
"È il paradosso, l'inverosimile, l'inusuale la caratteristica di questo mosaico stupefacente di situazioni che esprimono, nelle loro variegate tessere, la complessità inquietante dell'esistenza. C'è una tensione di fondo che guida tutto il discorso, molto unitario nonostante la diversità delle situazioni. Il tema è la vita nella sua concretezza, ma non nell'armonia prestabilita secondo un rigoroso ordine logico. Ci troviamo dinanzi alla autentica sapienza, che attinge il sapore delle cose e lo restituisce a coloro che ne diventano alunni. È la sapienza cristiana che troviamo negli antichi Padri della Chiesa, i quali univano mirabilmente mente e cuore, intelligenza ed amore, mostrando così che il vivere da cristiani non era aggiungere qualcosa di esteriore alla vita, ma gustarla in profondità. Una fede che sposa la vita e non l'acceca." (Dalla Presentazione di monsignor Marino Qualizza)
In questo libro Anselm Grün invita con grande semplicità e sapienza a sperimentare in modo nuovo la parola, il silenzio, l'ascolto, per giungere finalmente a "essere dialogo".
James Martin, in questo libro, ci introduce a varie forme di preghiera e di meditazione e ci aiuta a ritrovare il centro dell'orazione, che è semplicemente parlare con Dio. A partire da un assunto che sintetizza in questo modo: A volte i libri parlano di preghiera pratiche, tecniche, tradizioni, senza dire ciò che i principianti vogliono sapere di più: Che cosa succede quando una persona prega?, Che cosa dovrebbe succedere dentro di me?, questo Martin aiuta il lettore a non aver paura di porsi le domande essenziali sulla preghiera, così da poter entrare nel colloquio umano divino senza più timori. Con un occhio teso alle persone che sono nuove alla preghiera e, insieme, a incoraggiare le persone che già pregano, Martin risponde alla domanda di fondo che è il centro di ogni nostra relazione intima con Dio, per poi aiutarci a trovare, ciascuno, la propria maniera di pregare, secondo le ricchissime proposte che ci vengono dalla tradizione.
Il libro
«Vorrai concedermi la tua benevolenza, caro confratello, se oso offrirti queste pagine. Nel tuo cuore potrai averne di più belle, ma accettale ugualmente.
Nel nostro quotidiano parlare con Dio, per la nostra preghiera, a noi presbiteri è dato ben altro: il grande libro della "Liturgia delle ore" che accompagna quasi fisicamente e certo spiritualmente i vari momenti della nostra giornata guidando e ispirando il nostro dialogo con Lui.
Quello che stai per leggere, è qualcosa di molto semplice. Potrebbe, qualche volta, risultare utile e farci sentire fraternamente vicini nei nostri momenti d'intimità con Dio.
Come un bimbo corre dai genitori per raccontare loro le sue gioie e le sue tristezze, così può succedere a noi di sentire il bisogno di parlare con Dio delle nostre vicissitudini, di esprimergli il nostro affetto, la nostra gratitudine, di guardare a Lui come alla nostra "roccia", alla nostra sicurezza in mezzo a tante difficoltà, a tanti pericoli, per poi ascoltarne la voce e sentirci avvolti dalla sua luce e dal suo amore. In questo semplice rivolgerci a Lui, come a un Padre, nasce ogni preghiera» (EZIO MOROSI).
"Viene il tempo in cui l'età e la malattia mi danno un chiaro segnale che è il momento di ritirarsi maggiormente dalle cose terrene e prepararsi al prossimo avvento del Regno." Con queste parole il cardinale Carlo Maria Martini prende congedo dalle pagine del "Corriere della Sera" e dai suoi lettori, che in questi ultimi tre anni lo hanno seguito con affetto e ammirazione. Il cardinale, come Cristo, rifugge il pulpito e si cala in mezzo alla folla. La ascolta, ne interpreta le paure e le angosce. Non solo spettatore, dunque, ma anche coraggioso esegeta della quotidianità. E anche quando le domande si fanno scomode e dirette non manca di reagire con garbo, forte del sostegno delle Sacre Scritture. Perché il dolore fisico? Perché la morte di un bambino senza peccati? Come sopravvivere alla tragedia della malattia? Come reagire all'apparente disinteresse del mondo religioso per la crisi economica attuale? In queste pagine si trovano alcune tra le risposte più toccanti e commoventi che il cardinale ha restituito a coloro che lo hanno interrogato. Pareri, opinioni, consigli, spesso anche soluzioni ai quesiti più delicati che soffocano l'animo umano, impedendogli di raggiungere la piena consapevolezza di Dio. Riflessioni che hanno contribuito ad aprire uno spazio di intesa, un percorso comune in cui la Fede abbraccia - e pure sostiene - la realtà del quotidiano. Con umiltà fraterna il pastore tende la mano a coloro che si affidano alla sua voce. Prefazione di Ferruccio de Bortoli.
«Per l'essere umano la preghiera, sia essa individuale o comunitaria, è sempre risposta a Dio che parla.»Nella scoperta sorprendente di un Dio che parla e che cerca interlocutori, Laura Invernizzi descrive, con semplicità e in vista di una pratica personale, l'inizio della preghiera, la consapevolezza di una percepita familiarità con Dio, tra parole e silenzi, e l'invito a rileggersi in essa. Una mappa essenziale, perché ciascuno inizi il proprio cammino. Una riflessione approfondita sulla preghiera nel contesto biblico, che risponde a domande cruciali sulla sua natura, le sue modalità e il suo significato nella vita dell'uomo.
Questo libro, di biblica e di spiritualità, è una meditazione sui versetti 46-50 del capitolo 10 del Vangelo di Marco; pochi versetti che Tonio Dell'Olio scandaglia per evidenziarne anche le pieghe nascoste coniugandole con l'oggi della storia; la vicenda di questo cieco di Gerico diventa paradigma di ogni vicenda umana che sperimenta la fatica e l'emarginazione. Si tratta di pagine molto accattivanti: la parola di Dio letta alla luce dell'attualità provoca una riflessione tutt'altro che accademica e obbliga a una più convinta assunzione di responsabilità. Come dichiara il sottotitolo, queste riflessioni scaturiscono dalla figura di Bartimeo, il cieco di Gerico che Gesù guarisce. Figura apparentemente marginale, Bartimeo viene analizzato nella sua realtà di perdente, di personaggio umile che sa però riconoscere il Maestro e cerca la sua luce. Esattamente come le donne e gli uomini del nostro tempo che soffrono emarginazione e ingiustizia e che cercano risposte e indicazioni di cammino. I diritti d'autore di questo libro sono devoluti a Pax Christi.
"Parola che accarezza" è una raccolta di meditazioni che invita a riscoprire le parole fondamentali della spiritualità cristiana, ispirandosi agli insegnamenti di Don Tonino Bello. Ogni capitolo esplora un tema come pace, speranza, servizio, fede e amore, proponendo riflessioni e preghiere che richiamano alla vita concreta e alla profondità della fede. Il libro incoraggia una Chiesa che ascolta e agisce, sostenuta dallo Spirito e radicata nell'amore verso il prossimo. È un invito a un cammino di rinnovamento personale e comunitario, improntato alla compassione e alla condivisione.
La parola della Bibbia è essenziale e profonda; per questo può essere sintetizzata in frasi e immagini che, da una parte la riassumono e dall'altra la contengono come il chicco contiene tutta la spiga. Una frase, un'immagine può alimentare la fede e l'impegno di chi si è lasciato provocare e, nello stesso tempo, contiene elementi che rivelano la persona a se stessa. Questa scoperta è all'origine di questo libro che raccoglie interviste a personalità ecclesiali note a livello nazionale che hanno accettato di rispondere alla domanda: "Quale passo della Bibbia ama di più, le è più caro?" Come l'intervistatrice stessa scrive nell'introduzione, la Parola scelta getta luce su di loro e ne rivela le attitudini, le aspirazioni, la natura più profonda.
Scopo del volume è quello di aiutare ad ascoltare e confrontarsi con la Parola che dovrebbe essere la principale attività dell'uomo. La Parola illumina, orienta, sorregge durante il cammino, rinfranca e libera dalla caduta. Non è difficile trovare il "predicatore" di professione che sa farti su ogni parola della Scrittura la dotta conferenza; è raro invece incontrare l'uomo che si espone per primo alla Luce e si lascia scomodare, scomodandoti a sua volta. Tali sono, invece, questi spunti di meditazione: non prediche, non discorsi d'occasione, ma frutto di ricerca sincera scandita sul ritmo travolgente della vita, con le sue tensioni, le sue contraddizioni, i suoi slanci. Diversi gli argomenti, molto cari all'autore: la scoperta dei grandi doni del Padre, l'uomo immagine vera di Dio, la Vergine, fiore benedetto, dono di Dio all'umanità, Gesù Cristo il vero Uomo, la piccolezza e l'umiltà, virtù predilette, l'attesa di un futuro sempre imminente, quando tutto è ricapitolato in Cristo. La brevità favorisce la lettura di questi nuovi, originali spunti di contemplazione che proponiamo all'ascolto.