
Un breve trattato sapienziale sui doni dello Spirito Santo. Un testo ormai classico, e sempre riedito, firmato da un grande liturgista.
Che tipo d’uomo oggi ascolta De Gregori? Qualcuno che sia capace, come Cristo, di essere straniero in patria («folle» per i suoi familiari, secondo i Vangeli) e straniero a ciò che è scontato e uguale. Qualcuno che abbia il coraggio di essere «fuori posto». Qualcuno che sia capace di usare gli occhi per vedere quel che non è scontato. Qualcuno che nondimeno, e anzi proprio per questo, sia capace di «raccontare, senza nulla inventare», la luce di una verità segreta e ulteriore (e che dunque non abbia «paura del buio e della fantasia»). Leggendo questo saggio acuto, imprevedibile e documentato, potrai scoprire le radici nascoste e il volto inusuale di uno dei massimi cantautori italiani. Un capitolo finale presenta il gruppo dei Baustelle, che – secondo l’autore – si collocano nella scia della «rivoluzione artistica» di De Gregori.
Contemplazione del mistero del dolore e della passione di Cristo visto con gli occhi di Maria. Prefazione di Angelo Cardinale Comastri, Vicario Generale di Sua Santità.
"La Donna dell'ascolto" è bene caratterizzato dalla prefazione del vescovo Luigi Bettazzi: "Questo libro di Valentino Salvoldi è bello, ovviamente, ma è anche singolare. Perchè sono quasi tre libri. Il primo parla della Madonna dell'ascolto, dell'ascolto della Parola, quindi della fede come apertura fiduciosa all'amore di Dio che ti parla."
Questo quarto volume dell'Opera omnia di Giovanni Franzoni raccoglie due suoi libri su figure femminili della Bibbia, della letteratura o anche della vita quotidiana delle comunità: La donna e il cerchio (Com-Nuovi tempi, 2001) e Ofelia e le altre (Datanews, 2002) oltre ad una serie di articoli tratti dalla rivista Com-Nuovi tempi sul problema dell'aborto prima dell'approvazione della legge 194 e in occasione del referendum per la sua abrogazione conclusosi il 12 maggio del 1974 con la vittoria del no. Nell'introduzione, Giovanni Franzoni cerca di chiarire come, negli intendimenti dei cattolici democratici e nell'area del dissenso cattolico, non ci fu in queste occasioni un allineamento succube al supposto relativismo morale della società moderna ma un appello al principio di libertà di coscienza come fondamento della morale. Tutto è poi presentato da Giancarla Codrignani che come cattolica impegnata in politica e come femminista ha l'autorevolezza interpretativa per dire quanto certi temi siano ancora di attualità. Il volume prende le mosse dal noto episodio, narrato nel Vangelo di Giovanni, che vede una donna sorpresa in adulterio, accerchiata da accusatori e giudici che Gesù libera, spezzando il cerchio del controllo sociale e richiamandola alla sua responsabilità nell'esercizio della libertà. Altre riflessioni sul femminile, che nella parabola del samaritano si manifesta sotto forma di misericordia generatrice, allargano l'orizzonte.
Come Maria, anche «la Chiesa non fa se stessa e non vive di se stessa, ma della Parola creatrice che viene dalla bocca di Dio». L'autore, convinto che la Parola edifica la comunità ecclesiale, propone un itinerario biblico-liturgico per riscoprire la presenza di Maria, come donna e madre, in cammino con la Chiesa di ogni tempo. L'agile sussidio mariano si presenta come una guida quotidiana, molto utile per la preghiera personale e comunitaria, soprattutto pensata per celebrare un mese dedicato alla Madonna. Il cammino di ogni giorno prevede un momento celebrativo sostanzialmente articolato in tre parti: a) testo biblico; b) meditazione e tempo di silenzio; c) testimonianza e preghiera dell'assemblea; giaculatoria e saluto finale.
storia di femminismo, cattolico e laico,di donne alla ricerca di un antropologia della reciprocita, di una cultura dell equivalenza che non vede la realizzazione della donna nel suo divenire come un uomo, ma che mira all uguaglianza di valore. Firmare un millennio, anche al femminile, e`incontrarsi per cercare radici comuni. E questa e`la storia, raccontata dall'interno, di un incontro, tra femministe storiche e le suore, cominciato, tra molto stupore e poco affidamento dell'op inione pubblica, l'8 marzo de l 1996, passato per la conferenza dell'onu a pechino e che in qualche modo vuole continuare ancora. Storia di femminismo, cattolico e laico, storia di donne alla ricerca di un'antropologia della rec ealizzazione della donna nel suo divenire come un uomo, ma che mira all'uguaglianza di va lore ed alla reciprocita. Ma soprattutto e`storia di una scoperta reciproca che vuole superare schemi del passato e preconcetti del presente per disegnare una rete tra d"
Nella Bibbia Dio pone domande, solleva interrogativi, stimola la libertà e la scelta dell’uomo… Fin dalle prime pagine della Genesi, il “Dove sei?” di Dio raggiunge l’uomo liberandolo dalla vergogna in cui si è rannicchiato dopo il primo peccato. Allo stesso modo, nel cuore del mistero pasquale, quel “Donna, perché piangi?” asciuga le lacrime di una comunità smarrita, restituendo ai discepoli la speranza e la fiducia.
In questo volume, l’autore, con la profondità e la concretezza che lo caratterizzano, offre un percorso di riflessione attorno agli interrogativi di Dio, nella speranza che la Scrittura continui ad essere un testo che prima di offrire risposte renda sensibile il cuore dell’uomo alle domande del suo Creatore.
Gregorio Vivaldelli, nato nel 1967, vive a Riva del Garda (TN) con la moglie e i quattro figli. Ha conseguito la specializzazione in Scienze Bibliche e il dottorato in Teologia Biblica a Roma. Insegna Sacra Scrittura allo Studio Teologico Accademico di Trento, al Corso Superiore di Scienze Religiose e alla Scuola Diocesana di Formazione Teologica. Svolge un servizio di formazione teologico-biblica in Italia e all’estero. È tra i responsabili della Comunità Shalom di Riva del Garda, un’associazione di laici cattolici che promuove la pace, la gioia e la condivisione con i poveri del mondo. Con le Edizioni San Paolo ha pubblicato: Immagini di coppia nella Bibbia, (2004); “Il Signore è mia luce e mia salvezza”. Il Sal 27 e il suo contributo per una teologia biblica della fiducia in Dio, (2004); Parla, Signore, questa famiglia ti ascolta. Pregare in famiglia con la Bibbia, (2005) [in collaborazione con don Piero Rattin]. Inoltre, con Ancora: Se di domenica la Parola. Un laico commenta il Vangelo. Anno C (2003); Anno A (2004); Anno B (2005).
La presunta minorità del femminile, teorizzata e imposta dagli uomini di tutti i tempi, di tutte le società e di tutte le religioni, ha sempre relegato le donne ai margini della storia, della vita e anche della Chiesa, costringendole ad assumere il ruolo di esseri secondari, dipendenti, al punto che troppe donne hanno subito questo pregiudizio come un destino. Nell'ultimo secolo qualcosa è cambiato, ma forse non sostanzialmente, forse non abbastanza. L'autrice affronta questo tema dal suo punto di vista cristiano, e partendo da una situazione personale. Ciò l'ha spinta ad approfondire la questione femminile nei suoi vari aspetti, non soltanto religiosi, ma anche sociologici, psicologici, storici. Ed è giunta ad una sua conclusione. Forse, nell'immaginario maschile, le donne resteranno "il sesso debole" fino alla fine dei tempi, ma ciò non significa che corrisponda alla verità. Anzi: le donne non hanno alcun motivo di piangere, perché in realtà non sono né "deboli" né "secondarie", e perché la loro storia e la loro vita riflettono la stessa storia e la stessa vita di Cristo. Una realtà, questa, che secondo l'autrice è tutta da scoprire, da interiorizzare, da vivere, nella libertà di un'esistenza pienamente femminile e nella volontà di essere completamente e veramente donne.
Questo libro propone un interessante cammino quaresimale di riflessione per donne. Le meditazioni giornaliere prendono spunto da testi biblici e si calano nella complessa realta quotidiana di ogni donna.
L'autore approfondisce molti aspetti sul rapporto fra Gesù e sua Madre, sulla posizione di Maria nella Chiesa, e sul modo come Maria viene considerata in altre Chiese e perfino nell'Islam. Si tratta insomma di un testo abbastanza completo ed attuale, che potrà certamente aiutare molto ad entrare sempre più nel mistero della Madre di Dio.
Il titolo del volume, forse un po' strano, prende spunto dal primo capitolo: «Donna è quando...», che diventa una specie di ritornello, unificatore di tante e varie situazioni che la donna vive e in cui ritrova se stessa, le proprie contraddizioni, le nostalgie, la speranza.
Figure di donna si intrecciano con racconti che hanno come riferimento la vita quotidiana, assieme a medaglioni di storia rivisitata con tocco inatteso, o a temi e personaggi biblici filtrati con libertà interiore. E sempre il tema della soggettività: il tempo del distacco, la casa, l'amicizia, la preghiera, il corpo.
Duplice il filo conduttore: la spiritualità quotidiana, raccontata dalle situazioni più banali a quelle più impegnative; la vita francescana che fa da sfondo a diversi racconti.
Sommario
Premessa e avvertenza. I sezione. Donna e donne. II sezione. On the road. III sezione. Incontri e scontri. IV sezione. Andar per Bibbia. V sezione. Quando il tempo si fa breve.
Note sull'autrice
Clara D'Esposito (Roma 1934) è laureata in lettere classiche all'Università di Roma nel 1956 e ha insegnato lettere nei licei statali dal 1961 al 1990. Nel 1971 ha emesso la professione nell'Ordine francescano secolare e in esso è stata maestra di formazione a livello locale e regionale, vicepresidente nazionale e ministra di fraternità. È tuttora maestra di formazione nella sua fraternità. Collabora alla rivista Messaggero Cappuccino. Presso le EDB, nella medesima collana ha pubblicato Io sono Bartimeo (2007).

