
Una sintesi panoramica e completa di quanto suggeriscono biblisti, esegeti e maestri dello spirito sul tema "lectio divina". Il volume ne espone la storia, per mostrare il ruolo che essa ha svolto e può svolgere ancora oggi. Quindi anticipa alcune idee fondamentali, prima di descrivere i metodi della lectio nelle due versioni, personale e comunitaria. Si sofferma a spiegare come si può crescere con la lectio. Infine aiuta a costruirsi il proprio metodo, e ne propone un esempio concreto.
Alla persona di Giovanni sono attribuiti un Vangelo, tre Lettere e il libro dell'Apocalisse: sono i testi che questo volume tratta, attraverso ampie introduzioni accompagnate da saggi di esegesi su passi di varia ampiezza e dallo sviluppo di alcune tematiche particolarmente indicative. I numerosi collaboratori hanno messo competenza ed esperienza a disposizione di un efficace dialogo di didattica della ricerca.
In questo libro, essenziale ed esauriente, l’autore, autorevole esperto di Sacre Scritture, spiega innanzi tutto cosa sono i Salmi, la loro struttura poetica, le immagini e i simboli in essi contenuti. Successivamente precisa gli atteggiamenti che i salmi propongono all’uomo per arrivare all’incontro con Dio e i tratti fondamentali, per certi aspetti non sempre di immediata comprensione, con i quali Dio si rivela a noi nei salmi. Infine il libro conclude il suo percorso dando suggerimenti per una lettura cristiana dei salmi, recepiti pienamente come preghiera della Chiesa nella Messa e nella “Liturgia delle Ore”, utilizzata come forma di preghiera comunitaria o singola non solo da preti e consacrati, ma anche da un numero sempre crescente di laici.
Il libretto traccia brevemente la storia di questa antica pratica e offre suggerimenti metodologici e modelli per una sua utilizzazione personale e comunitaria.
Il volume raccoglie una serie di studi elaborati nel periodo 1984-2002, che presentano una diversità di approcci (rassegna, introduzioni, saggi teologici ed esegetici) e una molteplice attenzione alle dimensioni (storiografica, letteraria e teologica) dell’opera dell’apostolo Luca. La pubblicazione non costituisce soltanto un doveroso omaggio al lavoro, alla competenza e alla passione dell’autore e un riconoscimento del contributo da lui dato all’esegesi italiana, ma anche l’occasione per una significativa rivisitazione e un approfondimento dell’opera lucana.
Note sull’autore
Giuseppe Betori (Foligno PG 1947) ha studiato alla Pontificia Università Gregoriana e al Pontificio Istituto Biblico, dove ha conseguito il dottorato in Sacra Scrittura. È autore di numerosi saggi sull’opera lucana e su temi di ermeneutica biblica, catechetica e pastorale. È stato docente di introduzione biblica e di esegesi neotestamentaria all’Istituto Teologico di Assisi, direttore dell’Ufficio catechistico nazionale e quindi sottosegretario della Conferenza episcopale italiana (CEI). Ha curato la pubblicazione di vari volumi del catechismo della CEI, l’organizzazione del Convegno ecclesiale di Palermo (1995), l’avvio del “Progetto culturale”, la preparazione della XV Giornata mondiale della gioventù a Roma (2000). Dal 2001 è vescovo titolare di Falerone e segretario generale della CEI.
La Bibbia è il libro più letto al mondo, ma questo non significa che sia anche il libro letto meglio. Leggere bene è come risolvere un enigma: bisogna confrontare gli elementi, esaminare la storia di un personaggio, talvolta consultare un atlante. L'autore – uno dei più noti teorici della narratologia biblica – descrive in modo semplice che cos’è e come si applica un modo creativo di lettura, che mira a familiarizzare i lettori con intuizioni semplici, ma potenti, e tecniche di arte narrativa di uso corrente da diverse generazioni oltre i confini degli studi biblici.
Note sull'autore
Jan P. Fokkelman, esperto in lingue semitiche di fama internazionale, insegna letteratura classica ebraica all’Università di Leiden, nei Paesi Bassi. Le sue pubblicazioni comprendono l’opera in quattro volumi, Narrative Art and Poetry in the Books of Samuel e la trilogia Major Poems of the Hebrew Bible. Il presente volume è pubblicato in fiammingo, inglese e francese; la traduzione italiana è stata condotta sull’edizione inglese, con riscontri sulla versione francese.
A Gerusalemme e nel suo territorio hanno avuto il dono e il privilegio di vivere molti giovani che si sono preparati, o si preparano, nello studio e nella preghiera, a diventare ministri della chiesa, nel servizio della divina Parola e della celebrazione dei sacramenti cristiani. Gli studi raccolti in questo volume, al quale hanno collaborato docenti sia salesiani che delle istituzioni teologiche dell'area gerosolimitana, documentano l'impegno dello Studentato teologico salesiano in Terra Santa di accostare i giovani studenti alle fonti della rivelazione e di aiutarli ad approfondire il suo messaggio e nello stesso tempo di collegare lo studio della teologia con la missione pastorale alla quale si preparano.
Il corso di Greco è costituito da due volumi tra loro complementari: il primo sviluppa un corso completo, in 36 lezioni progressive; il secondo propone una serie di esercizi, unitamente alle loro soluzioni, onde favorire un punto di verifica agli autodidatti.
Con questo prezioso sussidio, l’accesso al Nuovo Testamento in lingua originale non è più privilegio di pochi, ma opportunità offerta a tutti coloro che, con perseveranza e tenacia, anche dalle loro case, accettano di lasciarsi guidare dalle indicazioni di due autorevoli e sperimentati docenti.
Filippo Serafini è nato a Modena nel 1965. Ha conseguito il Baccalaureato in Teologia presso la Facoltà Teologica dell’Italia Settentrionale e la Licenza in Sacra Scrittura al Pontificio Istituto Biblico, dove è attualmente candidato al dottorato. È professore incaricato di Lingue Bibliche presso la Facoltà di Teologia dell’Università Gregoriana e insegna Introduzione all’Antico Testamento presso l’Istituto Superiore di Scienze Religiose all’Apollinare. Ha collaborato alla stesura dei 10 volumi della Bibbia per la Famiglia, pubblicata dal settimanale Famiglia Cristiana.
Flaminio Poggi è nato a Roma nel 1973. Ha conseguito la laurea in Lettere Classiche all’Università La Sapienza di Roma e si è specializzato nell’insegnamento di tale disciplina alla SSIS di Roma. È professore incaricato di Greco e Latino presso la Facoltà di Teologia dell’Università Gregoriana. Insegna Letteratura italiana, Greco e Latino al Liceo “Santa Maria” di Roma.
Il corso di Greco è costituito da due volumi tra loro complementari: il primo sviluppa un corso completo, in 36 lezioni progressive; il secondo propone una serie di esercizi, unitamente alle loro soluzioni, onde favorire un punto di verifica agli autodidatti.
Con questo prezioso sussidio, l’accesso al Nuovo Testamento in lingua originale non è più privilegio di pochi, ma opportunità offerta a tutti coloro che, con perseveranza e tenacia, anche dalle loro case, accettano di lasciarsi guidare dalle indicazioni di due autorevoli e sperimentati docenti.
Filippo Serafini è nato a Modena nel 1965. Ha conseguito il Baccalaureato in Teologia presso la Facoltà Teologica dell’Italia Settentrionale e la Licenza in Sacra Scrittura al Pontificio Istituto Biblico, dove è attualmente candidato al dottorato. È professore incaricato di Lingue Bibliche presso la Facoltà di Teologia dell’Università Gregoriana e insegna Introduzione all’Antico Testamento presso l’Istituto Superiore di Scienze Religiose all’Apollinare. Ha collaborato alla stesura dei 10 volumi della Bibbia per la Famiglia, pubblicata dal settimanale Famiglia Cristiana.
Flaminio Poggi è nato a Roma nel 1973. Ha conseguito la laurea in Lettere Classiche all’Università La Sapienza di Roma e si è specializzato nell’insegnamento di tale disciplina alla SSIS di Roma. È professore incaricato di Greco e Latino presso la Facoltà di Teologia dell’Università Gregoriana. Insegna Letteratura italiana, Greco e Latino al Liceo “Santa Maria” di Roma.
L'autore
JESÙS ESPEJA PARDO, domenicano, è professore di cristologìa presso la facoltà teologica di San Esteban e presso l'Istituto teologico di San Esteban (Pontificia Università di Salamanca). E già ben conosciuto grazie ai suoi molti scritti, per esempio: Per conoscere i sacramenti, (Borla, Roma 1992); La espiritualidad cristiana, El Evangelio en un cambio de época.
Il libro
«Questo libro è stato scritto per quanti vivono e respirano in questa società moderna rabbiosamente umanista e sempre più sensibile alla sua carenza di umanità. In essa cadono gli dei, ma sorge anche un rumore di angeli, come domanda diffusa e non formulata, come aspirazione di un "di più" che dia garanzia, solido sostegno e spinta alla richiesta di umanesimo che tutti ci portiamo dentro. Ed è stato scritto all'interno della fede cristiana su Gesù di Nazaret, nella convinzione che il suo vangelo di Dio come Padre è anche una buona notizia per la piena realizzazione dell'umanità. La cristologia, presentata da J. Espeja, è una riflessione credente nella storia e a partire dalla storia. Non parla della divinità di Cristo su un piano parallelo o su un piano rialzato rispetto all'umanità di quell'ebreo chiamato Gesù di Nazaret. Nei condizionamenti di questa storia, e senza uscire da essa, il credente cristiano ha confessato la presenza personale di Dio e ha tentato di balbettare qualcosa in proposito. La sua riflessione offre la novità evangelica dell'incarnazione; già questo mondo è gravido della liberazione dell'umanità e in esso avviene l'incontro con questo mistero ineffabile, amore, abba, che "dà la vita e il respiro a ogni cosa". Una parola colma di speranza per la società dove uomini e donne cercano l'avvenire non guardando il cielo, ma graffiando le viscere della terra, e anche per la Chiesa che crede davvero nell'incarnazione e guarda con amore a questa società. Buon conoscitore della tradizione, nonché della teologia e dell'esegesi biblica attuali, l'A. di questo libro procede con rigore scientifico, benché il libro sia di facile lettura, dal momento che, pur rimandando alle fonti della tradizione con accurate pun-tualizzazioni, ha evitato di sovraccaricare il testo con bibliografia non necessaria. Mantenendosi fedele alla confessione della comunità cristiana, nella sua esposizione fluida e intelligibile apre piste e avanza suggerimenti interessanti che ci avvicinano maggiormente a questa figura così appassionante: Gesù Cristo».
La migliore collocazione della Bibbia della vita è all'interno dei racconti della nascita di Gesù, il Cristo e il Figlio di Dio, che sono il frutto maturato sul grande albero biblico. Le loro radici affondano nel mistero dell'atto creativo iniziale di Dio e il tronco robusto è costituito dalle promesse di Dio fatte ai padri e consolidate nella stirpe davidica come annuncio del Messia e del suo regno di giustizia e di pace. L'iconografia medievale ama questa immagine dell'albero genealogico di Gesù, figlio di Maria, discendente davidico. Questa raffigurazione si ispira ai testi evangelici di Matteo e di Luca, che nei primi due capitoli raccontano la nascita di Gesù.Le miniature che illustrano questa pubblicazione sono state scelte tra le numerose esistenti dei diciassette voluminosi corali pergamenacei custoditi nella Biblioteca Capitolare di Verona. Introduzione di R. Fabris. Scelta testi e coordinamento: B. Capalbo - N. Bonaldo.