
In questo libro sono contenute le profezie su Parigi, Roma e l’Europa, che in parte si sono già realizzate. Cosa ci aspetta ancora? All’autore il veggente di San Martino di Schio, Renato Baron, in tempi non sospetti disse: “L’Italia è destinata a scomparire. Verrano qui afro-asiatici ma non italiani, che non hanno fatto la loro parte” (16 febbraio 1992).
IN FORMA AGILE E BREVE L AUTORE PRESENTA LE LINEE DEL PROGETTO DIOCESANO DI RINNOVAMENTO ED EVANGELIZZAZIONE, PRINCIPALE CONTRIBUTO OFFERTO OGGI PER LA TRADUZIONE PASTORALE DELL ECCLESIOLOGIA CONCILIARE. Chi non conosce il centro internazionale mondo migliore", tra rocca di papa e castelgandolfo? Tante persone del mondo ecclesiastico, religioso e civile sono state ospiti almeno una volta di quel luogo di spiritualita. Dopo la morte di p. Riccardo lombardi s.j. (1979), il gruppo intervocazionale da lui voluto, lasciata quella che fu la sua prima sede, ha continuato a lavorare per lo sviluppi della spiritualita comunitaria nel silenzio e nel nascondimento di "laboratori" di pastorale, in italia e in molti altri paesi in forma ag ile e breve l'autore, present a le linee del progetto diocesano di rinnovamento ed evangelizzazione, principale contributo offerto oggi dal servizio di animazione comunitaria per la traduzione pastorale dell'e cclesiologia conciliare. Traspare la spiritualita di comunione che progressivamente si incarna in tante esperienze parrocchiali e diocesane. La "pazienza pastorale" della speranza teologale di altrettanti parroci e vescovi sta producendo i suoi frutti, granzie anche all efficacia di una metodologia che consente, tra l altro, di verificare il grado di raggiungimento degli obiettivi. "
«In un tempo storico in cui molte notizie ci spaventano e ci tolgono la tranquillità, il libro di fra Marius appare come un raggio di luce che dissipa le nubi della preoccupazione quotidiana, testimoniando che la Misericordia di Dio, attraverso il servizio dei missionari, vuole venirci incontro. Questo libro, scritto come un diario, e precisamente come un diario di viaggio missionario, ci racconta questo tipo di esperienze di tenerezza di Dio». (dalla prefazione di fra Dariusz Mazurek)
Nell'Anno Santo 2025 e a 400 anni della fondazione della Congregazione della Missione (17 aprile 1625), un libretto per ripercorrere la storia di san Vincenzo de' Paoli (1581-1660) e la sua missione di predicare il Vangelo ai poveri, testimoniando l'amore per il Signore risorto, povero con i poveri. Pagine che testimoniano inoltre come i missionari, da lui ispirati, siano un gruppo di amici uniti dallo spirito dell'evangelizzazione ad imitazione degli apostoli, e come loro "liberi" di dedicarsi a tempo pieno al bene delle persone, quindi alla loro salvezza, grazie alla conoscenza del Vangelo della Carità che è Dio, ai comandamenti, alla frequentazione dei sacramenti, alla conoscenza dei principi del Catechismo.
L'autrice indica un cammino teso a ricomporre in unita il proprio essere, nell'ascolto della Parola.
Siamo in grado, anche sulla scia dei gesti e delle parole di papa Francesco, di guardare al mondo e all'istituzione ecclesiale con occhi amorevoli e critici, consapevoli e coraggiosi? Non si tratta certo di opporre Vangelo e istituzione ecclesiale, quanto piuttosto, come ha fatto Gesù, di mettere a confronto la radicalità del Vangelo e la tentazione diffusa di assolutizzare l'istituzione. Questa è la via percorsa da Barros in una luminosa meditazione biblica e teologica che lega la fede e la spiritualità, la Bibbia e la vita quotidiana, la storia e le sfide della chiesa nel mondo, con uno stile provocatorio e fuori dagli schemi dell'"ecclesialmente corretto".
"Ci troviamo stretti tra due esigenze: quella di non mollare la presa su di lui come l'abbiamo conosciuto e praticato, di tenerlo, per così dire, in vita davanti e accanto a noi, e quella di un opportuno e salutare distacco. Un difficile contemperamento. Ma sono questi i due binari che ci consentiranno una comprensione e rappresentazione il più possibile compiuta di lui, di quello che io ho chiamato l''evento Turoldo'".
La teoria dell'evoluzione è un errore da evitare e combattere, oppure è una certezza da accogliere e introdurre nella visione cristiana del mondo? Insomma, l'evoluzione è progetto divino? E che cosa comporta per il credente considerarsi parte in questo progetto? Il libretto propone una serena e semplice sintesi del confronto tra scienza e fede sull'origine dell'uomo e del mondo.

