
Questo libro di Domenico Amato, frutto di appassionato amore per la Chiesa, destinato soprattutto ai laici ma non solo a loro, aiuta, attraverso la scansione dei vari capitoli, a sentirsi pienamente coinvolti in un'avventura difficile ma esaltante, quella di porre 'semi di speranza', capaci di mettere in questione gli assunti fondamentali della cultura dominante.
Papa Francesco, nel suo messaggio per la Pentecoste del 2020, parlando della crisi che il mondo intero sta attraversando, affermava: «Peggio di questa crisi c'è; solo il dramma di sprecarla, chiudendoci in noi stessi». Se vogliamo seguire le parole del Papa dobbiamo assumere tre presupposti: non vogliamo rassegnarci a subire gli accadimenti, a viverli in maniera passiva, ma vogliamo stare dentro i fatti, dentro la storia come persone che si decidono; siamo un popolo in esodo, e come tale sappiamo che riusciremo non solo a trovare soluzioni positive ai piccoli e gravi problemi attuali, quanto soprattutto a dare forme più umane al mondo futuro; in quanto cristiani crediamo che non nonostante ma dentro le fratture del tempo, quando cioè i nostri progetti saltano e si rivelano tutte le nostre vulnerabilità, possano sorgere straordinarie occasioni di fioritura. Ignazio Punzi, nel condurre i percorsi formativi con il suo gruppo L'Aratro e la Stella per la diocesi di Bari-Bitonto e per le Caritas Sardegna, ha provato e prova a fornire chiavi di lettura e strumenti per interpretare le crisi come straordinarie occasioni di crescita e di rinascita, personale e comunitaria, nonché indicazioni per progettare azioni educative, di accompagnamento e di animazione di comunità. Con questo volume vuole proporre un cammino finalizzato alla crescita personale, alla riscoperta della propria vocazione e allo sviluppo di competenze teoriche e metodologiche atte a trasmettere ad altri i contenuti appresi e il metodo proposto.
Una carrellata storica di grandi personaggi che nel corso dei secoli hanno dato lustro alla storia e alla cultura dell'umanità. Da Gregorio Magno a David Maria Turoldo, da Giorgio Palmas a Giorgio La Pira. Presentazione del grande biblista Gianfranco Ravasi.
Può apparire sorprendente, ma assai rara è la riflessione propriamente spirituale sulla politica, nonostante l’immensa mole di studi dedicati a questo aspetto della vita sociale. In queste pagine – partendo da una rapida ricostruzione del non sempre facile rapporto fra Cristianesimo e potere – si propone una rilettura del travagliato rapporto fra il cristiano e la politica, muovendo dalla ripresa della categoria evangelica del “servizio” e tentando di esplorare la difficile conciliazione, per il cristiano impegnato in politica, fra “etica del successo” ed “etica della testimonianza”.
Il costante riferimento al dibattito svoltosi su questi temi nella stagione postconciliare pone in evidenza la necessità di una rinnovata attenzione ad un problema, quello del rapporto fra etica e politica, troppo spesso rimosso. La “profezia” della Gaudium et Spes è l’ideale linea-guida del discorso qui condotto.
Giorgio Campanini, per lunghi anni professore di Storia delle dottrine politiche (Università di Parma), di Etica sociale (Università di Lugano) e di Teologia del laicato (Pontificia Università Lateranense), riprende e sviluppa in prospettiva spirituale la sua prolungata attenzione al pensiero politico cattolico fra Ottocento e Novecento, da Rosmini a Sturzo, da Maritain a Mounier, da La Pira a Dossetti. Tra i suoi ultimi lavori Il laico nella Chiesa e nel mondo (Bologna 2004); Democrazia e valori (Roma 2007); La dottrina sociale della Chiesa. Le acquisizioni e le nuove sfide (Bologna 2009).
Ci sono personaggi, citati nei Vangeli, che non dicono una parola. Ma con le loro azioni, le loro scelte coraggiose e inaspettate, ci lasciano dei messaggi profondi. Questo scritto immagina i loro pensieri e dà loro una voce che può entrare nel fondo della nostra coscienza.
Che cosa ci insegna un bambino che cede il suo misero pranzo nelle mani di un adulto misterioso e sconosciuto? Cosa dice alla nostra vita una donna che spreca una enormità di denaro per qualcosa di futile, come un profumo che svanisce nell’aria al primo vento? Quale testimonianza ci dà un uomo obbligato a portare il patibolo di un condannato che neanche conosce? Che cosa ci suggerisce un’emarginata sociale, scansata con ribrezzo perché impura, che si fa largo tra la folla per toccare, senza essere vista, un lembo del vestito del profeta che tutti osannano?
Sono testimoni muti. Qualcuno ha un nome. Altri sono entrati nella storia della salvezza in modo anonimo. Quel che importa è che, dopo migliaia di anni, ci parlano ancora, senza dire una parola.
A Trevignano Romano, in provincia di Roma, dal 2016 la Madonna, ma anche Gesù e in talune occasioni Dio Padre, si manifestano a una mistica di nome Gisella a cui affidano importanti messaggi per l’umanità: il male dilaga nella società, la Chiesa sta vivendo un periodo di forte apostasia; il castigo di Dio, la fine dei tempi (non del mondo) e la seconda venuta di Gesù sono imminenti. La conversione del cuore, la preghiera del santo Rosario e il totale affidamento a Dio sono gli strumenti indicati dal Cielo per superare queste difficili prove che attendono gli uomini.
Nei messaggi del 2019 si percepisce un’accresciuta preoccupazione della Santa Vergine per la salvezza delle anime: dalle raccomandazioni si passa alle constatazioni; agli avvertimenti si affiancano gli annunci degli eventi che dovranno accadere in tempi brevi. A testimonianza della particolare gravità del momento anche Dio Padre negli ultimi dodici mesi si è manifestato a Gisella (circostanza insolita nel panorama dei mistici) affidandole messaggi di grande valenza: “L’Apocalisse è il libro che dovrete leggere per questi tempi nuovi che arriveranno” (messaggio del 31 dicembre 2018).
Oltre che con i messaggi, il Cielo a Trevignano si manifesta attraverso una serie di avvenimenti di carattere soprannaturale: ferite della Passione di Gesù sul corpo della mistica durante la Quaresima, emografie sulle sue braccia, scritte e immagini sui muri della sua abitazione, statuine che lacrimano...
Il presente libro descrive in maniera dettagliata le vicende soprannaturali verificatesi a Trevignano (e le altre accadute più di recente a Gisella, come la “bilocazione” e le locuzioni di Madre Speranza e Natuzza Evolo); ciò anche attraverso le testimonianze delle numerose persone che hanno assistito ai vari episodi e da queste esperienze hanno tratto benefici di diverso tipo, tutti riconducibili a una accresciuta o ritrovata fede che li ha portati in poco tempo a cambiare radicalmente vita.
Nei contributi raccolti in questo libro - sintesi di interventi pubblici quali conferenze, interviste e omelie - l'arcivescovo Georg Gänswein presenta un'entusiastica difesa della fede cattolica e della tradizione cristiana, esponendo nello stesso tempo profonde osservazioni sullo stato della Chiesa e sul suo ruolo indispensabile, in una società sempre più laica, come forza civilizzatrice nella cultura. A tal fine, sottolinea l'esigenza di una riforma personale di sacerdoti e vescovi, una conversione rinnovata, affinché diano la priorità all'annuncio della Parola di Dio e la incarnino nella loro vita e nella loro missione. Fedele al suo motto episcopale «Testimoniare la verità», l'Autore offre in queste pagine un'ottima guida per rimanere cristiani autentici nella Chiesa e nel mondo di oggi. Prefazione del principe etiope Asfa-Wossen Asserate.
Ogni seguace di Gesù aveva alle spalle un "prima" non particolarmente grandioso. Pietro il pescatore esuberante. Nicodemo il maestro della legge devoto. Maria Maddalena la donna posseduta dai demoni. Matteo l'esattore delle tasse ladro. L'amore di Cristo ha guardato oltre la loro imperfezione perdonando, e ha trasformato le loro vite. E continua a farlo ancora oggi per chiunque crede. Esplorando i retroscena delle vite dei quattro protagonisti della prima stagione di "The Chosen", questo volume raccoglie 40 meditazioni giornaliere che consolideranno il rapporto personale del lettore con Gesù. Ogni meditazione comprende una citazione della Bibbia, una riflessione su un episodio del Vangelo, brevi spunti di preghiera e alcune domande per crescere nella fede.
Siamo in un tempo di grande apertura culturale, ma anche di grande smarrimento morale,intellettuale, religioso e spirituale. L'autore propone una ricerca a tutto campo, spaziando nei domini di quelle che un tempo si distinguevano come scienze della natura e scienze dello spirito, ma che, oggi, giustamente appaiono profondamente interconnesse, tanto da non essere spesso neppure più distinguibili distinguibili. L'autore ci aiuta ad attualizzare un dibattito che non ha mai abbandonato l'umanità in cerca di risposte ai grandi interrogativi della vita.
Gli autori hanno inteso con questo libro rendere di nuovo vive l'esperienza e la voce di Thomas Merton anche per il lettore odierno, che forse si accosta a lui per la prima volta. In questo testo si evidenziano anche gli aspetti più attuali del suo messaggio culturale e spirituale. Ripercorrendone gli scritti, il volume intende lasciar emergere la bellezza e la paradossalità dell'esistenza ricca e complessa di Thomas Merton, che è stato maestro nella vita spirituale di diverse generazioni di cristiani nel mondo, e profeta anticipatore del nostro tempo. Soffermandosi su alcuni nodi tematici relativi alla vita e all'attività monastica e letteraria da lui svolta, il volume intende elaborare un approfondimento critico e offrire una chiave di lettura.
Un libretto di riflessioni e preghiere che introducono all'adorazione. Il testo è suddiviso in tre parti: Gesù la Verità, Gesù la Via, Gesù la Vita; e illustrato a colori.

