messa in pratica del Comandamento nuovo di Gesù (Gv 13,34) è una strada idonea per ricomporre la piena comunione tra le Chiese. L’impegno della Lubich per questa causa rimane costante fino alla fine della sua vita e diventa uno degli scopi specifici del Movimento dei focolari. Poco prima della sua morte le viene conferito il dottorato Honoris Causa in teologia dalla Liverpool Hope University per il suo contributo “nel riunire in modo ecumenico cristiani di tutte le denominazioni”. Questo libro riporta alcuni dei suoi discorsi ed alcuni spunti in dialogo in cui esplicita il suo pensiero al riguardo. I testi sono introdotti da persone appartenenti a varie Chiese, che hanno fatta propria la spiritualità dell’unità. La prefazione è del Card. Kurt Koch, Presidente del Pontificio Consiglio per la promozione dell’unità dei cristiani (Roma) e la postfazione del Rev. Olav F. Tveit, Segretario Generale del Consiglio ecumenico delle Chiese (Ginevra). L’introduzione è di Maria Voce, Presidente del Movimento dei Focolari.
Foell è un giovane diverso da tutti gli altri e porta con sé sentimenti di incomprensione, rabbia e tristezza. Un giorno la sua angoscia raggiungerà il culmine durante l’ennesima incomprensione del padre. Foell verrà allontanato dalla sua abitazione e, attraverso le parole di un libro speciale, conoscerà un amore mai sperimentato prima. Un viaggio interiore che riforgerà la sua vita, grazie all’impronta di una nuova creazione.
Santi Sfragano, nata a Caltagirone nel 1974, dopo aver conseguito il diploma di istruzione artistica, ha frequentato la facoltà di Lingue e Letterature Straniere presso l’ateneo catanese. Autrice del romanzo La straordinaria forza della Verità (2016), ha anche pubblicato alcune poesie, in formato Kindle. Sposata, madre di due bambini, amante della lettura e della poesia, è sempre alla ricerca di conoscenze che possano arricchire il proprio bagaglio culturale e spirituale.
Cos'è il cristianesimo? «Non è un accessorio per il nostro stile di vita o un po' di collante sociale - risponde Timothy Radcliffe in questo libro -. È la pazza follia di essere raggiunti da un amore infinito. Senno, non è niente». Paradossalmente, questo spesso viene travisato della fede cristiana: la si pensa come un insieme di precetti morali, quando invece costituisce l'annuncio della bontà di Dio per ogni persona. A questo, del resto, tendono i fondamentalismi e i populismi: operare una riduzione del fatto cristiano a scopo politico. In queste pagine, dense di sapienza e di un confronto appassionato con la cultura, Radcliffe ci conduce al cuore della verità cristiana. In questo viaggio raggiungiamo una vetta da due strade diverse, complementari ma non alternative: quella della verità e quella del dialogo. L'autore ci presenta modelli di proclamazione del vero come Oscar Romero; ci fa conoscere testimoni di quell'approccio che esalta la differenza: un nome fra i tanti, Pierre Claverie. E se «la rivelazione è un avvenimento, una cosa che accade», ai cristiani tocca testimoniarla nella gioia, il tratto distintivo di chi ha conosciuto Gesù: «Se il XXI secolo sarà più laico del precedente, allora la gioia sarà la prima cosa che la gente dovrà vedere in noi e in tutti coloro che annunciano il vangelo».
L'uomo si trova a casa sua, quando torna al proprio cuore e vive in sintonia con la sua identità più autentica. Ecco perché, la via del cuore può essere vista come il cammino comune di tutto il genere umano, che però assume per ognuno una forma diversa e un percorso particolare. Se la via del cuore parte da se stessi, la meta verso cui tende è però fuori di se stessi, per avanzare nel mondo verso Dio, è l'esatto contrario che finire con se stessi. Il ritorno al proprio cuore ha il potere di rinnovare l'uomo dall'interno, rendendolo capace di trasformare l'ambiente della sua vita quotidiana nel mondo di Dio. In questo libro, viene presentato e sviluppato per l'AdP in Italia il nuovo itinerario formativo, proposto per l'AdP ricreato a livello mondiale, contenuto nel documento "L'Apostolato della Preghiera, il cammino del cuore" pubblicato il 3 dicembre 2015, con i suggerimenti e l'approvazione di Papa Francesco.
Il XX secolo è stato segnato nella vita della Chiesa da un profondo rinnovamento, che ha avuto il suo cuore e il momento propulsore più significativo nel Concilio Vaticano II e un segno tangibile dell'azione dello Spirito Santo nella nascita dei movimenti ecclesiali. Tra questi, il Movimento dei Focolari fin dalle origini si è caratterizzato come una "spiritualità di comunione", via ad una santità collettiva. Le pagine di questo libro ripercorrono nella loro spiccata dimensione còmunitaria le linee guida fondamentali di tale spiritualità, soffermandosi in particolare sulle diverse espressioni dell'amore evangelico in cui si concretizza e si fa regola il carisma dell'unità.