
L'immagine dell'Apostolo che emerge dall'analisi dei suoi testi non è quella di un pensatore già in possesso di una teologia completa ed evoluta, ma piuttosto quella di un teologo che viene via via precisando la propria riflessione sotto la pressione di nuove urgenze. Per questo l'autore ha scelto di esporre la teologia di Paolo presentando "le teologie" delle varie lettere singolarmente ed affidando a un capitolo sintetico conclusivo il compito di raccogliere gli elementi di unitarietà e di coerenza.
La Prima lettera di Giovanni possiede un fascino e una forza di attrazione particolari. Nata all'interno di un gruppo biblico, la lettura meditata che il volume riprende è stata arricchita sotto due angolazioni diverse e complementari: l'esegesi biblica e l'indagine storica. I due momenti si compenetrano per produrre un'opera unica in cui l'analisi esegetica si completa nella interpretazione teologica. Le note e la bibliografia a piede pagina possono essere lette come un livello a parte; a volte propongono squarci di approfondimento, spesso indicazioni per la ricerca.
GIALLO SCIENTIFICO, DISPUTE FRA RICERCATORI E AUTENTICO SIGNIFICATO DEI ROTOLI DEL MAR MORTO: QUESTO LIBRO E`UNA INTRODUZIONE DIVULGATIVA DI FACILE LETTURA E RICCA DI FOTO SUGLI AFFASCINANTI STUDI SU QUMRAN. Cinquant'anni dopo la scopert a, i rotoli del mar morto contengono ancora un grande mistero. Quasi tutti hanno sentito parlare dei sensazionali ritrovamenti archeologici, ma pochi si rendono conto della loro importanza. La caccia alle percamente e gli studi sugli antichissimi testi costituiscono, inoltre, un appassionante giallo scientifico. Per duemi la anni, i rotoli sono rimasti nascosti nelle grotte presso qumran; in seguito, alcuni ricercatori instancabili hanno lavorato per decenni sui minuscoli frammenti di pelle. I testi dei rotoli di qumran permettono una ricostruzione molto precisa del processo di trasmissione della bibbia e ci offrono interessanti spunti sull'epoc
una vasta panoramica di opere dei padri della chiesa che ben evidenziano la fede che, nelle diverse regioni di diffusione del cristianesimo, animava le comunita cristiane dei primi secoli. PIANO GENERALE DELL'OPERA: NESSUNO HA UNA FEDE PIU` GRANDE..." (S.A. PANIMOLLE) LA FEDE NEI PADRI APOSTOL ICI (G. TORTI) LA FEDE VIVA DI IGNAZIO MARTIRE (S.A. PANIMOLLE) FEDE E IDENT ITA CRISTIANA NEI PRIMI SECOLI (A. DI BERNARDINO) LA CONFESSIONE DI FEDE DEI MARTIRI (P. SINISCALCO) LA FE DE NELLO GNOSTICISMO (G. SFAMENI GASPARRO) "CREDERE" IN IRENEO DI LIONE (M. DIDONE) LA FEDE SECONDO ORIGEN E (H. CROUZEL) LA FEDE NEI PADR ANTIOCHENI (P. CARRARA) LA FEDE NEI PADRI CA PPADOCI (A. PENATI BERNARDINI) LA FEDE IN EUSEBIO DI CESAREA (V. LOMBINO) LA FEDE NEGLI SCRITTI DI AMBROGIO DI MILANO (F. BRASCHI) LA FEDE NEGLI SCRITTI SI S. "
Incentrato sul Discorso della Montagna, questo libro intende introdurre al cuore dell'insegnamento di Gesù, e spiegarci che la nostra vocazione cristiana è una vocazione di gioia. L'autore, diacono permanente, è il fondatore della Comunità delle Beatitudini.